Investigazioni sulle cause connesse dell'assenteismo scolastico
Indagini personali coniugali e familiari

Recentemente gli organi di stampa hanno riportato che, nelle scuole di Ercolano, a seguito di controlli a tappeto dei carabinieri che hanno coinvolto, quali indagati nel territorio ercolanese 68 adulti, padri e madri di 38 minori (15 ragazzine e 23 ragazzini) di età compresa tra i 7 e i 15 anni che senza giustificato motivo non adempivano all’obbligo di frequenza scolastica.
Anche l'archivio della Repubblica porta in evidenza la densità dello stesso fenomeno, citando un episodio che ha portato alla denincia di 67 genitori, di cui alcuni figli, il più piiccolo di sei anni, il più grande di quindici, non avevano mai visto un banco di scuola.
Questo è l'amaro bilancio dei carabinieri che hanno eseguito controlli nelle scuole dell'obbligo di Scampia.
Gli alunni, seppure tutti regolarmente iscritti, non frequentano le lezioni. Di quarantuno, ventitré non sono entrati in classe neanche un giorno. Gli altri sono invece spariti nel nulla dopo un breve periodo di frequentazione delle lezioni a inizio anno scolastico.
Il bacino dell'assenteismo la zona tra Sant'Antimo e Melito.
Casi record a Scampia, dove alcune famiglie residenti alle Vele e alcuni nomadi dei campi rom della zona non hanno mandato a scuola fino a quattro figli per nucleo. Così non si è potuto far altro che denunciare i genitori.
Si tratta di sessantasette persone responsabili di non aver adempiuto all'obbligo della frequentazione scolastica.
I controlli, che hanno riguardato le scuole elementari e le secondarie di primo grado, in molti casi hanno accertato la totale indifferenza dei genitori quanto al tempo libero impiegato dai figli, spesso in strada tutto il giorno anche a sei anni.
In altri casi gli studenti assenteisti venivano tenuti a casa per adempiere alle faccende domestiche.
Queste cronache riportano fatti molto gravi che tuttavia nel quotidiano possono riversarsi in richieste per le più disparate richieste di indagine investigativa finalizzata ad accertare le motivazioni di eventuali assenze scolastiche ingiustificate e sconosciute anche ai membri della famiglia.
Lo scopo dell'indagine svolta dalle agenzie investigative difatti è sempre più spesso rivolto a comprendere "da vicino" le motivazioni della condotta assenteista del giovane ed indentificare eventuali case o motivazioni che hanno indotto o facilitato l'insorgerne.
Le motivazioni riscontrabili infatti potrebbero essere le più differenti, si spazia da problematiche legate a condotte di bullismo, a fenomeni di problemi di consumo di stupefacenti o viziosità in genere, non tralasciando eventuali atti di inconsapevole goliardia che, non poco frequentemente, sfociano in problematiche molto gravi.
Anche l'archivio della Repubblica porta in evidenza la densità dello stesso fenomeno, citando un episodio che ha portato alla denincia di 67 genitori, di cui alcuni figli, il più piiccolo di sei anni, il più grande di quindici, non avevano mai visto un banco di scuola.
Questo è l'amaro bilancio dei carabinieri che hanno eseguito controlli nelle scuole dell'obbligo di Scampia.
Gli alunni, seppure tutti regolarmente iscritti, non frequentano le lezioni. Di quarantuno, ventitré non sono entrati in classe neanche un giorno. Gli altri sono invece spariti nel nulla dopo un breve periodo di frequentazione delle lezioni a inizio anno scolastico.
Il bacino dell'assenteismo la zona tra Sant'Antimo e Melito.
Casi record a Scampia, dove alcune famiglie residenti alle Vele e alcuni nomadi dei campi rom della zona non hanno mandato a scuola fino a quattro figli per nucleo. Così non si è potuto far altro che denunciare i genitori.
Si tratta di sessantasette persone responsabili di non aver adempiuto all'obbligo della frequentazione scolastica.
I controlli, che hanno riguardato le scuole elementari e le secondarie di primo grado, in molti casi hanno accertato la totale indifferenza dei genitori quanto al tempo libero impiegato dai figli, spesso in strada tutto il giorno anche a sei anni.
In altri casi gli studenti assenteisti venivano tenuti a casa per adempiere alle faccende domestiche.
Queste cronache riportano fatti molto gravi che tuttavia nel quotidiano possono riversarsi in richieste per le più disparate richieste di indagine investigativa finalizzata ad accertare le motivazioni di eventuali assenze scolastiche ingiustificate e sconosciute anche ai membri della famiglia.
Lo scopo dell'indagine svolta dalle agenzie investigative difatti è sempre più spesso rivolto a comprendere "da vicino" le motivazioni della condotta assenteista del giovane ed indentificare eventuali case o motivazioni che hanno indotto o facilitato l'insorgerne.
Le motivazioni riscontrabili infatti potrebbero essere le più differenti, si spazia da problematiche legate a condotte di bullismo, a fenomeni di problemi di consumo di stupefacenti o viziosità in genere, non tralasciando eventuali atti di inconsapevole goliardia che, non poco frequentemente, sfociano in problematiche molto gravi.