Inoltre, ben si può affermare che, in questa parte della storia, l’umanità ha a disposizione “supporti mnemonici esterni” che consentono di estendere, quasi all’infinito, la nostra memoria.
Il rischio non è solo quello di risultare permeabili ad attacchi esterni ma, a volte, di avere la necessità di poter contare su tecnologie progettate in tali direzioni “in bonam partem”, per recuperare letteralmente la propria vita: quante volte ci siamo detti “Se dovessi perdere il mio desktop, PC portatile e/o laptop sarei “perso”, perché contiene la mia vita personale, personalissima e lavorativa?”
E quindi, risulta di interesse avere la possibilità di accedere alle nostre “memorie” per le più svariate fattispecie, dalla perdita delle passwords al malfunzionamento fisico di singoli dispositivi.