Essenziale, ovviamente, è l’incontro con il cliente per studiare la strategia investigativa più adatta e l'elaborazione del relativo preventivo.
Le tariffe di un investigatore privato, o un'agenzia investigativa, non variano solo per la tipologia dei servizi richiesti, ma possono adattarsi sull'esigenza della singola investigazione, purché sia attuabile nel pieno rispetto di leggi e normative, adempimenti e trattazione di dati sensibili, etc.
Ogni agenzia investigativa, o investigatore, inoltre, ai sensi del DM 269/2010 e dell'art. 134 del TULPS investigazioni, è tenuto a depositare, presso la prefettura di riferimento della licenza, un tariffario orario o forfettario, del corrispettivo che applicherà alla propria clientela.
Lo stesso viene presentato dal titolare della licenza, e legale rappresentante della società di investigazioni, contestualmente all'istanza di richiesta di rilascio, unitamente alla restante documentazione prevista dall'iter autorizzativo.
Il corrispettivo dei diversi professionisti (organizzati in forma societaria o autonoma), pertanto, può varia a seconda della capacità tecnica che, volta a volta, potrà rendersi necessaria, così come dalle caratteristiche proprie dell'indagine da svolgere.
Alcune delle componenti sono gli elementi di rischio, il numero delle ore di impegno previste dall'incarico, così come dal numero di "agenti investigativi» che dovranno essere impegnati per garantirne il corretto svolgimento.
Parimenti sarà significativa la previsione di utilizzo di strumentazioni tecnologiche (GPS - microcamere, etc.), componenti logistiche (mezzi di trasporto, località di destinazione, etc.), e dotazioni tecniche eccezionali (cammuffamenti, software spia, etc.).