Normalmente, un’attività di penetration test ha lo scopo di identificare e correlare le problematiche di sicurezza, simulando metodologie di attacco informatico strumentalmente attivate da ethical hackers: il test qui esaminato ha, invece, un ulteriore accezione.
I vari social network sono una miniera d’oro per la raccolta di informazioni che, tuttavia, potrebbero essere sfruttate in opere di ingegneria sociale progettate con lo scopo, ad esempio, di diffondere efficacemente virus e spyware.
I penetration test basati sulla social engineering inoltre consentono di rilevare il grado di permeabilità del personale dell’azienda cliente ed eventuali falle nei criteri di sicurezza posti a suo presidio, garantendo la possibilità di porre in essere tutta una serie di strumenti di rafforzamento del grado di tenuta del sistema-azienda.