Questo il curriculum dei giovani che, sul finire degli anni ’90, diedero vita ad una delle più brutali sette della storia italiana, in seguito denominata “Bestie di Satana”, la quale fu responsabile di quattro decessi accertati (tre omicidi ed un suicidio indotto) e diciotto presunti, relativi ad altrettante persone scomparse o ritrovate senza vita.
Va evidenziato che, fortunatamente, le sette dedite al compimento di omicidi efferati sono una minoranza veramente esigua, la minima parte di un insieme che comprende anche quei culti caratterizzati dalla manipolazione psicologica, finalizzata all’asservimento della vittima.
Il ruolo di un investigatore privato in tali fattispecie si rivela particolarmente delicato, in quanto si tratta di attività investigative poste in essere per il recupero fisico e psicologico delle vittime, a volte addirittura in grado di fare la differenza tra la vita e la morte.