Investigazioni domande frequenti


(FAQ) > Domande frequenti.
Ecco le domande che sorgono più spesso e come rispondiamo. 


Investigazioni aziendali

Cosa si intende per Arbitro Bancario Finanziario o ABF?


Per Arbitro Bancario Finanziario, noto anche come ABF, si fa riferimento al sistema di risoluzione stragiudiziale di controversie previsto dalla legge italiana.

È stato introdotto dalla legge 28 dicembre 2005, n. 262 (cosiddetta legge sui risparmi) che ha modificato il Testo unico bancario, al quale i clienti di banche e intermediari finanziari possono rivolgersi con un reclamo in caso di controversie.

L'arbitro è un organismo indipendente e imparziale che opera attraverso sette Collegi giudicanti (inizialmente a Milano, Napoli e Roma, a cui si sono aggiunti quelli di Bari, Bologna, Palermo e Torino, composti ognuno da 5 membri: tre nominati dalla Banca d'Italia; uno dall'associazione di categoria dei consumatori e dell'imprese; e uno dall'associazione bancaria o dalla categoria alla quale l'intermediario finanziario appartiene.

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In cosa consiste la brand reputation?


La reputazione del marchio, o brand reputation, è l’insieme dei pensieri e dei sentimenti generato nel pubblico dal marchio aziendale.

Si parla di brand reputation positiva quando il marchio suscita un interesse positivo nella platea di utenti potenzialmente interessati, portandoli a parlar bene del prodotto, del servizio o dell’azienda stessa, dando quindi luogo ad un passaparola che ha il potere di incrementare sensibilmente le vendite.

In caso contrario, ovvero quando i contrassegni distintivi del brand suscitano una serie di considerazioni negative, l’appeal della azienda scende, influendo negativamente sul risultato commerciale.

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Cosa si intende per tutela della proprietà intellettuale?


Per proprietà intellettuale si intendono, ad esempio, le invenzioni, i modelli produttivi, i marchi, il design e, più in genere, qualsiasi cosa scaturisca da idee e progetti creativi, quindi ritenuti immateriali, che danno luogo ad un profitto.

Da un punto di vista normativo, la proprietà intellettuale è inquadrata all’interno delle aree del diritto d’autore, dei brevetti e dei marchi, che ne descrive la sussistenza e ne tutela i contenuti.

Questo genere di indagini, normalmente, è teso alla individuazione di tre reati fondamentali, e cioè: la contraffazione del marchio, ex art. 473 cp, il commercio di prodotti con marchio contraffatto, ex art. 474 cp, e il commercio di prodotti con marchio mendace, ex art. 517 cp.

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Quali sono definite informazioni riservate?


Tutte le notizie che il codice della proprietà industiale denomina "informazioni segrete".
Sono "segrete" tutte le informazioni che, nel loro insieme o nella precisa configurazione dei loro elementi, non vengono rese note o facilmente accessibili.

L’articolo 98 del Codice della proprietà industriale, difatti, denomina “informazioni segrete” tutte quelle notizie che “siano segrete", nel senso che non siano nel loro insieme o nella precisa configurazione e combinazione dei loro elementi generalmente note o facilmente accessibili agli esperti ed agli operatori del settore.

Inoltre, stabilisce che debbano avere “valore economico in quanto segrete” e che “siano sottoposte, da parte delle persone al cui legittimo controllo sono soggette, a misure da ritenersi ragionevolmente adeguate a mantenerle segrete”.

Durante i processi aziendali, tuttavia, potrebbe essere necessario l’utilizzo di informazioni che, pur non essendone raccomandabile la diffusione a livello pubblico, non soddisfino i requisiti posti dall’art. 98 CPI (Codice Proprietà Industiale): questa tipologia di dati ed informazioni viene denominata “informazioni riservate”.

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Cosa sono gli ammanchi inventariali?


Vengono definiti ammanchi di invetario le differenze fra i valori contabili / finanziari di una merce e quelli relativi al conteggio fisico.

Normalmente vengono calcolati al prezzo di vendita al cliente, senza tener conto dei rimborsi assicurativi. Una delle principali cause dell'insorgenza di eventuali ammanchi contabili è sicuramente data del fenomeno del taccheggio, che consiste nel furto di merce che si trova esposta in vendita all'interno di esercizi commerciali.

Altra componente fondamentale è sicuramente data da tutte le fattispecie sottrattive in genere, quali ad esempio furti interni da parte di dipendenti, collaboratori, fornitori, etc., riscontrabili in tutti i luoghi di giacenza od esposizione dei beni di proprietà aziendale che concorrono con la formazione dell'asset societario nella sua interezza. 

In tempi recenti il taccheggio viene sempre più spesso definito con la locuzione eufemistica di "differenza inventariale", sottintendendo che l'esercizio vittima di questa pratica debba registrare, al controllo dell'inventario, una differenza non altrimenti spiegabile fra le merci esposte e quelle risultate vendute.

In termini di furto, la condotta del taccheggiatore è oggetto di molti ordinamenti, in quello italiano, disciplina il furto semplice con l'applicazione dell'aggravante dell'esposizione del bene alla pubblica fede.

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In cosa consiste la responsabilità ambientale?


Ad ogni azienda, piccola, media o grande, è riconosciuta la responsabilità ambientale, per la quale è obbligatorio nominare un rappresentante all’interno del proprio organico.

Tale combinato disposto dal legislatore, consiste nel pacchetto di provvedimenti preventivi che vengono adottati per ridurre, contenere od eliminare l’impatto dell’impresa sull’ecosistema, con l’obbiettivo di raggiungere un sviluppo sostenibile dal punto di vista dell’ambiente.

Il danno ambientale è previsto e disciplinato dall'art.18 della legge n. 349 dell'8 luglio 1986 e s.m.i., nel quale il legislatore sancisce che "qualunque fatto doloso o colposo in violazione di disposizioni di legge o di provvedimenti adottati in base a legge che comprometta l'ambiente, ad esso arrecando danno, alterandolo, deteriorandolo o distruggendolo in tutto o in parte, obbliga l'autore del fatto al risarcimento nei confronti dello Stato".

Per danno ambientale, si intende qualsiasi deterioramento significativo e misurabile, diretto o indiretto, di una risorsa naturale o dell'utilità assicurata da quest'ultima.

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Cos’è la concorrenza sleale?


La concorrenza sleale indica, in ambito economico-produttivo, l'utilizzo di tecniche, pratiche, comportamenti e mezzi illeciti per ottenere un vantaggio sui competitori o per arrecare loro un danno.

Tale fenomeno costituisce fattispecie di reato di rilevanza penale, come normato dall’articolo 2598 del Codice civile che, ferme le disposizioni che concernono la tutela dei segni distintivi e dei diritti di brevetto, sancisce che, compie atti di concorrenza sleale chiunque:

1) Usa nomi o segni distintivi idonei a produrre confusione con i nomi o i segni distintivi legittimamente usati da altri, o imita servilmente i prodotti di un concorrente, o compie con qualsiasi altro mezzo atti idonei a creare confusione con i prodotti e con l'attività di un concorrente;
2) Diffonde notizie e apprezzamenti sui prodotti e sull'attività di un concorrente, idonei a determinarne il discredito, o si appropria di pregi dei prodotti o dell'impresa di un concorrente;
3) Si vale direttamente o indirettamente di ogni altro mezzo non conforme ai principi della correttezza professionale e idoneo a danneggiare l'altrui azienda”.

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Le funzioni dei "doormen"


Nel mondo della grande distribuzione organizzata, il termine doorman contraddistingue l’addetto che vigila sulla sicurezza, normalmente posizionato nei pressi dall'accesso e dell'uscita, e riveste funzioni di controllo sui frequentatori dell’esercizio, oltre ad evitare ingressi non graditi, anche al fine di evitare la sottrazione delle merci esposte.

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Cosa si intende per identità societaria?


Per identità societaria o corporate identity si intende l'immagine che un'azienda ottiene, o cerca di ottenere, presso il pubblico.

Tale espressione viene più raramente utilizzata anche per descrivere l'immagine dell'azienda ai propri dipendenti, in modo da distinguersi e differire da tutte le altre concorrenti.

Essa rappresenta la parte più profonda e, se vogliamo, spirituale del marchio in quanto identifica il nucleo (core identity) dell’azienda, il quale rappresentato dai valori dei suoi fondatori, che danno origine alla visione e alla missione aziendale.

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Che cos'è la brand awareness?


La "Brand awareness" indica lo stato di gradimento, conoscenza e notorietà di un marchio da parte dei consumatori, valutato anche in base alla capacità di tale marchio di essere collegato ai suoi prodotti o servizi. 

La stessa aumenta il senso di familiarità nei confronti dei suoi prodotti. principio che può incidere sulla scelta di acquisto da parte di un consumatore, che riconosce il nome e logo del brand ed indirizza la sua scelta su tali prodotti proprio grazie al senso di familiarità percepita.

Nondimeno permette la riconoscibilità del marchio, determinando, con la sua tutela, il successo aziendale.

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Perché viene considerata importante la brand reputation?


La brand reputation o "reputazione del marchio", (inclusa la web reputation riferita al nome di un prodotto, di un'azienda o di un marchio), rappresenta quanto e come il nome di un prodotto o di un marchio, sia conosciuto e apprezzato, anche sul web.

La difesa della brand reputation è essenziale per evitare situazioni di crisi reputazionale, che hanno luogo quando vi è un grosso divario tra le aspettative degli stakeholder e le azioni messe in atto dall'azienda per poter rispondere a tali aspettative. 

Questo divario rappresenta un rischio per l’azienda e può incidere negativamente sui rapporti con i dipendenti, con i clienti, con gli investitori, con i fornitori e con i collaboratori.

Difatti, è comprovato che la brand reputation porti risultati migliori della comunicazione unidirezionale dell'azienda nel dispiegare l'effetto della brand advertising sui risultati del valore della brand equity.

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Chi sono gli stakeholder?


Gli stakeholder sono tutti i soggetti interessati o coinvolti, direttamente o indirettamente, nell’attività o in un progetto di una azienda.

Fanno parte di tale insieme clienti, fornitori, finanziatori (banche e azionisti, o shareholder), collaboratori, dipendenti, ma anche gruppi di interesse locali o esterni, come i residenti di aree limitrofe a un'azienda e le istituzioni statali relative all'amministrazione locale.

Gli interessi dei vari stakeholder sono spesso contrastanti tra loro e l’impresa rappresenta il luogo di mediazione dove ognuno raggiunge i propri fini.

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Cosa si intende per contenzioso societario?


Per contenzioso si intende l'insieme delle procedure attinenti una controversia. 

Tale controversia, che può nascere per le più disparate motivazioni tra due o più soggetti, può essere di natura giudiziale, stagiudiziale, commerciale, concorrenziale, economica, etc., oppure rientrare nel merito di specifiche procedure e condotte.

Difatti, in termini di diritto societario, il contenzioso ha come focus tutte le controversie che riguardano la gestione, l’amministrazione, lo scioglimento e/o liquidazione delle società, la responsabilità dell’azienda, le operazioni societarie straordinarie, i rapporti patrimoniali fra soci e il controllo gestione della crisi di impresa.

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Cos’è il dovere di buona fede nell’esecuzione del contratto?


Il contratto tra due parti prevede che sia eseguito in buona fede.

Tale dovere, inteso come reciproca lealtà tra le due parti, presidia all'esecuzione del contratto, alla sua formazione ed alla sua interpretazione. Costituisce quindi un modello di comportamento rivolto alle singole parti e come modello decisionale per il giudice, affinché esso possa garantire il giusto equilibrio tra gli interessi opposti in materia di controversia.

Il dovere di buona fede colma inevitabili lacune legislative, dovute alle varietà e alle molteplicità di situazioni di vita sociale ed economica, stabilendo i criteri necessari per sopperire a tali mancanze.

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Cosa si intende per abuso di maggioranza?

L’abuso di maggioranza consiste nell’utilizzo improprio del principio di maggioranza.

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Cosa si intende per rappresentanza legale di una società?

Nell'ordinamento italiano, gli amministratori costituiscono l'organo a cui è affidata la gestione e la direzione dell'attività imprenditoriale. 

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Le responsabilità dell'amministratore verso i debiti della società?

Non sempre l'organo amministrativo risponde del proprio patrimonio personale, tuttavia è opportuno fare le dovute precisazioni. 

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Quale è la differenza tra società di capitali e società di persone?

Le differenze sono moltissime e trovano la loro geniesi fin dall'atto costitutivo dell'impresa stessa.

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Le responsabilità penali del legale rappresentante di un impresa?

Le responsabilità possono caratterizzarsi anche a seconda dell’incarico, dei compiti, della retribuzione o di specifiche competenze del singolo amministratore.

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Cosa si intende per azione di responsabilità?

L'azione di responsabilità, in termini generali, è l'azione legale che consente di far valere in giudizio le inadempienze dei doveri imposti, per legge o per statuto, a tutti i soggetti con compiti di amministrazione o di controllo all'interno di una società.

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Cosa prevedono la quantificazione ed il risarcimento del danno?

La quantificazione e il risarcimento del danno
Principi e applicazioni tecniche Il risarcimento del danno è un pilastro fondamentale dell’ordinamento giuridico italiano, regolato dall’articolo 2043 del Codice Civile.

Tale norma sancisce che: "Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno."
In termini generali, un danno è la conseguenza di un’azione o di un evento che comporta una riduzione quantitativa o funzionale di un bene, valore o diritto.

La sua quantificazione e il successivo risarcimento richiedono un approccio tecnico e metodico, basato su criteri giuridici ed economici.
Tipologie di danno Il danno può essere classificato in due grandi categorie principali: Danno patrimoniale: Include perdite economiche dirette e indirette. Si suddivide ulteriormente in: Danno emergente: La diminuzione effettiva del patrimonio del danneggiato (es. spese mediche, riparazioni). Lucro cessante: Il mancato guadagno causato dall’evento dannoso (es. perdita di opportunità lavorative o commerciali). Danno non patrimoniale: Riguarda lesioni a valori della personalità umana (es. danno morale, biologico o esistenziale). Non è direttamente quantificabile in termini economici, ma viene valutato equitativamente dal giudice.
Danno contrattuale Il danno contrattuale si verifica quando una delle parti non adempie agli obblighi previsti da un contratto. Le principali tipologie includono: Danno da aspettativa non realizzata: Risarcisce ciò che il contraente avrebbe ottenuto se il contratto fosse stato adempiuto correttamente. Danno da affidamento: Compensa la condizione in cui si sarebbe trovato il contraente se non avesse stipulato il contratto. Danno da risoluzione del contratto: Riguarda le perdite derivanti dalla cessazione del contratto, spesso limitate al lucro cessante. Danno da carente protezione: Include i danni occasionali verificatisi durante l’esecuzione del contratto.
Danno extracontrattuale A differenza del danno contrattuale, il danno extracontrattuale deriva dalla violazione di norme generali di comportamento (art. 2043 c.c.). Esso si basa sul principio dell’ingiustizia del danno e comprende sia danni patrimoniali che non patrimoniali.
Nesso di causalità Perché un danno sia risarcibile, deve esistere un nesso causale tra il fatto illecito e l’evento dannoso. I criteri utilizzati per determinare tale relazione includono: Causalità materiale: Il fatto deve essere una condizione necessaria per il verificarsi del danno. Causalità giuridica: Si valuta la probabilità ragionevole che quel fatto abbia prodotto quel danno, secondo criteri di regolarità statistica. Causalità diretta e immediata: Il danno deve essere una conseguenza immediata e diretta del fatto illecito.
Criteri di stima del danno La stima del danno è un processo tecnico che richiede l’applicazione di criteri specifici, in base alla natura del bene danneggiato. Tra i principali criteri troviamo: Valore di mercato: Basato sul prezzo corrente del bene nel mercato di riferimento. Valore di costo: Determinato dal costo necessario per sostituire o riparare il bene danneggiato. Valore di surrogazione: Riguarda il costo per ottenere un bene equivalente a quello danneggiato. Valore complementare: Misura l’utilità residua del bene nel contesto in cui è utilizzato. Valore di capitalizzazione: Calcola il valore attuale dei benefici futuri persi a causa del danno.
Danni non patrimoniali
Valutazione equitativa I danni non patrimoniali sono difficili da quantificare economicamente e vengono valutati equitativamente dal giudice. Tra questi rientrano: Danno morale: Compensa la sofferenza psicologica causata da eventi come la perdita di un congiunto. Danno biologico: Riguarda lesioni alla salute fisica o psichica della persona. Danno esistenziale: Include pregiudizi alla qualità della vita o alla capacità relazionale dell’individuo.
Dolo e colpa Nella responsabilità civile, la condotta dell’autore del fatto illecito può essere qualificata come dolo (intenzionalità) o colpa (negligenza). I gradi della colpa includono: Colpa grave: Mancanza della diligenza minima richiesta. Colpa lieve: Mancanza della diligenza media richiesta in situazioni ordinarie. Colpa lievissima: Mancanza della diligenza massima richiesta in situazioni particolari (es. responsabilità professionale).
Esonero dalla responsabilità
Cause giustificative L’autore del fatto illecito può essere esonerato dalla responsabilità se dimostra l’esistenza di una causa giustificativa, come ad esempio: Esercizio del diritto: Chi esercita legittimamente un proprio diritto non commette illecito (es. informazione bancaria su un imprenditore). Legittima difesa: Il danno causato per difendere un diritto proprio o altrui contro un’offesa ingiusta è giustificato se proporzionato all’offesa subita (art. 2044 c.c.). Stato di necessità: Chi causa un danno per salvare sé o altri da un pericolo grave non è responsabile se il pericolo non era evitabile diversamente (art. 2045 c.c.).
L’importanza della quantificazione precisa Nella gestione dei sinistri e delle controversie civili, una quantificazione accurata dei danni è essenziale per garantire risarcimenti equi e proporzionati.

L’applicazione rigorosa dei criteri giuridici ed economici consente di tutelare sia i diritti dei danneggiati sia gli interessi delle controparti responsabili.

Affidarsi a professionisti esperti nella stima dei danni rappresenta quindi una scelta strategica per affrontare con successo le complessità legate al risarcimento del danno.

Esistono infatti diversi criteri codificati da standard specifici, ma non tutti risultano rilevanti ai fini della stima del danno patrimoniale.

La scelta del criterio di stima più adeguato dipende dalla natura del danno analizzato e dal contesto in cui si opera.

È compito del perito selezionare il metodo più appropriato, considerando le peculiarità del caso e l’obiettivo di garantire una valutazione equa e accurata. L’articolo 1223 del Codice Civile stabilisce che il risarcimento debba coprire integralmente la perdita subita dal danneggiato, escludendo di fatto il principio dell’ordinarietà.

Il danno non è quindi un valore astratto, ma una funzione diretta dell’interesse specifico del danneggiato, che deve essere ricostituito nella sua integrità economica o funzionale. Questa esigenza ha portato privati e aziende a rivolgersi sempre più spesso a professionisti specializzati, come agenzie investigative, investigatori privati o esperti in sicurezza.

Questi professionisti offrono servizi mirati per affrontare le problematiche legate alla prevenzione e alla gestione dei danni.

Tra le attività principali troviamo: Prevenzione: Installazione o aggiornamento di sistemi di sicurezza attiva e passiva per minimizzare i rischi. Indagini sulle cause: Analisi approfondite per comprendere le origini dei danni o delle violazioni, identificando le motivazioni che hanno favorito l’evento dannoso. Ricostruzione delle dinamiche: Indagini probatorie per ricostruire con precisione gli eventi che hanno causato il danno, identificando eventuali responsabili o artefici. Queste indagini hanno l’obiettivo di fornire una base solida per azioni future, come richieste di risarcimento.

Attraverso la raccolta di prove e la ricostruzione dettagliata delle dinamiche, è possibile supportare efficacemente le iniziative legali volte al riconoscimento e alla quantificazione del danno subito. In un contesto sempre più complesso e interconnesso, la capacità di combinare competenze tecniche con un approccio investigativo strutturato rappresenta un elemento chiave per garantire giustizia ed equità nei processi di risarcimento.

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Cos'è la garanzia del venditore?

La garanzia consiste nella tutela delle esigenze economiche di un soggetto.

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Cos’è il diritto di recesso?

Il diritto di recesso, in diritto, è la facoltà di una parte che rinuncia alla partecipazione ad un negozio giuridico.

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Investigazioni personali coniugali familiari

Investigazioni per revisione assegno di mantenimento

Esaminiamo le questioni relative alla determinazione, rivalutazione o riduzione dell'assegno di mantenimento, dando per presupposto che è sempre possibile sia per l’avente diritto che per il coniuge obbligato a versarlo, chiedere la revisione.
Il così detto assegno di mantenimento, infatti, può essere variato, ogni qualvolta vi sia un provato, dimostrabile e "oggettivo" mutamento, della situazione precedentemente accertata in corrispondenza del momento della pronuncia del provvedimento.

Fra i numerosissimi segnaliamo tipologicamente quanto segue.

Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19605 del 30 settembre 2016 ha statuito che “qualora venga proposta istanza di revisione delle condizioni economiche della separazione consensuale, il giudice procede alla richiesta modificazione quando l’equilibrio economico, risultante dai patti della suddetta separazione e dalle parti voluto con riguardo alle circostanze in quel momento esistenti, risulti alterato per la sopravvenienza di circostanze che le parti stesse non avrebbero potuto tener presenti nel fissare quei patti.

Nella specie, la S.C. ha cassato il decreto con il quale il giudice di merito, ritenendo che la cessazione del contratto di lavoro dell’obbligato – la cui natura di contratto a tempo determinato era nota al tempo della separazione – assurgesse, di per sé sola, a fattore modificativo “in peius” del complessivo assetto della sua situazione economica, ne aveva affermato il conseguente diritto ad ottenere una riduzione dell’entità dell’assegno di mantenimento in favore del figlio minore”.

Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1779 del 8 febbraio 2012 ha statuito che “in materia di assegno di mantenimento, i mutamenti reddituali verificatisi in pendenza del giudizio di divorzio restano oggetto di valutazione del giudice investito della domanda di modifica delle condizioni di separazione, essendo queste ultime destinate alla perdurante vigenza fino all'introduzione di un nuovo regolamento patrimoniale per effetto della sentenza di divorzio”.

Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28 del 7 gennaio 2008 ha statuito che “in materia di revisione dell'assegno di mantenimento, il diritto a percepirlo di un coniuge ed il corrispondente obbligo a versarlo dell'altro, nella misura e nei modi stabiliti dalla sentenza di separazione o dal verbale di omologazione, conservano la loro efficacia, sino a quando non intervenga la modifica di tali provvedimenti, rimanendo del tutto ininfluente il momento in cui di fatto sono maturati i presupposti per la modificazione o la soppressione dell'assegno, con la conseguenza che, in mancanza di specifiche disposizioni, in base ai principi generali relativi all'autorità, intangibilità e stabilità, per quanto temporalmente limitata (rebus sic stantibus), del precedente giudicato impositivo del contributo di mantenimento, la decisione giurisdizionale di revisione non può avere decorrenza anticipata al momento dell'accadimento innovativo, rispetto alla data della domanda di modificazione.

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Investigazioni su estorsioni, minacce e gesti intimidatori

Nel 2016 a Palermo furono arrestati nove estorsori che avevano minacciato, rapinato e usato violenza contro svariati commercianti bengalesi.

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Investigazioni su dispersione del patrimonio familiare

Accertare lo status di "prodigalità" può configurare cause autonome di inabilitazione nella misura di protezione più flessibile e rispettosa della persona.

La sentenza della Corte di Cassazione, Sez. I, n. 5492 del 7 marzo 2018 con riguardo ad una vicenda che riguarda una donna che aveva contratto una pluralità di prestiti con la Findomestic, un mutuo Inps con cessione del quinto della pensione, un  prestito di € 40.000,00  con la figlia, e aveva debiti per spese condominiali, debiti per € 34.000,00 con un bar di cui la metà per l’acquisto di gratta e vinci.

Il tutto a fronte della percezione di una pensione di € 1.600,00 mensili, esercitando la sua funzione di nomofilachia, ha statuito che “può essere adottata la misura dell’amministrazione di sostegno per chi dona o sperpera con eccessiva facilità, ossia per colui assume un comportamento prodigo.

Invero la prodigalità configura una causa autonoma di inabilitazione, ovvero dell’applicazione della misura di protezione più flessibile e rispettosa della persona quale è l’amministrazione di sostegno, indipendentemente dal fatto che un simile comportamento derivi o meno da una specifica malattia o da una infermità, e quindi anche nel caso in cui si tratti di una precisa scelta di vita, espressione del libero arbitrio dell’individuo, purché sia ricollegabile a motivi futili”.

Tribunale di Modena, Sez. II Civile, 3 novembre 2017. Est. Masoni

La vicenda trae origine dalla richiesta di nomina di un amministratore di sostegno da parte dei figli di un uomo, il quale aveva dissipato il proprio patrimonio vivendo al di sopra delle proprie possibilità. In particolare, dopo aver condotto una vita di eccessi, si era ritrovato fortemente impoverito e dunque nullatenente.

Viveva, infatti, con una modesta pensione (di € 400,00) in un appartamento comodatogli dal nipote. Risultava pacifico che l’uomo, non era affetto da alcuna patologia psichiatrica, né è stato in cura psichiatrica.

Per queste motivazioni, i figli dell’uomo, si rivolgevano al Giudice tutelare, chiedendogli che gli venisse affiancato un amministratore di sostegno in grado di limitare i gravi danni di natura patrimoniale che il padre continuava a perpetrare.

Il Tribunale, investito della questione, riteneva però di non poter accogliere la richiesta, innanzitutto, per quanto disposto dall’art. 414 del c.c, il quale prevede, come condizione necessaria per la dichiarazione di inabilità, la sussistenza di un’infermità mentale.

Più specificamente, il secondo comma del suddetto articolo, sancisce la possibilità di essere dichiarati inabili, per coloro che per prodigalità espongono sé stessi o la loro famiglia a gravi pregiudizi economici.

Il giudice tutelare, fornendo un’interessante interpretazione della norma, ha quindi rilevato che la prodigalità non implica la prova dell’infermità mentale, bensì dell’attitudine a dissipare il proprio patrimonio.

A meno che, tale condotta non sia la conseguenza di un impulso patologico, che priva il soggetto della facoltà di valutare lucidamente le conseguenze degli atti che compie.

Se, infatti, manca questo legame tra condotta sregolata e patologia, vuol dire che il soggetto ha agito consapevolmente e dunque l’ordinamento non può prevaricare sulla libera scelta dell’individuo di utilizzare il proprio patrimonio.

Per questi motivi, data l’assenza di comprovata patologia, il Tribunale ha rigettato il ricorso, non ammettendo la nomina dell’amministratore di sostegno per il prodigo.

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Indagini su assenteismo scolastico

Nel contesto giuridico riguardante l'inosservanza dell'obbligo di istruzione dei minori, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16438 del 27 aprile 2011, ha sottolineato che l'ignoranza dei genitori circa la mancata frequentazione scolastica dei propri figli non elimina la responsabilità soggettiva, attribuendo ai genitori un dovere di vigilanza sia morale che giuridico.

Questa sentenza stabilisce un principio fondamentale: i genitori hanno l'obbligo di assicurarsi che i loro figli partecipino all'istruzione scolastica, in quanto parte integrante dei doveri genitoriali verso i minori.

In aggiunta, la sentenza n. 3740 dell'11 ottobre 2007 della Cassazione ha chiarito quali circostanze possono essere considerate "giusti motivi" per escludere la punibilità in casi di inosservanza dell'obbligo di istruzione.

Tra queste, si annoverano situazioni che rendono oggettivamente impossibile soddisfare tale obbligo, come l'assenza di strutture scolastiche o di insegnanti, problemi di salute che impediscono al minore di frequentare la scuola, una distanza proibitiva tra la scuola e l'abitazione in assenza di mezzi di trasporto adeguati, o il rifiuto categorico e insuperabile del minore di frequentare la scuola, nonostante gli sforzi dei genitori e dei servizi sociali.

Di fronte a tali pronunciamenti giurisprudenziali, emerge chiaramente l'esigenza di un'attività investigativa mirata a verificare l'adempimento dell'obbligo di istruzione da parte dei genitori.

Tale attività dovrebbe concentrarsi non solo sull'accertamento della effettiva frequentazione scolastica dei minori ma anche sull'analisi delle condizioni che potrebbero giustificare eventuali deroghe alla regola generale.

L'obiettivo è duplice: da un lato, assicurare che ogni minore riceva l'istruzione fondamentale come previsto dalla legge; dall'altro, valutare con equità e comprensione le situazioni di particolare difficoltà che potrebbero legittimamente impedire l'adempimento di tale obbligo.

In questo contesto, l'attività investigativa potrebbe includere l'analisi di documentazione scolastica, interviste con insegnanti e personale scolastico, verifiche sulle condizioni di salute dei minori e sopralluoghi per valutare la distanza e la fattibilità del trasporto scolastico.

Inoltre, potrebbe essere necessario interagire con i servizi sociali per comprendere meglio le dinamiche familiari e il contesto socio-economico in cui il minore è inserito.

Questo approccio olistico e multidisciplinare assicura che tutte le parti coinvolte - genitori, scuole, autorità e servizi sociali - collaborino per garantire il diritto all'istruzione di ogni bambino e adolescente, nel rispetto delle norme giuridiche vigenti.

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Indagini su tradimenti e infedeltà coniugale

Qualsiasi cosa si pubblichi sul proprio profilo, anche se riservato a cerchie ristrette di amici, diventa pubblico, secondo i giudici. Ma il tribunale non si è accontentato, naturalmente, delle informazioni attinte da Facebook. Ha incaricato la polizia municipale di verificare la convivenza della donna, come prova aggiuntiva «tale da escludere il diritto a percepire un assegno di mantenimento»

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Cosa sono le investigazioni prematrimoniali?

Le indagini preconiugali spaziano dalla rassegna degli aspetti ritenuti più squisitamente personali o personalissimi, sino ad affrontare tematiche maggiormente compresse come ad esempio, accurate ricognizioni patrimoniali e finanziarie, la verifica degli ambiti familiari di provenienza, nonchè la ricerca dell’esistenza di vincoli matrimoniali precedenti, etc.

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Come rivalutare l’assegno di mantenimento?

La tematica delle modalità di determinazione dell’assegno di mantenimento al coniuge o ai figli, in costanza di separazione o in caso di divorzio, è stato oggetto di molteplici pronunzie dei giudici di legittimità, nonché di interventi legislativi (che, spesso, hanno avuto esiti fra loro contraddittori).

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Cosa si intende per indagini su abusi senili e minorili?

Troppo frequentemente la cronaca ha fatto riferimento a tali odiose fattispecie, fornendone nondimeno che un'impressionante documentazione fotografica e, soprattutto, televisiva.

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Cosa si intende per assenteismo scolastico?

Tale fenomeno, un tempo, era rimesso alla qualità del dialogo che intercorreva fra scuola e famiglia.

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Come rintracciare il proprietario di un numero telefonico anonimo?

Certamente esistono diverse modalità e software per poter riuscire ad indentificare un numero di telefono, anche se anonimo.

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Cosa si intende per mobbing genitoriale?

Con il termine mobbing in psicologia e nell'accezione comune del termine (dall'inglese assalire, molestare), si indica una forma di abuso ovvero un insieme di comportamenti aggressivi di natura fisica e/o verbale, esercitati da una persona o da un gruppo di persone nei confronti di uno o più soggetti.

Tale accezione viene utilizzata soprattutto per riferirsi a situazioni nel mondo del lavoro, tuttavia spesso indica i comportamenti violenti che un gruppo (sociale, familiare, animale) rivolge a un suo membro.


Il mobbing si può configurare come violenza psicologica, ma le azioni possono sfociare anche in vera e propria aggressione fisica, perpetrati da parte di uno o più individui nei confronti di un altro individuo, prolungato nel tempo e lesivo della dignità personale e professionale nonché della salute psicofisica dello stesso.

Esempi tipici potrebbero essere angherie, vessazioni, demansionamento lavorativo, emarginazione, umiliazioni, insulti, maldicenze, aggressioni fisiche e verbali, ostracizzazione.

A questi vanno aggiunte anche situazioni suscettibili di creare imbarazzo.

Essere ripetutamente e volutamente messi in tali situazioni potrebbe creare stati psicologici simili a quelli dovuti ad aggressione, favorendo degli atteggiamenti di colpevolizzazione della vittima.

I singoli atteggiamenti molesti (o emulativi) possono tuttavia non raggiungere necessariamente la soglia di reato, né eventualmente essere di per sé illegittimi, ma nell'insieme suscettibili di produrre danni (essenzialmente a livello biologico ed esistenziale), con gravi conseguenze quindi sulla salute della vittima, sulla sua esistenza, e anche sul patrimonio, convincendola di cose non veritiere inerenti alla propria persona.

Possiamo suddividere atti di mobbing a seconda del contesto in cui si verifichino: sul posto di lavoro, in famiglia, a scuola e nella società.


Il mobbing familiare

Questa pratica è condotta all'interno delle dinamiche relazionali coniugali e familiari ed è finalizzata alla delegittimazione di uno dei coniugi e alla estromissione di questo dai processi decisionali riguardanti la famiglia in genere e nello specifico i figli.

Il mobbing familiare più frequente è quello che coinvolge le famiglie separate e viene messo in pratica da parte del genitore affidatario nei confronti di quello non affidatario al fine di spezzare il legame genitoriale nei confronti dei figli, nei casi più gravi il fenomeno può portare la vittima a compiere un gesto suicida.

Vari studi e ricerche hanno evidenziato come questo particolare tipo di mobbing sia più frequente nelle relazioni coniugali contraddistinte da una intensa conflittualità.

In alcuni casi, il mobbing familiare si presenta attraverso una serie di strategie "persecutorie" preordinate da parte di uno dei coniugi nei confronti dell'altro coniuge, allo scopo di costringere quest'ultimo a lasciare la casa coniugale o ad acconsentire, ad esempio, a una separazione consensuale, pur di chiudere rapporti coniugali fortemente conflittuali.

Dal mobbing familiare si distingue il "mobbing genitoriale", fenomeno oggetto di diversi studi e tesi di laurea (ad es. "Una nuova epidemia sociale: la conflittualità nelle separazioni coniugali tra mobbing genitoriale e PAS di F. Troiano), termine da riservarsi alle contese in corso di separazione coniugale in cui vi siano comportamenti finalizzati a escludere l'altro genitore dall'esercizio della propria genitorialità.

Il cosiddetto "mobbing genitoriale" sarebbe riconducibile a quattro casi (spesso erroneamente citati come casi di mobbing familiare):

1. Sabotaggi delle frequentazioni della prole;
2. Emarginazione dai processi decisionali tipici dei genitori;
3. Minacce;
4. Denigrazione e delegittimazione familiare e sociale.


Secondo lo psicologo del lavoro Harald Ege, il concetto di mobbing familiare non sarebbe scientificamente attendibile. Lo stesso Ege concorda con le affermazioni di Konrad:

"Il termine mobbing è mutuato dall'etologia: Konrad Lorenz infatti lo utilizzò per indicare una reazione collettiva verso un predatore da parte di potenze di prede, che con l'assalto organizzato di gruppo lo confondono e ne elidono l'attacco, ma anche, successivamente, per indicare i comportamenti aggressivi di un gruppo di animali nei confronti di un singolo inter o intraspecifico."

Secondo Gaetano Giordano come il "mobbing animale" è un comportamento rivolto esclusivamente alla tutela della prole o dei nascituri, e - soprattutto - che si verifica esclusivamente in presenza di uova fecondate o di prole.

In definitiva, secondo questi autori questa tipologia di "mobbing" - contrariamente a quanto sostiene Ege - emerge come fenomeno (e come osservazione) negli animali, è un comportamento animale destinato alla tutela della prole, e solo per un successivo utilizzo - desunto dagli studi etologici - viene descritto come fenomeno che si manifesta nel lavoro e nelle relazioni sociali umane.


Da tutto questo scaturiscono sempre più frequentemente le diverse richieste di predisporre investigazioni tese a documentare i comportamenti in direzione dei genitori affidatari, in caso di separazione o divorzio. 

lo scopo dell'indagine è quello accertare le modalità, le circostanze, nonchè la frequenza con cui sono poste in essere, eventuali condotte di mobbing nei confronti della prole, al fine di poter avviare le opportune iniziative denunciatorie e legali, necessarie ad ammonire il genitore ritenuto "colpevole" di tali angherie.

Si tratta tuttavia di fattispecie difficilmente riscontrabili, in quanto, quasi sempre, vedo quale luogo di consumazione del reato, l'interno dell'abitazione familiare, od i luoghi personalissimi frequentati dal minore. 

Per questo motivo esistono differenti strategie di operatività attuabili, che spaziano dalla messa in opera di micro videocamere, cimici, e microregistratori, occultabili presso dei locali maggiormente frequentati oppure all'interno di piccoli oggetti di quotidiano utilizzo, peluche, radio sveglie, televisori, giocattoli, zainetti, etc, all'impiego di appositi software spia, dedicati a rilvare per mezzo dei dispositivi elettronici potrebbe disporre, o dispone, il minore vittima di abuso, quali, smartphone, tablet, computer, etc.

Ricordiamo che l'utilizzo di tali tecnologie è consentito dalla legge, tuttavia, è opportuno precisare che l'impiego delle stesse, doverebbe essere sempre accompagnate, o predisposte, in ausilio all'attività di osservazione statica o dinamica, che risulta maggiormente penetrante, in direzione dell'identificazione di eventuali soggetti terzi corresponsabili.

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Estorsioni, cosa si intende per il così detto "pizzo"?

Il pizzo
Quando il silenzio ha un prezzo "Pizza". Un termine apparentemente innocuo, che evoca immagini di convivialità e tradizione italiana.

Ma nella sua accezione criminale, il "pizzo" rappresenta una piaga che soffoca l'economia, erode la libertà e incrina il tessuto sociale del nostro paese. Non si tratta di una semplice richiesta di denaro, ma di un sistema di estorsione capillare e pervasivo, una tassa occulta imposta dalla criminalità organizzata a commercianti e imprenditori.

Pagare il pizzo significa piegarsi al ricatto, alimentare un sistema di illegalità e rinunciare alla propria libertà. Rifiutare, invece, può significare mettere a rischio la propria attività, la propria incolumità e quella dei propri cari.
Dietro le quinte del pizzo
Un meccanismo perverso Il pizzo non è un fenomeno improvvisato, ma un sistema ben oliato, con radici profonde nella cultura mafiosa.

Le organizzazioni criminali, come Cosa Nostra, la 'Ndrangheta e la Camorra, hanno affinato nel tempo le tecniche di estorsione, trasformando il pizzo in una vera e propria fonte di finanziamento e di controllo del territorio. Ma come funziona il pizzo?

Quali sono i meccanismi che lo rendono così efficace e difficile da contrastare?

L'approccio: può essere diretto, con minacce esplicite e intimidazioni, o indiretto, con pressioni psicologiche e richieste velate. La frequenza: le richieste di denaro sono spesso periodiche, mensili o trimestrali, creando un clima di costante pressione sulle vittime. Le conseguenze del rifiuto: possono variare da danneggiamenti alla proprietà a violenze fisiche, fino all'omicidio. Il controllo del territorio: il pizzo non è solo una fonte di reddito, ma anche uno strumento per affermare il potere mafioso sul territorio, condizionando l'economia e la vita sociale.
Un freno allo sviluppo economico Il pizzo ha un impatto devastante sull'economia, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, dove la presenza della criminalità organizzata è più radicata.

Le imprese che pagano il pizzo sono costrette a sopportare un costo aggiuntivo che riduce i loro margini di profitto e la loro competitività.

Inoltre, il clima di paura e incertezza generato dal racket scoraggia gli investimenti e frena lo sviluppo economico. Secondo le stime, il pizzo costa all'economia italiana oltre 10 miliardi di euro all'anno. Una cifra enorme, che rappresenta un freno alla crescita e allo sviluppo del paese.
Storie di coraggio
La resistenza al pizzo Nonostante la paura e le difficoltà, sono sempre di più gli imprenditori che scelgono di dire "no" al pizzo.

Storie di coraggio e di resistenza che dimostrano come sia possibile opporsi al racket mafioso e contribuire a costruire un futuro libero dalla criminalità.

Libero Grassi: imprenditore palermitano, simbolo della lotta al pizzo. Nel 1991, con una lettera aperta pubblicata sul Giornale di Sicilia, denunciò pubblicamente le richieste estorsive della mafia. Il suo gesto coraggioso gli costò la vita, ma la sua eredità continua a ispirare la resistenza contro il racket. Addiopizzo: movimento nato a Palermo nel 2004, che promuove il consumo critico e sostiene gli imprenditori che denunciano il pizzo. Grazie all'impegno di Addiopizzo, sono nate diverse attività commerciali che espongono il marchio "Pizzo Free", garantendo ai consumatori la possibilità di fare acquisti etici e sostenere la legalità. Federazione Antiracket Italiana (FAI): associazione che offre assistenza legale e psicologica alle vittime di estorsione, aiutandoli a superare la paura e a denunciare i loro estorsori. La FAI è impegnata anche nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica e nella promozione della cultura della legalità.
Un futuro senza pizzo
Una sfida per tutti La lotta al pizzo è una sfida che riguarda tutti noi. Istituzioni, forze dell'ordine, associazioni e cittadini devono collaborare per creare un fronte comune contro la criminalità organizzata.

Denunciare, testimoniare, sostenere le vittime e promuovere la cultura della legalità sono azioni fondamentali per costruire un futuro libero dal pizzo. Il pizzo è una piaga che affligge l'Italia da decenni, ma la resistenza è in crescita. Grazie al coraggio degli imprenditori che denunciano e all'impegno dei movimenti antimafia, sempre più persone trovano la forza per opporsi al sistema mafioso. Liberarsi dal pizzo significa non solo restituire dignità agli imprenditori, ma anche garantire alle comunità locali la possibilità di crescere libere dall'oppressione criminale.

È una sfida che possiamo vincere, insieme.

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Investigazioni per controllo dipendenti

Investigazioni sul pertinente utilizzo dell’orario di lavoro (dipendenti infedeli)

Perdite che, quasi sempre, impattano negativamente sulla produttività e sull'efficienza dell’organizzazione aziendale.

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Investigazioni sulla fedeltà di dipendenti, dirigenti e collaboratori

Il rigoroso rispetto dei principi di fedeltà e fiduciarietà (anche contrattuale).

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Investigazioni su falsa malattia e infortuni simulati

Patologie che non consentono di stabilire con esattezza la fondatezza del malessere dichiarato.

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Investigazioni su dipendenti assenteisti e presenza doppio lavoro

L'assenteismo è una criticità sempre più diffusa, ed il ricorso all’investigatore privato è spesso necessario per verificarne le possibili cause.

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Investigazioni sulla condotta di dipendenti in infortunio (falso o simulato)

Spesso è necessario verificare che il dipendente non abusi del periodo di convalescenza.

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Investigazioni in ordine all'abuso di permessi sindacali

Una protezione speciale della quale, però, non si può abusare.

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Investigazioni sul corretto utilizzo di permessi ex legge 104-1992

“La via dell’inferno è lastricata di buone intenzioni”

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Investigazioni su danneggiamenti e minacce da parte di dipendenti

Il danneggiamento di strumentazioni, beni e asset aziendali.

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Investigazioni su accessi abusivi ed illecite intrusioni informatiche

Il furto di dati e di notizie riservate da parte di dipendenti infedeli.

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Investigazioni su furti, intrusioni o per identificare eventuali basisti

Accertare gli autori di atti di infedeltà e di condotte sottrattive in genere, con l’obiettivo di arginare la portata degli effetti e dei danni potenzialmente derivanti.

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Investigazioni su comportamenti scorretti verso la clientela

Simulazioni di acquisto per verificare illeciti comportamentali.

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Investigazioni su sabotaggi del patrimonio e della reputazione aziendale

Salvaguardare l'impresa da atti di sabotaggio, danneggiamento e danni reputazionali in genere, commessi da dipendenti, competitor, fornitori, etc

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Investigazioni su danni provocati da dipendenti negligenti

I danni cagionati con dolo, da dipendenti.

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Investigazioni sull’utilizzo improprio di beni aziendali

L’onere della cura e del corretto utilizzo dei beni aziendali da parte degli utilizzatori a cui vengono affidati.

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Investigazioni su illeciti perpetrati dai dipendenti

Fattispecie di abuso di relazioni d’ufficio, Art. 61 n.11 cp.

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Investigazioni su condotte di spionaggio industriale

Sottrazioni perpetrate dall’esterno o, talvolta, dall’interno dell’azienda.

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Investigazioni su condotte vessatorie verso dipendenti affetti da disabilità

Tali fattispecie all'interno del luogo di lavoro, integrano una corresponsabilità dell’azienda per “culpa in vigilando”.

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Investigazioni su ricatti e molestie a danno della clientela

Tali comportamenti possono generare pesanti danni all'immagine aziendale.

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Investigazioni su sviamenti della clientela

Favorire i propri profitti a scapito dell'interesse dell'azienda, mediante una leva sostenuta dal peso valoriale di altrui esperinza o del know-how trafugato.

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Investigazioni per controllo dipendenti

Cosa sono le investigazioni per il controllo dei dipendenti?

Le indagini per il controllo dipendenti includono tutte le attività di indagine svolte dagli investigatori privati per accertare eventuali comportamenti illeciti di un dipendente.

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Controllo dei dipendenti tramite GPS: è legittimo?

L'attestazione del leggimo utilizzo di tali strumentazini trova fondamento all'interno del Decreto Ministeriale 269/2010.

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GPS sui veicoli aziendali: è lecita l'installazione?

Se l’autovettura è affidata esclusivamente per ragioni di servizio aziendale, il controllo è ammissibile, anche per ragioni logistiche.

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Controllo dei dipendenti con software spia: è legittimo?

Ove il dipendente disponga di un device aziendale (computer, smartphone, tablet), può essere lecitamente attivata la funzione di geolocalizzazione da remoto, oppure essere condotta un’attività autonoma di monitoraggio, mediante software dedicati, del traffico telefonico e dati del suddetto device.

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Controllo dei dipendenti, è legittimo?

Non è possibile invocare la tutela della privacy per l’attività di controllo del lavoratore in costanza di mandato investigativo, purché i controlli non rientrino nella sfera personale o personalissima del dipendente e non eccedano dall'oggetto dell'incarico conferito.

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Cosa si intende per assenteismo?

Il termine “assenteismo” fu utilizzato o coniato, per la prima volta nel 1829, dallo scrittore, politico socialista e attivista per la pace britannica, Edward Palmer Thompson per rievocare la pratica ricorrente di molti proprietari terrieri irlandesi, di vivere distanti dalle loro proprietà.

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Che cosa si intende per malattia simulata?

Il termine malattia simulata, in ambito lavorativo, viene utilizzato per descrivere la condotta di un lavoratore che finge di essere malato per assentarsi dal luogo di lavoro.

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Investigazioni corporate governance

Investigazioni su condotte di insider trading

Fattispecie di rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio.

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Investigazioni su infedeltà di soci, procuratori e amministratori

Quando l’azione dannosa è il frutto di un’infedeltà perpetrata all’interno dell’azienda.

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Investigazioni sull'affidabilità di figure apicali od esponenti del board aziendale

Salvaguardare l’integrità patrimoniale e operativa della azienda controllando il corretto agire del proprio vertice.

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Investigazioni su accordi di patent pool

Agevolare scambi di licenze brevettuali per particolari tipi di tecnologia.

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Investigazioni sul corretto utilizzo di infrastrutture essenziali (essential facilities)

Con l'espressione essential facilities o infrastrutture essenziali si indica un istituto giuridico di diritto industriale che impone l'obbligo al proprietario di una qualsiasi risorsa, di concederne l'utilizzo a terzi a determinate condizioni.

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Investigazioni sul corretto utilizzo di privative industriali

Le privative industriali sono quelle regolamentazioni che la legge mette a presidio ed a tutela della “proprietà intellettuali” concedendo così ottenere il massimo rendimento delle nuove idee sul mercato.

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Investigazioni su frodi contabili

Cercando di delimitare l’ambito del termine “frode” si può dire che, in esso, rientrano i molteplici mezzi e metodi cui ricorre il malintenzionato, con l’ausilio di false rappresentazioni, allo scopo di conseguire un vantaggio nei confronti di un terzo.

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Investigazioni per facilitare l’ingresso sui mercati (market entry)

L’ingresso in nuovi mercati è una grande opportunità ma, spesso, un rischio per le imprese.

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Investigazioni sui requisiti di professionalità e onorabilità

L'organo di amministrazione di un ente creditizio deve essere idoneo ad assolvere le proprie responsabilità ed un processo decisionale equilibrato.

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Investigazioni corporate governance

Cosa si intende per corporate governance?

Con l'espressione governo d'impresa o governo societario (in inglese, corporate governance), si definisce l'insieme dei principi e delle regole, di ogni livello (leggi, regolamenti etc.) che disciplinano la gestione e la direzione di una società o di un ente, pubblico o privato.

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Cosa si intende per compliance?

In campo economico ed organizzativo, aziendale, societario, il termine compliance o regulatory compliance (in italiano, conformità normativa), si intende la conformità a determinate norme, regole o standard.

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Cosa si intende per Insider trading?

L’insider trading è una fattispecie di reato, recentemente introdotta dalla legislazione speciale, che sanziona comportamenti illeciti che possono portare a turbamenti del mercato azionario.

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Cosa si intende per TUF?

Tale acronimo si riferisce al "Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione Finanziaria", noto più semplicemente come "Testo Unico della Finanza" - abbreviato TUF - o anche "legge Draghi", è la principale fonte normativa vigente nella Repubblica Italiana in materia di finanza e di intermediazione finanziaria.

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Cosa si intende per bancarotta fraudolenta?

La bancarotta fraudolenta è un tipico reato ricorrente nelle crisi di impresa e consistente nella dissimulazione delle disponibilità economiche reali, oppure nella strumentale destabilizzazione del proprio patrimonio, al solo fine di realizzare, o far apparire, un’insolvenza a danno dei creditori.

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Investigazioni "speciali"

Investigazioni tramite microcamere, microspie, microregistratori occulti

Il ricorso a strumenti, quasi sempre miniaturizzati, occultabili negli ambienti dove si svolgono i fatti per certificarne lo svolgimento.

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Investigazioni tramite infiltrazione passiva di dipendenti in funzioni aziendali "agenti sotto copertura"

Le funzioni proprie dell’attività di copertura, inserite nell’organico che si occupa del settore che si intende sottoporre all’indagine.

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Indagini di contro-sorveglianza e contro-pedinamento

Verificare se si è oggetto di controllo da parte di malintenzionati, stalker, ricercatori o altri soggetti interessati.

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Investigazioni su condotte di insider trading

“Abuso di informazioni privilegiate” e  “manipolazione del mercato”.

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Investigazioni per la verifica di negative frequentazioni o amicizie

Sorvegliare l’inesistenza di situazioni a rischio ma, soprattutto, per avere la garanzia della positività dell’influenza esercitata da terze persone.

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Investigazioni su sversamenti abusivi di rifiuti o di sostanze tossiche

L’inquinamento ambientale che ricorre in tutte le variazioni abusivamente cagionate “delle acque o dell’aria, o di porzioni estese o significative del suolo di un ecosistema, della biodiversità anche agraria, della flora e della fauna”.

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Investigazioni su presunti incendi dolosi

Incendi causati da vendette o ritorsioni verso la pubblica amministrazione, tra proprietari, per protestare contro i vincoli imposti nelle aree protette, per gioco o divertimento, per deprezzare aree turistiche, per contrapposizioni politiche, o veri e propri atti terroristici.

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Investigazioni su fattispecie di somministrazione di alimenti deteriorati

I fenomeni di frode e violazione della sicurezza alimentare, stante l’altissimo numero degli alimenti quotidianamente erogati.

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Investigazioni per la ricerca di persone scomparse o rapite

Un esercito di fantasmi: di persone, cioè, di cui si sono perse le tracce.

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Investigazioni per il rintraccio di genitori biologici, figli non riconosciuti, abbandonati o dati in adozione

Avere informazioni sulla propria nascita.

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Investigazioni a supporto di organizzazioni di “Head Hunters”

Indagini dedicate alla selezione del management d’azienda e alla ricerca di figure apicali per ogni tipo di impresa.

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Investigazioni per la ricerca di beni artistici trafugati (opere d’arte rubate, occultate o illecitamente sottratte)

Secondo alcune stime, il traffico di opere d’arte vale, nel mondo, oltre 9 miliardi di euro.

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Investigazioni su attività di bracconaggio e caccia di frodo

Solo 2015 oltre 500 casi di reato consumato.

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Investigazioni su avvelenamenti di terreni agricoli ed aree boschive

Le attività di monitoraggio e prevenzione tese ad evitare avvelenamenti volontari di terreni, frutteti, vigneti e colture ed, in genere, in tutto l’ambito agropastorale.

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Investigazioni sull'autenticità di certificati di provenienza, titoli azionari, perizie e valutazioni sospette

La fondatezza, riferibilità ed autenticità del singolo documento che potrebbe essere stato manipolato.

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Investigazioni su densità e reputazione di collettivi sindacali, RSU e RSA

Check sulla reputazione di collettivi, RSU e RSA, nella loro interezza e nei membri che li compongono.

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Investigazioni su santoni, guru, maghi, cartomanti e occultisti

Notizie di stampa riferiscono che, in Italia, operano oltre 155.000 operatori dell’occulto (maghi, cartomanti, astrologi e veggenti) per un giro di affari stimato in 8 miliardi di euro.

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Investigazioni sulla provenienza di oggetti antichi o da collezione (reperti archeologici, numismatica, filatelia e storia postale)

Prevenire rischi di natura penale connessi ad anomalie nella circolazione del bene, all'acquirente ed al venditore.

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Investigazioni per la lotta alla contraffazione di oggetti d’arte

Il reato di contraffazione di opere d’arte è stato introdotto dall’articolo 178 comma 1 del Decreto Legislativo n. 42/2004.

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Investigazioni su danneggiamenti di terreni, frutteti e vigneti

Fattispecie di danneggiamenti connessi al traffico illecito di rifiuti.

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Investigazioni sull'improprio utilizzo di immagini, loghi e marchi registrati

Nella riproduzione dell’immagine, del proprio nome e, in presenza di una serie di requisiti normativamente regolati, l’autore ha diritto ad un “equo compenso”.

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Investigazioni a tutela di potenziali vittime di sette sataniche etc.

Personalità deboli, disagi sociali, abuso di droga.

Violenza, omicidi, persone scomparse.

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Investigazioni su sospette attività di fundrising di ONLUS, fondazioni, enti morali e caritativi

Solo nel 2017 sono state espresse oltre 10 milioni di scelte da parte dei contribuenti, a favore di 43.035 enti che hanno ricevuto un contributo complessivo di oltre 334 milioni di euro.

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Investigazioni di media-intelligence e financial-intelligence

L'elaborazione e analisi di tutte le risultanze rilasciate dal vastissimo mondo della comunità finanziaria, economica e della comunicazione.

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Investigazioni particolari

È possibile identificare o rintracciare genitori biologici?

In questo caso, si tratta di un’attività che viene normalmente “avocata” da funzioni pubbliche in sede giurisdizionale. 

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Investigazioni sotto copertura, sono lecite?

Si parla, spesso, di tecniche investigative che ricorrono all’ausilio di agenti provocatori, o di “infiltrati”.

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Cosa si intende per contro sorveglianza e contro-pedinamento?


La predisposizione di una rete di protezione, monitoraggio e controllo a tutela della vittima di tali condotte.

Le indagini di contro-sorveglianza, comprendono tutti le attività di accertamento finalizzate a verificare e rilevare se si è oggetto di controllo da parte di malintenzionati, stalker, ricercatori o altri soggetti interessati alla persona.

Attraverso tali investigazioni è possibile, inoltre, tracciare un profilo, personale e psicologico, del soggetto che sia necessario controllare, in quanto autore dell’attività di sorveglianza, nonchè tutti gli elementi che possono aver condotto l’autore a sviluppare interesse nei confronti del controllato.

Le attività di contro-pedinamento invece, poste complementarmente all’attività di verifica di eventuali pedinatori, consente di tracciarne un profilo, personale e psicologico, comprensivo dell’analisi degli elementi che possono aver condotto il committente del pedinamento a sviluppare interesse nei confronti del pedinato.

Quando si ha la sensazione, o una serie di indizi, che fanno credere di essere oggetto di pedinamento, attraverso un’investigazione è possibile verificare chi ne sia il protagonista.

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È possibile ricercare o rintracciare persone scomparse?

Tale attività investigativa è di particolare delicatezza per il rischio di interferenze con quanto istituzionalmente in corso, a seguito della presentazione di una denunzia alle competenti autorità con la segnalazione di un simile accadimento.

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Investigazioni per studi legali

Investigazioni in materia di diritto civile

Tradizionale ambito del connubio fra studi legali e investigatori privati.

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Quali sono gli ambiti del diritto oggetto di investigazione?

Le investigazioni possono essere svolte in qualunque ambito del diritto, sempre che sussista il previo rilascio di circostanziato mandato investigativo.

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Investigazioni in materia di diritto penale

La legge 397 del 7 dicembre 2000, ha moltiplicato le occasioni in risultano opportune indagini difensive.

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Quali sono le investigazioni rivolte agli studi legali?

Le investigazioni rivolte al comparto legale, comprendono tutte le indagini direttamente proporzionali alle esigenze del cliente, relativamente all’accertamento di un proprio diritto anche ove lo stesso sia oggetto di lesione.

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Cosa sono le attività di rintraccio ai fini di notifica?

Tutte le investigazioni necessarie ai fini di individuare il luogo ove poter validamente raggiungere la propria controparte, con lo scopo di incardinare correttamente il contraddittorio.

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Quali sono le attività di rintraccio ai fini della notifica?

Individuare la sussistenza di uno dei luoghi come equipollenti per la consegna dell’atto oggetto di notifica, ai sensi dell’art. 139 cpc.

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Cosa sono le ricerche per il rintraccio del posto di lavoro?

Individuare la posizione lavorativa del debitore al fine di operare eventuali pignoramenti presso terzi. 

Le investigazioni per il rintraccio del posto di lavoro, comprendono ogni attività di accertamento necessaria ad individuare gli estremi completi del datore di lavoro, o il luogo di lavoro, del debitore attenzionato, al fine di procedere, attraverso il pignoramento presso terzi, al blocco di quanto maturato e di quanto verrà percepito in costanza di rapporti lavorativi.

Nel diritto italiano, si definisce pignoramento l'atto con il quale ha inizio l'espropriazione forzata.

È l'ingiunzione che l'ufficiale giudiziario fa al debitore di astenersi da ogni atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito i beni a esso assoggettati e i frutti di essi, con l'avvertimento che qualsiasi atto sarà invalido (art. 492 c.p.c.). È disciplinato dal Libro III del codice di procedura civile italiano (artt. da 491 a 497).

La legge consente strumenti di protezione del patrimonio opponibili ai creditori, come il conferimento dei beni a un fondo patrimoniale, oppure a un trust di diritto anglosassone.

Il pignoramento presso terzi, attiene ai crediti che il debitore può vantare presso terzi (ad esempio il conto corrente o  lo stipendio), oppure cose del debitore che sono in possesso di terzi.

Si esegue mediante atto notificato al terzo e al debitore, e deve contenere (art. 543 c.p.c.):
- l'ingiunzione a non compiere alcun atto dispositivo sui beni e i crediti assoggettati a pignoramento;
- l'indicazione del credito per cui si procede, del titolo esecutivo e del precetto;
- l'indicazione anche generica delle cose o somme dovute e l'intimazione al terzo di non disporne senza ordine del giudice;
- l'invito a comparire davanti al giudice per effettuare la dichiarazione del terzo a norma dell'art. 547 c.p.c.
Come per i beni mobili, anche determinati crediti non possono essere sottoposti a pignoramento, in considerazione della loro funzione di sostentamento (art. 545 c.p.c.):
- i crediti alimentari, tranne che per le cause di alimenti;
- i crediti aventi come oggetto sussidi dovuti per maternità, malattie o funerali da casse di assicurazione, da enti di assistenza o da istituti di beneficenza.

Tuttavia i crediti da lavoro possono essere pignorati solo parzialmente, per crediti alimentari, nella misura autorizzata dal presidente del tribunale o da un giudice da lui delegato e comunque fino alla misura del quinto, per i crediti dovuti allo Stato, alle province e ai comuni e per ogni altro credito (art. 545 c.p.c).

Dal giorno in cui gli viene notificato l'atto di pignoramento, il terzo è soggetto, relativamente alle cose e alle somme da lui dovute al debitore e nei limiti dell'importo del credito precettato aumentato della metà, agli obblighi che la legge impone al custode.

Scopo della norma è assicurare al creditore pignoratizio la fruttuosità della azione esecutiva scongiurando, nel lasso di tempo intercorrente tra la notifica dell'atto di pignoramento e la dichiarazione del terzo, il pericolo di sottrazioni, alienazioni, o, più in generale, atti di disposizione da parte del terzo debitore relativamente alle cose o somme da lui dovute in pregiudizio delle aspettative creditorie.

Al blocco delle somme, con conseguente indisponibilità per il debitore, non consegue l'automatica e immediata assegnazione delle somme al creditore, il quale potrà disporre delle stesse sono a seguito di un'ordinanza di assegnazione emessa da un Giudice.

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Investigazioni in materia di diritto della concorrenza

Le sanzioni irrogate dall'authority internazionale.

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Investigazioni in materia di protezione informatica di dati personali

La protezione “worldwide” dei dati personali.

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Investigazioni in materia di diritto successorio

La materia successoria spesso può rivestire il maggior numero di aspetti di “opacità”.

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Investigazioni in materia di diritto delle assicurazioni e della responsabilità professionale

Le principali applicazioni del diritto dell'assicurazione a presidio della responsabilità civile.

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Investigazioni in materia di diritto del licenziamento

Le fondamenta di una giusta causa o giusto motivo.

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Investigazioni in materia di diritto di recesso per giusta causa

L’ordinamento civilistico di sciogliersi da un vincolo contrattuale.

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Investigazioni a tutela di categorie protette (portatori handicap)

Il corretto esercizio di benefici ed agevolazioni.

Con il decreto del Ministero del Lavoro del 17 ottobre 2017, pubblicato l’8 febbraio 2018, sono stati individuati i lavoratori “svantaggiati” e “molto svantaggiati”, intervenendo, finalmente in Italia, l’adeguamento alle direttive internazionali previste dal regolamento dell’Unione Europea n. 651/2014.

Tale importante decreto ha stabilito diversi benefici ed agevolazioni in base alla categoria di appartenenza.

All’investigatore privato viene spesso richiesta un’attività di verifica sull’esatta individuazione dei benefici e sul loro corretto esercizio.

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Investigazioni per il corretto utilizzo di dotazioni aziendali

Il corretto utilizzo delle dotazioni aziendali.

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Investigazioni in materia di diritto della proprietà intellettuale

Perseguire le fattispecie di contraffazione e alterazione di marchi registrati.

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Investigazioni in materia di diritto alla privacy

La salvaguardia della riservatezza della vita privata di una persona.

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Indagini settoriali e industriali

Investigazioni industriali e settoriali

Cosa si intende per marketing strategico?

Affinare le competenze dell'azienda alle singole necessità del settore di appartenenza o, adeguarle, alle esigenze del mercato di interesse. 

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Cosa si intende per settore HO.RE.CA?

L’acronimo HO.RE.CA (HOtels, REstaurant & CAffè) descrive il settore merceologico che coinvolge tutti gli esercizi commerciali che si occupano della produzione e somministrazione di alimenti e bevande, che si interessano quindi di ospitalità, catering e ristorazione.  

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Cosa sono le indagini settoriali?

Le indagini settoriali sono rivolte a qualsiasi impresa dei diversi settori dell'industria, artigianato, agricoltura, commercio, costruzioni, servizi in genere, etc.

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Cosa si intende per Italian sounding?

L’italian sounding è un termine iniziatico, utilizzato per denominare il fenomeno dell’utilizzo di denominazioni geografiche, immagini e marchi che evocano l’Italia per commercializzare e promuovere prodotti assolutamente non riconducibili al nostro Paese.

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Investigazioni per il settore legno e carta

L’Italia detiene la leadership a livello internazionale per il proprio sistema legno-arredamento.

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Cosa sono i codici ATECO?

ATECO, acronimo di ATività ECOnomiche, indica i codici, calibrati sulla tipologia adottata dall’ISTAT, per le rilevazioni statistiche nazionali di carattere economico, mutuata da quanto elaborato in sede EUROSTAT ed adattato alla morfologia del sistema economico italiano.

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Che cosa sono le indagini per il settore real estate?

Un’indagine settoriale legata all’ambito del real estate è quella tesa ad assegnare i reali valori di transazione a tutte le compravendite immobiliari, soprattutto tra privati, che, per esigenze di natura squisitamente elusiva, vedono valori dichiarati di vendita palesemente difformi dalla realtà del mercato.

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Investigazioni per il settore autoveicoli e altri mezzi di trasporto

Particolare attenzione viene rivolta al controllo sulla segretezza di prodotti, processi, informazioni e strategie di mercato.

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Investigazioni per il settore del commercio all’ingrosso

Un attento monitoraggio della qualità, solvibilità e correttezza della filiera, non solo dei fornitori ma anche dei clienti.

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Investigazioni per il settore per la GDO

Rivolte al comparto troviamo indagini che riguardano soprattutto la lotto ai micro-taccheggi da parte della innumerevole clientela, e le attività di controllo sul corretto operato degli addetti alle casse.

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Investigazioni per il settore private equity

Secondo i dati diffusi dall’A.I.F.I., nel rapporto redatto con Deloitte, dal 2013 al 2019, il fundraising complessivo ammonta a 2.3 miliardi di euro.

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Investigazioni per il settore assets management e gestione del patrimonio

Solo in Italia questo settore conta una raccolta di oltre 2.354 miliardi di euro, gestiti, tuttavia, da appena 800 operatori.

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Investigazioni per il settore real estate

Nel mondo, gli investimenti immobiliari globali hanno registrato il volume record di 1,75 trilioni di dollari.

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Investigazioni per il settore risorse umane (human resources)

Uno dei tre fondamentali fattori della produzione: il lavoro.

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Investigazioni per il settore dei fondi di investimento, o Hedge Fund

Il fenomeno degli hedge fund ha assunto dimensioni planetarie, sia per numero di soggetti coinvolti, che per la misura economica degli interessi in gioco.

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Investigazioni per il settore retail and consumers

Solo in italia il settore del commercio al dettaglio digitale sviluppa oltre 40 mln di fatturato l'anno.

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Investigazioni per il settore nanotecnologie, biotecnologie e intelligenza artificiale

Gli ambiti futuristici delle progettualità ed attività dell'uomo.

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Investigazioni per il settore turismo, strutture ricettive, etc.

Un settore che ogni anno in Italia, segna nuovi record per il numero della clientela ospitata.

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Investigazioni per il settore armatori marittimi, aeronautici ed aerospaziali

Un settore che per interessi in gioco, assume una primaria importanza nel panorama economico planetario.

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Investigazioni per il settore della produzione e distribuzione di protesi biomeccaniche (dentali, ortopediche, etc.)

Solo nel 2015 ci sono state 180 mila interventi per sostituzioni articolari.

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Investigazioni per il settore import - export

In Italia il settore sviluppa un fatturato pari a quasi il 30% del PIL.

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Investigazioni per il settore idrocarburi (petrolifero)

Particolare attenzione viene rivolta alla protezione degli impianti fissi di stoccaggio ed alla sicurezza di spostamenti e trasporti.

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Investigazioni per il settore energie rinnovabili (biomasse, bioraffinerie, biocarburanti)

Solo nel 2017 sono stati stanziati oltre 300 miliardi nei diversi settori dello sviluppo e innovazione.

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Investigazioni per il settore dei servizi

Nel nostro paese viene considerato uno dei più importanti settori economici.

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Investigazioni per il settore agricoltura, silvicoltura, allevamento e pesca

L’attività di monitoraggio di aree forestali, nonché quelle a contrasto degli illeciti riscontrabili nel settore.

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Investigazioni per il settore dell’industria bellica e della difesa

Un giro d’affari di oltre 15 miliardi di euro.

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Investigazioni per il settore igiene e sanità pubblica e privata

Il settore comprende stanziamenti economici pubblici per oltre 150 miliardi, di cui circa il 42% coperti privatamente.

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Investigazioni per il settore no profit (ong, onlus, enti e associazioni)

Un’indagine dell’Espresso condotta nel 2007 sosteneva l'esistenza di oltre 3.200 finte Onlus, costituite in un solo anno.

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Investigazioni per il settore artistico, culturale ed archivistico

Le investigazioni rivolte al paese che detiene il più grande patrimonio culturale del mondo, l'Italia.

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Investigazioni per il settore dell’istruzione pubblica e privata

La vastità e delicatezza di un settore che accoglie oltre 10 milioni di soggetti.

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Investigazioni per il settore dell'Entertainment

Solo nel 2016 il comparto ha sviluppato oltre 24 miliardi di fatturato.

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Sicurezza aziendale e personale

Cosa si intende per security management?

Per security management si intendono tutte le attività di gestione, valorizzazione ed analisi dei rischi che possono essere forieri di eventuali criticità in genere a danno di un’agenzia, organizzazione, ente o gruppo di persone e beni.

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Cosa si intende per Close Protection

Close Protection
L'arte della sicurezza su misura
Viviamo in un'epoca in cui la sicurezza è diventata una priorità assoluta, sia per le persone che per le aziende.

La crescente complessità delle minacce, dal terrorismo al crimine organizzato, richiede soluzioni sempre più sofisticate e personalizzate.

In questo contesto, la Close Protection o Protezione Ravvicinata, si distingue come un servizio altamente specializzato, capace di garantire protezione e tranquillità in situazioni di rischio.

Ma cosa significa realmente Close Protection?

Quali sono le sue origini e come si struttura questo settore in continua evoluzione?


Un'evoluzione storica
Da guardie del corpo a team specializzati
La protezione di figure di rilievo ha radici antiche. Già nell'antica Roma, gli imperatori erano protetti dai Pretoriani, mentre nel Giappone feudale i Samurai difendevano i loro signori con dedizione assoluta.

La Close Protection moderna ha iniziato a prendere forma negli Stati Uniti, quando in risposta a eventi tragici come l'assassinio di John F. Kennedy ed una crescente minaccia terroristica, negli anni 70' i servizi segreti americani svilupparono programmi di protezione strutturati per diplomatici e personalità di alto profilo.

Da allora, la close protection si è evoluta da semplice attività di "guardia del corpo" a un servizio complesso e multidisciplinare.

Sono servizi che richiedono competenze avanzate in analisi del rischio, pianificazione della sicurezza, tecniche di difesa personale e molto altro.


Ulteriori aspetti importanti della close protection riguardano la protezione dei dirigenti aziendali, un settore in continua crescita data la crescente domanda di sicurezza specializzata.

La storia è costellata di episodi in cui l'inadeguata sicurezza ha avuto conseguenze drammatiche, come l'assassinio di Giulio Cesare, l'arciduca Francesco Ferdinando, John Lennon e Gianni Versace, evidenziando l'importanza critica di questi servizi.


I servizi di Close Protection variano a seconda del profilo della persona protetta, coprendo la sicurezza di delegazioni, ambasciatori, dirigenti aziendali, celebrità dello spettacolo e dello sport.

Oltre alla protezione fisica, questi servizi assicurano la sicurezza di infrastrutture, la protezione di linee produttive e tutela di comunicazioni.

In sintesi, la close protection integra strategie di sicurezza avanzate con operazioni investigative per identificare e neutralizzare minacce dirette, garantendo così un ambiente sicuro per gli individui e organizzazioni che richiedono tale livello di protezione.


Gli esperti della Close Protection
Figure professionali e competenze
La Close Protection non è un lavoro che si improvvisa.

Gli operatori sono esperti specializzati, spesso con esperienza nelle forze dell'ordine e armate, che devono possedere combinazioni di competenze tecniche e qualità personali:

Integrità morale
La fiducia è fondamentale. Gli operatori devono essere affidabili e discreti.

Preparazione fisica
Essenziale per affrontare situazioni di emergenza e proteggere il cliente

Capacità di osservazione
Per anticipare potenziali minacce

Sangue freddo
Per mantenere lucidità anche sotto pressione

Discrezione
Operare senza attirare attenzione su sé stessi o sul cliente.


Servizi offerti
Un novero di soluzioni personalizzate
La Close Protection offre una diversificata tipologi di servizi, personalizzabili in base alle esigenze specifiche del cliente:

Valutazione del rischio
Un'analisi approfondita del contesto per identificare potenziali minacce.

Pianificazione della sicurezza
Creazione di piani personalizzati che includono guardie del corpo, veicoli blindati e protocolli specifici.

Protezione ravvicinata
Accompagnamento del cliente nei suoi spostamenti quotidiani per garantirne la sicurezza.

Sicurezza delle residenze
Installazione di sistemi di allarme, videosorveglianza e controllo accessi.

Gestione sicurezza di eventi
Coordinamento di accessi e prevenzione di disordini durante manifestazioni pubbliche o private.

Sicurezza informatica
Protezione dei dati sensibili contro attacchi hacker o furti d'identità.

Sistemi di sicurezza domestica avanzata
Installazione di sistemi di allarme, sorveglianza video e sensori di movimento che garantiscono la sicurezza delle residenze.

Scorte armate
Team di guardie del corpo addestrate, equipaggiate per rispondere a minacce in tempo reale durante spostamenti o eventi.

Veicoli blindati personalizzati
Utilizzo di auto blindate per il trasporto sicuro da potenziali aggressioni o tentativi di rapimento.

Gestione sicurezza dei viaggi
Organizzazione di viaggi sicuri con jet privati o elicotteri, comprensivi di piani di emergenza dettagliati e team di sicurezza dedicati.

Programmi di gestione del rischio
Analisi approfondite del rischio personale e aziendale per adattare i servizi di sicurezza alle specifiche esigenze del cliente.


Le figure professionali coinvolte
I servizi di Close Protection sono attività multidisciplinari che coinvolge attivamente diverse figure professionali:

Guardie del corpo
Responsabili della protezione fisica ravvicinata.

Analisti del rischio
Valutano minacce potenziali e creano piani strategici.

Specialisti in sicurezza elettronica
Gestiscono sistemi tecnologici come allarmi e videosorveglianza.

Autisti di sicurezza
Addestrati alla guida evasiva per situazioni critiche.

Esperti in comunicazione
Coordinano operazioni durante emergenze.

Adattabilità
Oltre alle competenze tecniche, gli operatori devono eccellere in problem solving e capacità di lavorare in team.



La Close Protection in Italia
Tra normativa ed etica
Il settore della Close Protection in Italia è regolamentato da normative come il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS) e il Decreto Ministeriale 154/2009.

Queste stabiliscono i requisiti per operare legalmente nel settore, garantendo professionalità e rispetto dei diritti individuali.

Gli operatori devono inoltre rispettare le normative sulla privacy (GDPR), tutelando la riservatezza dei clienti.

La sicurezza non è solo una questione tecnica ma anche un impegno etico: proteggere una persona significa agire con responsabilità, trasparenza e rispetto.


Tecnologia e innovazione
Il futuro della Close Protection
Il settore della Close Protection si evolve continuamente grazie alle nuove tecnologie.

Strumenti come droni, sistemi di riconoscimento facciale e intelligenza artificiale stanno rivoluzionando il modo in cui viene garantita la sicurezza.

Questi strumenti permettono una maggiore precisione nella valutazione delle minacce e nella gestione delle operazioni.

Allo stesso tempo, l'aumento delle minacce globali richiede una formazione costante degli operatori. La Close Protection è un'arte che si perfeziona con l'esperienza e l'aggiornamento continuo.

Un diritto o un privilegio?
La Close Protection viene spesso associata a VIP, politici o imprenditori. Tuttavia, la sicurezza è un diritto fondamentale che riguarda ogni individuo.

Anche privati cittadini possono beneficiare dei servizi di protezione ravvicinata in situazioni di rischio.

I costi variano a seconda del livello di servizio richiesto, ma è importante considerare la sicurezza come un investimento nella propria tranquillità.

Un impegno sociale ed etico
La Close Protection non è solo un servizio tecnico; è anche un impegno sociale ed etico.

Gli operatori hanno la responsabilità di proteggere vite umane nel rispetto dei diritti fondamentali e della dignità delle persone.

Agire con professionalità significa garantire non solo la sicurezza fisica ma anche la privacy e il benessere psicologico del cliente.

L'importanza della close protection
In un mondo sempre più complesso e incerto, la Close Protection rappresenta una risposta efficace alle crescenti esigenze di sicurezza personale e aziendale.

Grazie alla professionalità degli operatori e all'uso delle tecnologie più avanzate, è possibile vivere con maggiore serenità anche nelle situazioni più critiche.

Affidarsi ad esperti non significa solo proteggersi da rischi immediati ma anche investire nella propria tranquillità a lungo termine.

La close protection non è solo una questione tecnica: è l'arte di garantire sicurezza con discrezione ed efficienza.


In Italia si contano oltre 1000 operatori formati in questa disciplina, che include anche l'addestramento in tecniche militari.

Sono esperti che possono lavorare singolarmente, in team o reparti operativi specializzati, rispondendo a esigenze di sicurezza molto diversificate, che vanno dalla protezione personale a quella di interesse pubblico e governativo, fino alla sicurezza di aziende e organizzazioni private.

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Cosa si intende per RSPP, o responsabile della sicurezza?

L’RSPP, cioè il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, è una figura professionale che si occupa, tra le altre cose, dell’analisi dei rischi alla sicurezza dell’azienda, che poi vengono condensati nel documento di valutazione dei rischi.

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Cosa si intende per Security Manager?

Per "Security Manager" si fà riferimento al profilo, interno alla struttura aziendale, designato a presidiare l'organizzazione da eventuali rischi e minacce, in relazione agli scenari, da sempre in evoluzione nel campo tecnico, informatico, economico e finanziario, etc., in un contesto interconnesso con le realtà più disparate.

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Come si diventa security manager?

Il security manager può essere definito un “professionista della sicurezza” in quanto, per intraprendere questa professione, è necessario aver conseguito anche un master universitario ed essere in possesso di una specifica certificazione.

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Quali sono i principali contenuti del decreto D.LGS. 81/2008?

Nell’articolato normativo si dettano precise prescrizioni su sorveglianza sanitaria, prevenzione nei luoghi di lavoro, segnaletica di sicurezza e rischi generici, con particolare attenzione alla prevenzione incendi ed alle misure di primo soccorso.

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Cosa si intende per sicurezza nei luoghi di lavoro?

La sicurezza nei luoghi di lavoro riguarda l’insieme delle misure preventive e protettive che devono essere adottate per la gestione della salute, sicurezza e benessere dei lavoratori, in modo tale che siano evitati, o ridotti al minimo, i rischi connessi all’attività lavorativa, arrivando ad eliminare infortuni e malattie professionali.

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Investigazioni patrimoniali e finanziarie

Indagini preassunzionali, pre-employeement screening

L'adeguatezza della persona prescelta in relazione “all’identikit” desiderato per la copertura della posizione disponibile.

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Investigazioni sulla presenza di negatività, protesti e pregiudizievoli in genere "Red Flags"

L'importanza di dotarsi di un quadro documentale di particolare completezza ed affidabilità.

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Indagini reputazionali su fornitori, agenti e partner commerciali

L’opportunità di poter contare su referenze validate, dei soggetti con i quali l’azienda potrebbe entrare in contatto.

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Indagini sulla composizione del board e su figure apicali aziendali

La particolare delicatezza della composizione del board aziendale.

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Investigazioni sulla presenza di soci occulti, soci di fatto e prestanome

L’individuazione di soci occulti, di fatto o prestanome è, normalmente, fattuale, non esistono banche dati in grado di classificare tali soggetti “borderline”.

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Investigazioni per la verifica della buona fede contrattuale

Un’esatta verifica dei presupposti dichiarati da una bozza contrattuale.

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Investigazioni sul corretto adempimento di impegni contrattuali e patti commerciali

La genesi dei comportamenti tenuti dal soggetto attenzionato è il primo indice di verifica.

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Indagini patrimoniali e finanziarie

Cosa si intende per selezione del personale?

In economia aziendale, specialmente nel campo delle risorse umane, è la funzione che si occupa del reperimento, delle selezione e dell'inserimento in azienda dei nuovi dipendenti.

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Cosa sono i controlli dei precedenti - Background check?


L'indagine e verifica di precedenti penali, civili, amministrativi, così come la ricerca in registri commerciali, finanziari e banche dati, rappresentano un tassello fondamentale nel processo di valutazione di un individuo o di un'organizzazione.

Questo tipo di investigazioni, note come background check o controllo dei precedenti, mirano a confermare l'autenticità delle informazioni fornite da persone fisiche o giuridiche.

Queste indagini possono essere condotte internamente all'interno delle aziende o affidate a terzi, come agenzie di investigazioni private, investigatori privati, avvocati e altri professionisti.

Il loro scopo è ottenere informazioni dettagliate riguardo possibili annotazioni pregiudizievoli, sia in ambito civile che penale, referenze accademiche e professionali, competenze specifiche, esperienze lavorative significative o la partecipazione a progetti rilevanti.

Le motivazioni, la profondità e la legalità di questi controlli possono variare notevolmente a seconda del contesto nazionale, del settore industriale, delle esigenze specifiche dell'interlocutore o dell'individuo in questione.

Ad esempio, nei contesti lavorativi, i controlli di background sono frequentemente utilizzati per verificare i candidati durante il processo di selezione, ma possono anche essere impiegati per monitorare periodicamente i dipendenti in posizioni chiave o di alta responsabilità.

Per effettuare questi controlli, è spesso necessario accedere a specifiche banche dati che raccolgono dati personali e professionali, offrendo così una visione più ampia del profilo del soggetto in esame.

I background check, oltre a essere pratica comune per i datori di lavoro che desiderano assumere personale, sono essenziali in ambiti di lavoro che richiedono un elevato livello di fiducia e integrità.

Questi includono, ma non si limitano a, posizioni in ambito educativo, giudiziario, sanitario, finanziario, aeroportuale e governativo.

Uno studio ha rivelato che, in molti casi, le informazioni presentate dai candidati durante le interviste differiscono da quelle che emergono dai controlli di background, evidenziando la discrepanza tra le autodescrizioni dei candidati e le verifiche effettive.

Negli Stati Uniti, per esempio, il Brady Bill impone controlli penali agli acquirenti di pistole da rivenditori autorizzati.

Anche l'acquisto di armi da fuoco regolamentate, come mitragliatrici, soppressori, esplosivi, o grandi quantità di precursori chimici, e i permessi per il porto di armi nascoste, sono soggetti a verifica penale.

Questi controlli sono inoltre obbligatori per coloro che operano in settori con elevati standard di sicurezza, come il trasporto su strada, i porti e gli aeroporti.

In aggiunta, esistono leggi specifiche che impediscono a individui con certi precedenti penali di lavorare in professioni che implicano il contatto con anziani, disabili o bambini, al fine di garantire un ambiente sicuro e protetto per queste categorie vulnerabili.

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Cosa sono i furti interni all'azienda?

Si definiscono furti interni le modalità del reato commesso dai dipendenti dell’azienda: furto della merce, appropriazione di denaro dalla cassa, etc.

Nel panorama aziendale, i furti interni rappresentano una problematica significativa che può avere ripercussioni notevoli sull'integrità finanziaria e operativa delle imprese.

Questi reati, perpetrati da individui interni all'organizzazione, includono una varietà di condotte illecite quali l'appropriazione indebita di beni aziendali, il sottrarsi di denaro dalle casse, manipolazioni fraudolente degli scontrini e resi di merce non autorizzati o mendaci.

La gravità di tali azioni risiede non solo nel danno economico immediato ma anche nel deterioramento del clima di fiducia all'interno dell'ambiente lavorativo.

Servizi Investigativi aziendali e il contrasto ai furti interni Per fronteggiare efficacemente i furti interni, le aziende si avvalgono sempre più di servizi investigativi aziendali specializzati. Questi servizi offrono soluzioni su misura per identificare, documentare e contrastare le attività illecite all'interno delle organizzazioni.

Attraverso l'impiego di tecnologie avanzate, tecniche di sorveglianza discreta e analisi forensi, gli investigatori aziendali sono in grado di raccogliere prove inconfutabili che possano supportare azioni legali o disciplinari nei confronti dei responsabili.

Le indagini su furti interni comprendono un'ampia gamma di attività, dall'analisi dei flussi di cassa alla verifica di anomalie nei processi di gestione dell'inventario, dall'osservazione diretta dei sospettati all'impiego di sistemi di videosorveglianza.

L'obiettivo è duplice: da un lato, identificare e sanzionare i comportamenti fraudolenti; dall'altro, implementare misure preventive per ridurre la vulnerabilità aziendale a future condotte sottotrattive.

Normativa Italiana e licenziamento per giusta causa La normativa italiana, attraverso l'articolazione del Codice Penale e del Codice Civile, prevede specifiche disposizioni per il trattamento delle condotte illecite in ambito lavorativo, consentendo ai datori di lavoro di procedere al licenziamento per giusta causa in presenza di violazioni accertate.

Il licenziamento per giusta causa si configura quando la condotta del lavoratore risulta talmente grave da precludere la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto di lavoro.

L'adozione di un approccio investigativo professionale e conforme alle normative vigenti è essenziale per garantire che il processo di identificazione e sanzione delle condotte illecite sia eseguito nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori e delle procedure legali.

Questo non solo assicura un'azione disciplinare legittima e proporzionata ma contribuisce anche a preservare l'immagine e la reputazione dell'azienda nel lungo termine.

In sintesi, l'integrazione di servizi investigativi aziendali nel sistema di governance aziendale rappresenta una strategia efficace per contrastare i furti interni e promuovere un ambiente lavorativo etico e sicuro.

Questi servizi, supportati da una solida conoscenza della normativa italiana e da competenze investigative avanzate, sono fondamentali per le aziende che intendono proteggere i propri asset e garantire la sostenibilità della propria attività in un contesto competitivo e in continua evoluzione.

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Marchio contraffatto, mendace o falsificato, cosa fare per tutelarsi?

Esistono svariate tipologie di investigazione attivabili a fronte del sospetto di plagio di marchi, prodotti, brevetti, etc.

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Cosa si intende per patto di preferenza commerciale?

Sono le fattispecie che rientrano nella più ampia categoria nella quale il destinatario del patto ha il diritto di essere preferito a terzi nella stipula di futuri e successivi accordi, il tutto nel rispetto della clausola “coeteris paribus”.

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Due diligence

Quali sono le finalità di una due diligence?

L'attività di due diligence per dispiegare appieno i suoi effetti e adempiere alle proprie funzioni deve, prima di tutto, poter certificare quantità e qualità dei beni che ne formano oggetto. 


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Cosa sono le due diligence immobiliari?

L’indagine di due diligence, specialmente nel "mercato del mattone", interviene ad ampio spettro in direzione di tutte le problematicità, di cui è necessario conoscerne la precisa classificazione, connesse agli immobili.

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Cosa sono le due diligence fiscali?

La fiscal due diligence è il controllo dell’effettiva rispondenza delle risultanze fiscali rispetto a ciò che risulta dichiarato presso i competenti uffici.

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Quali sono i documenti necessari per valutare un’azienda?

Valutazione di un’azienda
Documenti essenziali, metodologie e analisi approfondita La valutazione di un’azienda è un processo articolato e multidisciplinare che richiede competenze tecniche, accesso a dati chiave e l’applicazione di metodologie consolidate.

Questo processo non si limita a determinare un valore economico, ma coinvolge l’analisi di aspetti strategici, finanziari, normativi e organizzativi per fornire una visione completa della realtà aziendale. Per un esperto del settore, la valutazione rappresenta non solo uno strumento per operazioni straordinarie come fusioni o acquisizioni, ma anche una leva strategica per migliorare la gestione aziendale e ottimizzare le decisioni future.

In questo articolo esploreremo i documenti necessari, le fasi principali e i metodi di valutazione più utilizzati, con un approccio tecnico e approfondito.
Definizione e finalità della valutazione aziendale La valutazione di un’azienda consiste nel determinare il suo valore economico attraverso l’applicazione di uno o più metodi analitici.

Questo valore può essere utilizzato in diversi contesti, tra cui: Operazioni straordinarie: Fusione, acquisizione, cessione o affitto d’azienda. Ristrutturazioni aziendali: Piani di risanamento o concordati preventivi. Cessione di quote: Inclusi i casi di recesso del socio. Pianificazione strategica: Misurazione dell’efficacia delle strategie aziendali in termini di creazione di valore. Dialogo con gli investitori: Supporto nelle negoziazioni con istituti finanziari o potenziali investitori. L’obiettivo della valutazione varia a seconda del contesto: può essere finalizzata a stimare il valore attuale dell’azienda per una transazione imminente o a fornire indicazioni strategiche per migliorare la performance aziendale.
Documenti essenziali per la valutazione Un processo di valutazione accurato richiede l’accesso a una vasta gamma di documenti. La raccolta e l’analisi di questi materiali costituiscono la base per ogni metodologia applicata.

I documenti principali includono: 1. Documentazione societaria Atto costitutivo e statuto aggiornati. Visura camerale recente. Relazioni del collegio sindacale (se applicabile). Certificati di buona situazione finanziaria (Good Standing). 2. Bilanci e rendiconti finanziari Bilanci completi degli ultimi 3-5 anni (stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario). Note integrative e relazioni degli amministratori. Eventuali bilanci consolidati (per gruppi societari). 3. Dichiarazioni fiscali Dichiarazioni dei redditi degli ultimi anni. Documentazione relativa a eventuali accertamenti fiscali o contenziosi in corso. 4. Piano aziendale (Business Plan) Obiettivi strategici e azioni previste. Proiezioni economiche e finanziarie future. Analisi dei rischi con scenari alternativi. 5. Elenco degli asset Inventario dettagliato dei beni materiali (immobili, macchinari, attrezzature). Elenco dei beni immateriali (marchi, brevetti, goodwill). 6. Contratti e obbligazioni legali Contratti con clienti chiave, fornitori e dipendenti. Accordi di locazione o proprietà immobiliari. Documentazione relativa a controversie legali o arbitrati. 7. Informazioni sul mercato Dati sul settore in cui opera l’azienda. Analisi della concorrenza diretta e indiretta. Trend economici che possono influenzare il business.
La due diligence
Il cuore della valutazione La due diligence è una fase cruciale che permette al valutatore di comprendere in dettaglio l’azienda e il contesto in cui opera.

Questa attività non si limita alla verifica dei dati forniti dall’impresa, ma mira a identificare rischi nascosti e opportunità non evidenti.

Si articola in diverse aree: Due diligence strategica: Analizza la coerenza tra il piano aziendale e le condizioni del mercato in cui opera l’impresa. Due diligence finanziaria: Esamina la solidità economica dell’azienda attraverso l’analisi dei bilanci, dei flussi di cassa e degli indici finanziari. Due diligence legale: Verifica la conformità normativa dell’impresa e identifica eventuali rischi legali o contrattuali. Due diligence fiscale: Controlla la correttezza delle dichiarazioni fiscali ed eventuali passività tributarie. Due diligence contabile: Analizza la qualità delle registrazioni contabili per garantire che i dati riflettano accuratamente la realtà economica dell’impresa.
Metodi principali per la valutazione aziendale I metodi più utilizzati per determinare il valore aziendale includono: 1. Metodo patrimoniale Semplifica il valore dell’azienda calcolando la differenza tra il valore di mercato degli asset e le passività rettificate. È particolarmente utile per aziende con un patrimonio significativo (es. immobiliari). 2. Metodo reddituale Basa il calcolo sull’attualizzazione dei redditi futuri normalizzati a un tasso che riflette il rischio specifico dell’impresa. Ideale per aziende con redditività stabile nel tempo. 3. Metodo misto Mixa il metodo patrimoniale con quello reddituale includendo il *goodwill* generato dall’impresa (differenza tra redditi futuri attesi e risultati medi del settore). 4. Metodo finanziario (DCF – Discounted Cash Flow) Esegue una proiezione dei flussi di cassa futuri attualizzati a un tasso che rappresenta il rischio aziendale. È uno dei metodi più sofisticati ed è particolarmente adatto per aziende innovative o in crescita. 5. Metodo comparativo Mette a confronto l’azienda con altre simili nel settore utilizzando multipli come EV/EBITDA o P/E ratio (*Price/Earnings*). È utile per ottenere una stima rapida basata su dati di mercato.
Aspetti strutturali e normativi Nella valutazione è fondamentale verificare che l’attività venga svolta in conformità alle normative vigenti riguardanti: Sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/2008). Criteri ambientali applicabili al settore specifico. Adeguatezza strutturale dei siti operativi.
Ulteriori considerazioni  L’attività di valutazione aziendale non si limita alla stima numerica del valore economico: è un processo complesso che richiede competenze avanzate, accesso a documenti chiave e l’applicazione rigorosa di metodologie consolidate.

La combinazione tra analisi strategica, due diligence approfondita e applicazione rigorosa dei metodi consente ai professionisti del settore di fornire stime affidabili che supportano decisioni strategiche informate. Nell’attuale contesto competitivo, conoscere il vero valore della propria impresa non è solo un vantaggio ma anche uno strumento essenziale per affrontare le sfide del mercato moderno con consapevolezza ed efficacia.

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Quanto costa una Due Diligence?

Sommariamente il "prezzo" di una due diligence si determina dal grado di accuratezza della stessa e dal corredo documentale richiesto.


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Investigazioni per recupero crediti

Investigazioni per il rintraccio debitori e soggetto obbligati

Ottenere tutte le informazioni relative alla reperibilità del soggetto debitore.

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Investigazioni patrimoniali su debitori e soggetti obbligati

Ricostruire le possidenze immobiliari del profilo di interesse sull'intero territorio nazionale, etc.

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Investigazioni per il recupero dei crediti B2B e B2C

“Stilare” elenchi estremamente dettagliati, riassuntivi delle caratteristiche di massima e della tipologia del soggetto debitore.

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Investigazioni per il recupero di crediti finanziari e commerciali

L’esatta caratterizzazione del perimetro di indebitamento dl singolo debitore, persona fisica o giuridica.

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Investigazioni per recupero giudiziale o stragiudiziale del credito

Questo tipo di investigazione, normalmente, viene riservata a quelle posizioni che, per complessità e dimensione, hanno caratteristiche tali da consigliare interventi “tailor made”.

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Investigazioni sull'inesigibilità del credito

Tutti quegli “alerts” che rendono, anche statisticamente, ardua o antieconomica qualsiasi attività di recupero.

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Investigazioni per recupero crediti

Cosa sono le indagini per recupero crediti?

Il debitore ha l’obbligo di fare fronte alle proprie obbligazioni utilizzando tutti i beni mobili, immobili, nonché i diritti di credito dei quali lo stesso sia titolare.

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Recupero crediti: i diritti del debitore

Quali sono i diritti tutelati dalla riservatezza in favore del debitore?

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Quali sono le regolamentazioni normative per il recupero crediti?

La normativa per il recupero crediti viene regolamentata in via generale dal Codice di procedura civile e, segnatamente, dal libro III, dedicato al processo di esecuzione.

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Cosa si intende per recupero "giudiziale" del credito?

Il recupero crediti giudiziale consiste nell’attività di recupero in ambito giudiziale, individuale e concorsuale.

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Cosa si intende per recupero stragiudiziale del credito?

Per evitare le lungaggini legate ai tempi procedurali, al sovraccarico dei ruoli dei diversi tribunali e la cronica carenza di personale giudiziale e di cancelleria, molto spesso si opta per un percorso di soluzione stragiudiziale e bonaria dell’esposizione debitoria.

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Indagini su frodi assicurative

Indagini su frodi contrattuali assicurative

La tutela delle compagnie assicurative a tutto campo.

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Indagini su presunti falsi incidenti

Verificare la veridicità, la coerenza e l’integrità dei documenti presentati dal querelante.

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Indagini su volontari affondamenti di natanti e motonavi

Anche nel campo della nautica, la cronaca ci ha portato a conoscenza di casi di affondamenti volontari di natanti e motonavi finalizzati alla richiesta di liquidazione dei danni.

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Investigazioni su presunti incendi dolosi

“The Fire Investigation”

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Investigazioni su frodi di documenti e certificati per risarcimento danni

Fondatezza, inferibilità e/o riferibilità di ogni singola spesa del risarcimento.


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Investigazioni sui falsi risarcimenti di beni artistici e preziosi

Per alcuni malintenzionati il miglior modo di "monetizzare" i propri investimenti artistici è denunciare un falso furto.

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Investigazioni su furti e danneggiamenti simulati

Le cronache riportano l’emergenza dell’incremento di incursioni vandaliche, danneggiamenti strumentali all’effrazione o, semplicemente, dettate da ritorsioni, vendette o, spesso, dalla noia.

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Investigazioni su presunte false polizze vita

Tali fattispecie sono così peculiari che, quando si verificano, diventano immediatamente notizie a rilievo generale.

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Investigazioni su polizze stipulate sotto falso nome

Questo fenomeno ha avuto un decisivo incremento a fronte dell’esponenziale sviluppo della stipulazione online di polizze assicurative, oggi facilmente attivabili con ogni tipo di device.

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Investigazioni su falsi agenti e broker assicurativi

La realtà, in questo caso criminale, ci ha restituito storie che ben potrebbero costituire il soggetto di celebri truffe immortalate da pellicole cinematografiche, ormai divenute dei classici, che hanno visto come protagonisti Totò, Peppino De Filippo, etc.

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Investigazioni su frodi interne alle compagnie di assicurazioni

Le indagini in tale ambito rientrano nella più ampia categoria delle infedeltà dei dipendenti, professionisti o, comunque, soggetti funzionalmente legati alla compagnia assicurativa.

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Investigazioni su frodi per risarcimenti da calamità naturali

Fenomeni naturali o di origine umana.

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Investigazioni su autori e complici di frodi assicurative

Si tratta di attività che riguarda l’intera filiera truffaldina.

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Investigazioni anti frode

In cosa consiste l'attività di un accertatore assicurativo?

L’accertatore assicurativo
Il detective del mondo delle polizze Nel complesso universo delle assicurazioni, la figura dell’accertatore assicurativo si distingue per il suo ruolo cruciale nella verifica dei sinistri.

Questo professionista non è solo un tecnico, ma un vero e proprio investigatore, capace di muoversi con competenza tra documenti, sopralluoghi e interviste per garantire che ogni richiesta di risarcimento sia fondata su basi solide.

Ma cosa rende questa attività così strategica?

E come si è evoluta nel tempo per affrontare le sfide di un mondo sempre più digitale e sofisticato?
Chi è l’accertatore assicurativo
Perché è indispensabile? L’accertatore assicurativo è incaricato di verificare la veridicità di un sinistro o di un evento dannoso dichiarato da un assicurato.

Il suo obiettivo principale è quello di individuare eventuali incoerenze tra quanto riportato dalle parti coinvolte e le prove oggettive disponibili.

Questo ruolo richiede una combinazione unica di competenze tecniche, capacità analitiche e intuizione investigativa. In un settore dove le frodi rappresentano una minaccia crescente, l’accertatore non solo protegge le compagnie assicurative da perdite economiche, ma contribuisce anche a mantenere l’equità del sistema, garantendo che solo i sinistri legittimi vengano risarciti.


L’accertatore assicurativo, pertanto, opera a stretto contatto con i periti, occupandosi di valutare il contenuto dei verbali, delle relazioni mediche, dei referti ospedalieri, nonché di tutta la documentazione utile.

Spesso, si reca personalmente sui luoghi ove è accaduto il sinistro, per raccogliere dichiarazioni spontanee dei soggetti coinvolti, nonché per verificare o completare i necessari sopralluoghi.

Tale attività, normalmente, si conclude con la messa a punto di una relazione tecnica che contiene il giudizio di conformità sulla base dei documenti e delle allegazioni considerate.


Le responsabilità principali L’attività dell’accertatore si sviluppa attraverso diverse fasi investigative, ognuna delle quali è essenziale per garantire un’indagine accurata: Analisi preliminare della documentazione: L’accertatore esamina verbali, relazioni mediche, referti ospedalieri e qualsiasi altra documentazione rilevante. Questa fase iniziale consente di individuare eventuali incongruenze o lacune che potrebbero richiedere ulteriori approfondimenti. Sopralluoghi sul luogo del sinistro: Spesso l’accertatore si reca personalmente sul luogo in cui si è verificato l’evento per raccogliere dettagli aggiuntivi. Durante il sopralluogo, può effettuare fotografie, analizzare i danni e confrontarli con quanto dichiarato. Interviste ai soggetti coinvolti: Le dichiarazioni spontanee di testimoni e parti interessate sono fondamentali per ricostruire la dinamica dei fatti. L’accertatore utilizza tecniche di intervista avanzate per ottenere informazioni utili senza influenzare le risposte. Collaborazione con esperti: L’accertatore lavora a stretto contatto con periti, medici legali e altri specialisti per ottenere una visione completa del caso. Questa collaborazione permette di integrare competenze specifiche e migliorare l’accuratezza delle indagini. Redazione della relazione tecnica: Al termine dell’indagine, l’accertatore redige una relazione dettagliata che riassume i risultati ottenuti. Questo documento include il giudizio di conformità basato sulle prove raccolte ed è fondamentale per consentire alla compagnia assicurativa di prendere decisioni informate.
Tecnologie avanzate al servizio dell’accertamento Negli ultimi anni, la tecnologia ha trasformato il lavoro degli accertatori assicurativi, rendendo le indagini più rapide ed efficaci.

Tra gli strumenti più innovativi troviamo: Forensica digitale: Analisi avanzate di immagini e documenti digitali per identificare manipolazioni o frodi. Telematica dei veicoli: Sistemi GPS e sensori che monitorano i movimenti dei veicoli coinvolti nei sinistri. Intelligenza artificiale (AI): Algoritmi in grado di analizzare grandi quantità di dati per identificare schemi sospetti. Social media monitoring: Analisi delle attività online dei richiedenti per individuare incongruenze tra quanto dichiarato e il loro comportamento pubblico. Geographic Information Systems (GIS): Strumenti che analizzano dati spaziali per rilevare anomalie nei luoghi dichiarati come teatro del sinistro. Questi strumenti non solo aumentano l’efficienza delle indagini, ma riducono anche il rischio di errori umani, migliorando la capacità delle compagnie di individuare frodi sofisticate.
Prevenzione delle frodi
Il cuore dell’attività dell’accertatore Le frodi assicurative rappresentano una delle principali sfide del settore.

Secondo recenti studi, circa il 10% dei sinistri presentati ogni anno contiene elementi fraudolenti o esagerati.

Tra le tipologie più comuni troviamo: Incidenti simulati: Eventi organizzati intenzionalmente per ottenere risarcimenti. Danni esagerati: Richieste che gonfiano l’entità reale dei danni subiti. Documentazione falsificata: Referti medici o preventivi manipolati per giustificare richieste più elevate. L’accertatore assicurativo gioca un ruolo chiave nella prevenzione di queste pratiche fraudolente, utilizzando tecniche investigative avanzate per smascherare tentativi di abuso del sistema.
Esempio pratico
Come opera l’accertatore Immaginiamo un caso in cui un automobilista dichiara che il proprio veicolo è stato gravemente danneggiato in un incidente stradale causato da terzi sconosciuti.

L’indagine potrebbe includere: L’analisi della dinamica dichiarata rispetto ai danni effettivi al veicolo. La raccolta di testimonianze da eventuali presenti sul luogo dell’incidente. La verifica della presenza di telecamere stradali o sistemi telematici installati sul veicolo. L’analisi dei social media del richiedente per identificare eventuali incongruenze temporali o geografiche. Se emergono discrepanze significative tra le dichiarazioni fornite e le prove raccolte, l’accertatore redigerà una relazione tecnica evidenziando tali anomalie.
Etica e responsabilità L’attività dell’accertatore assicurativo non si limita alla raccolta di prove; deve essere svolta nel rispetto dei principi etici e delle normative vigenti.

Tra i principali aspetti etici troviamo: Rispetto della privacy: Tutte le informazioni raccolte devono essere trattate con la massima riservatezza. Imparzialità: L’indagine deve essere condotta senza pregiudizi o conflitti di interesse. Trasparenza: Ogni conclusione deve essere supportata da prove concrete e verificabili.
L’importanza strategica dell’accertatore assicurativo In un settore sempre più complesso e competitivo, l’accertatore assicurativo rappresenta una figura indispensabile per garantire trasparenza ed equità nella gestione dei sinistri.

Grazie alla combinazione di competenze tecniche, intuizione investigativa e strumenti tecnologici avanzati, questi professionisti svolgono un ruolo determinante nella protezione degli interessi delle compagnie assicurative e dei loro clienti. Affidarsi a accertatori qualificati non significa solo prevenire frodi costose ma anche rafforzare la fiducia nel sistema assicurativo nel suo complesso.

In un mondo dove ogni dettaglio conta, l’accuratezza e l’etica diventano gli strumenti più potenti nelle mani di professionisti e detective assicurativi.

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Come diventare accertatore assicurativo?

L'accertatore assicurativo riceve l'incarico di stabilire la veridicità di un evento, di una dichiarazione, del contenuto di un verbale o di un referto ospedaliero, dell'entità dei danni e/o delle lesioni, direttamente dalla compagnia di assicurazioni.

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Frode assicurativa: definizione normativa

La frode assicurativa integra una precisa fattispecie di reato.

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Frode assicurativa, termini di presentazione querela

La Corte di Cassazione, con la sentenza 36492/2018, ha chiarito i rapporti tra l’articolo 124 cp e l’articolo 148 del Codice Assicurazioni, ovvero i tempi entro cui la compagnia assicuratrice può proporre querela, qualora si ritenga frodata ex art. 642 cp.

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Bonifiche ambientali e digitali

Bonifiche ambientali da microspie

Ma veramente siamo tutti spiati?

Oggi tutti sanno che un semplice telefono cellulare o un computer, ad esempio, sono in grado di fornire miriadi di informazioni all’insaputa della persona che li utilizza.

Sarà importante capire l’identità del potenziale acquirente per tracciare la liceità delle intenzioni e stigmatizzare le modalità che, in una logica di “fai da te”, confliggono con le normative, anche penalistiche, a tutela della privacy.

Una semplice richiesta operata sui motori di ricerca “snocciola” centinaia di migliaia di offerte per la vendita di microspie, microcamere o microregistratori occultati.

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Bonifiche ambientali di veicoli e uffici da microspie, cimici e GPS

Il modo più subdolo per pedinare di nascosto qualcuno è quello di nascondere nell'auto un piccolo “aggeggio”, un dispositivo satellitare, un rilevatore GPS, anche con annessa microspia audio o micro-videocamera.

Premettendo che possiamo essere spiati mentre siamo in auto, dal momento che tale attività - a determinate condizioni - è stata considerata lecita anche dalla Suprema Corte.

Al giorno d’oggi il modo più subdolo per pedinare di nascosto qualcuno è quello di nascondere nell'auto un piccolo “aggeggio”, un dispositivo satellitare, un rilevatore GPS, anche con annessa microspia audio o micro-videocamera, per la localizzazione satellitare e la trasmissione delle conversazioni svolte all’interno dell’abitacolo.

Si tratta di piccoli dispositivi che vengono nascosti dentro o fuori l’automobile per “pedinare” elettronicamente gli spostamenti di un veicolo e conoscerne tutti i tragitti e le soste.

Un investigatore privato elettronico invisibile e molto economico che “traccia” sul device di ricezione la localizzazione in tempo reale, gli spostamenti, le tappe e le soste (e la loro durata) del “target”.

L’installazione di tali dispositivi (GPS auto), ove avvenga esternamente al veicolo, vede l’utilizzazione di potenti calamite o di diversi sistemi di fissaggio, dipendendo ciò dalla morfologia del veicolo e dai materiali ai quali viene ancorato il dispositivo.

Ove si voglia dotare di “immortalità” tale localizzatore, senza dipendere dalla capacità della batteria in dotazione (che, mediamente, ha una durata di 30 giorni circa), sarà necessario collegarlo all’impianto elettrico dell’autovettura.

L’unico modo certo e veloce per sapere se un GPS è nascosto in auto è richiederne una bonifica: infatti, con particolari rilevatori di microspie l'investigatore privato può intercettare il segnale che viene trasmesso e, talvolta, localizzare la fonte.

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Bonifiche ambientali e digitali di immobili

Oggi è possibile sapere tutto ciò che avviene all’interno di qualsiasi immobile (che sia la propria abitazione, la sede di svolgimento delle proprie attività lavorative, professionali ed economiche).


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Bonifiche di Smartphone, Tablet, Computer Desktop, Laptop

Oggi, è diventato sempre più cogente il rischio di vivere in una costante atmosfera da “Truman Show”, a disposizione di un pubblico ignoto e non invitato.

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Bonifiche da "Jammer telefonici", "Laser Jammer", "Radar scrambler"

Tali dispositivi elettronici hanno lo scopo, offensivo, di disturbare frequenze GSM, radio e GPS, in quanto inibiscono e rendono inutilizzabili la maggior parte dei sistemi di comunicazione che, non essendo più in grado di trasmettere o ricevere segnali, “bendano” sostanzialmente la vittima, spesso ignara.

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Bonifiche da Software Spia, Ransomware, Trojan, Worm, Malware vari

Il pericolo, che ciascuno ha, di incappare in un software spia è diventato, oggi, esponenzialmente altissimo. 

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Bonifiche di intercettazioni telematiche da parte di "Hackers"

La digitalizzazione ha, ormai, raggiunto ogni più dettagliato aspetto della vita di uomini, aziende, nazioni, trasformandosi in un fenomeno planetario.

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Bonifiche ambientali e digitali

Cosa si intende per localizzatore satellitare GPS?

Nelle telecomunicazioni il sistema di posizionamento GPS è un sistema di posizionamento e navigazione satellitare militare statunitense.

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Cosa sono i Jammer?

Un jammer telefonico (disturbatore di frequenze) è uno strumento utilizzato per impedire ai telefoni cellulari di ricevere o trasmettere onde radio.

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E' possibile rilevare la presenza di GPS all'interno di una macchina?

Esistono diversi "angoli bui" all'interno di una macchina, di un furgone, o di veicoli in genere, dove poter nascondere un GPS, specialmente perchè, molto spesso, si tratta di dispositivi dalle dimensione piccolissime, al pari di uno smartphone od una chiavetta USB.

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Investigazioni digitali

La Fake Industries

Facebook chiude miliardi di profili falsi ogni anno, ma come li riconosce?

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Cosa sono le fake news?

Con il termine fake news, ci si riferisce a notizie false, generalmente divulgate tramite articoli redatti con informazioni fittizie (interamente o parzialmente), aventi lo scopo di utilizzare i mezzi di informazione per disinformare.

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Come riconoscere una fake news?

Il modo in cui le informazioni vengono acquisite, è stato radicalmente modificato tramite la tecnologia, ed in particolare l'avvento dei social media.

Al giorno d’oggi le persone sono continuamente bombardate da un'enorme mole di notizie, questo fa sì che ci si trovi a decidere in poco tempo se queste siano credibili o meno.

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Come verificare se un video è fake o auto-prodotto?

Come smascherare un video fake
Tecniche per verificare autenticità e affidabilità
Viviamo in un’epoca in cui i video sono diventati uno dei mezzi principali per diffondere informazioni.

Tuttavia, l’aumento esponenziale di contenuti generati dagli utenti, grazie all’accesso immediato a smartphone e piattaforme social, ha reso sempre più difficile distinguere tra notizie autentiche e fake news.

La capacità di identificare la veridicità di un video è quindi diventata una competenza fondamentale per evitare di essere ingannati o diffondere informazioni false.

L’importanza della verifica delle fonti La prima regola per verificare l’autenticità di un video è analizzarne la provenienza.

È essenziale identificare da quale piattaforma, sito web o social media il video sia stato pubblicato e valutarne l’affidabilità.

Alcuni siti e account sono noti per diffondere contenuti manipolati o poco attendibili, mentre altri hanno una reputazione consolidata per la pubblicazione di contenuti verificati.
Come verificare la fonte del video Una volta individuata la piattaforma, il passo successivo è risalire alla fonte originale del video.

Questo significa identificare chi lo ha caricato e cercare di verificare se si tratta di una persona reale o di un account anonimo.

Per fare ciò, è utile: Analizzare il profilo dell’autore del video, controllando eventuali altre pubblicazioni. Cercare tracce online che possano collegare l’autore a un’identità reale. Contattare direttamente la fonte, se possibile, per ottenere ulteriori dettagli sul contesto in cui il video è stato registrato. Verificare la fonte è cruciale per comprendere se il contenuto proviene da un testimone diretto o da un soggetto con intenti manipolatori.
Analisi del contenuto del video Spesso il contenuto stesso di un video può essere fuorviante.

È quindi necessario analizzarlo attentamente per identificare eventuali manipolazioni o incongruenze.

Ecco i passaggi principali: Risalire al primo video pubblicato: Cercare la versione originale del video che rappresenta la notizia. Datatura: Stabilire quando il video è stato pubblicato o registrato. Localizzazione: Utilizzare strumenti come Google Maps, Google Earth o Wikimapia per identificare il luogo esatto della registrazione. Confronto con altri materiali: Cercare altri video o immagini che riprendano lo stesso evento da angolazioni diverse per ottenere una visione più completa e verificare eventuali discrepanze. Questi passaggi permettono di costruire un quadro più chiaro della situazione e individuare eventuali manipolazioni.
Un caso pratico
l video della rivolta del Cairo Un esempio emblematico dell’importanza della verifica dei video è rappresentato dal caso della rivolta del Cairo nell’agosto 2013.

Durante i violenti scontri, venne pubblicato su YouTube un video che mostrava presunti manifestanti spingere un’auto della polizia giù da un ponte.

Il filmato attirò l’attenzione di organizzazioni come Amnesty International, poiché poteva contenere prove di violazioni dei diritti umani. Tuttavia, un’analisi approfondita rivelò che il video era stato manipolato. Nonostante mostrasse l’auto precipitare dal ponte, non vi erano immagini che confermassero l’intervento dei manifestanti.

Grazie a ulteriori ricerche, venne trovato un secondo video ripreso da un grattacielo vicino all’area dell’incidente. Questo nuovo filmato dimostrava che l’auto era caduta a causa di uno scontro con un altro veicolo e non per l’azione dei manifestanti. Questo caso evidenzia come una notizia possa essere costruita su fatti reali ma manipolati per creare una narrazione falsa.
Distinguere il vero dal falso La verifica dell’autenticità di un video richiede tempo e attenzione ai dettagli.

Un approccio metodico basato su analisi delle fonti, verifica del contenuto e confronto con materiali aggiuntivi può aiutare a smascherare le fake news e a garantire una diffusione responsabile delle informazioni. In un mondo sempre più digitale, dove le notizie viaggiano alla velocità della luce, sviluppare queste competenze non è solo utile ma indispensabile per proteggersi dalla disinformazione e contribuire a una società più informata e consapevole.

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Le fake news sono verificabili?

Trovandoci oggi in una realtà iperconnessa, vi è la sempre più frequente presenza di individui che diffondono intenzionalmente le fake news, con lo scopo di attirare l'attenzione sui social media, o semplicemente per causare panico, anche se, troppo spesso, sottese a motivazioni puramente economiche. 

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Come capire se una foto è fake?

Generalmente le fake news vengono presentate con delle immagini allegate, e in diversi casi queste stesse possono essere ambigue nel contesto di cui si parla.

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Cosa sono le indagini OSINT, Open Source Intelligence?

L'intelligence open-source (OSINT), comprende l'insieme dei dati provenienti dalla raccolta delle diverse fonti di pubblico accesso che, successivamente, vengono utilizzate in un contesto di intelligence governativa, privata, etc.
 

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Cosa sono le indagini SOCMINT?

La SOCial Media INTelligence contraddistingue il novero degli strumenti e delle soluzioni di indagine su scala di massa o collettiva, che consentono, alle organizzazioni complesse, enti governativi, od a esperti nella materia, di monitorare le diverse piattaforme digitali, nonchè qualsiasi canale di comunicazione pubblico, e le conversazioni presenti.

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Cosa sono le indagini COMINT?

COMINT, acronimo in lingua inglese per Communications Intelligence, è una sottocategoria del SIGINT che tratta le intercettazioni di comunicazioni vocali o testuali estranee.

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Cosa si intende per ASINT (All Source INTelligence)

Con la definizione “investigazioni ASINT”, acronimo di All-Sources INTelligence, si intende la sommatoria algebrica di tutte le tipologie di ricerca di intelligence quali, ad esempio, OSINT, HUMINT, SIGINT, etc., partitamente ed analiticamente trattate per ciascuna specialità.

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Cosa sono le indagini SIGINT?

SIGINT è l’acronimo di SIGnals INTelligence,
ovvero lo "Spionaggio di segnali elettromagnetici".

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Chi sono i Trolls?

Nel mondo web, si denominano come tali quei soggetti il cui scopo è quello di propalare asserzioni irritanti, offensive e, spesso, false, con lo scopo ultimo di generare reazioni, possibilmente abnormi.

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Cosa sono le indagini TECHINT (TECHnical INTelligence)

La TECHINT (acronimo per Technical Intelligence), è l'intelligence riguardante armi ed equipaggiamenti usati da forze armate straniere (cui spesso si fa riferimento con la locuzione inglese foreign materiel).

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Cosa sono le indagini ACINT (ACoustics INTelligence)?

L'ACINT, ovvero l’intelligenza acustica, disciplina la raccolta di informazioni di fenomeni sonori.

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Cosa si intende per Indagini ELINT (Electronic INTelligence)?

È a sua volta una delle specializzazioni della SIGINT, unitamente alla COMINT, da cui si distingue perché si focalizza sull’intelligence di segnali diversi.

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Cosa si intende per Indagini IMINT (IMagery INTelligence)?

La IMINT, si occupa dell’attività di raccolta di informazioni mediante l’analisi di fotografie aeree o satellitari.

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Indagini COMINT (COMmunications INTelligence)?

La COMINT, ossia, l'intelligence delle comunicazioni, è il monitoraggio delle reti e dei canali sociali, per identificarne profili, relazioni ed organizzazioni.

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Cosa sono le Indagini MASINT?

MASINT (acronimo inglese per Measurement and Signature Intelligence) è l'attività di raccolta di intelligence non classificabili in alcuna delle altre discipline principali di raccolta.

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Indagini tecniche e perizie forensi

Come si diventa informatici forensi?

È definita informatica forense l’applicazione di tecniche scientifiche investigative, finalizzate alla risoluzione di procedimenti giudiziari e alla protezione contro attacchi informatici, attraverso processi convalidati e standardizzati.

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Quali sono le differenze tra biologia forense e genetica forense?

La genetica forense è la sottodisciplina della biologia forense che si occupa di reperire e gestire elementi provenienti da fonti biologiche nell’ambito di indagini a carattere penalistico.

La stessa, nello specifico, si avvale di sofisticati strumenti e tecniche molecolari per l’identificazione e analisi del DNA.

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In cosa consistono analisi e perizie su tabulati telefonici?

Il traffico telefonico in entrata ed in uscita (chiamate ed sms) viene raccolto ed organizzato in schede, dette tabulati, che riportano indicazioni precise circa la posizione geografica della cella cui si era agganciati al momento dell’invio/ricezione, il tipo di “percorso” che il segnale ha fatto tra il cellulare del chiamante e quello del chiamato, la durata della chiamata, il nome del destinatario, la data e l’orario dell’avvenuta o della tentata comunicazione.

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Cosa si intende per mobile forensics?

La mobile forensics è la disciplina che si occupa dell’estrapolazione, con particolare attenzione al rispetto delle best practices, dei dati che sono contenuti all’interno di un dispositivo mobile (smartphone, tablet, etc.), anche cancellati, senza tuttavia danneggiarli o modificarli.

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Cosa si intende per dattiloscopia forense?

La dattiloscopia forense è la branca delle scienze forensi che si occupa dello studio dei dermatoglifi, e cioè delle impronte digitali dell’ultima falange delle dita delle mani.

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In cosa consistono le microanalisi forensi?

La microanalisi forense è la branca delle scienze forensi che si occupa dell’analisi e del confronto di tracce di materiale, anche minuscole, per il riconoscimento a livello molecolare.

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In cosa consiste la profilazione criminale o criminal profiling?

Si tratta di uno strumento comportamentale che viene predisposto, come ausilio agli investigatori, per la profilazione psicologica di soggetti criminali totalmente o parzialmente sconosciuti.

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Cybersecurity

Verifica della sicurezza di reti o sistemi informatici

Un programma di sicurezza che preveda regolari scansioni delle vulnerabilità.

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Penetration test

Tale attività tende all’identificazione di tutte le problematiche di sicurezza.

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Investigazioni su profili virtuali clonati e su furti di identità digitali

Il furto di dati personali e sensibili a scopo di perpetrare frodi è ripetutamente accaduto nella storia.

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Investigazioni su accessi abusivi a sistemi informatici

Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza.

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Investigazioni su cyberstalking, cyberbullismo, sexting, revenge porn

Le caratteristiche di tale tipo di indagine trovano il loro comune denominatore nella difesa del soggetto debole, che viene, con le diverse modalità indicate, minato nella sua serenità.

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Investigazioni su frodi informatiche attuate attraverso sistemi di phishing e sniffing

Quando è il soggetto destinatario del messaggio di posta elettronica a fornire codici personalissimi, numeri di conto o di carte di credito semplicemente cliccando su uno dei banner.

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Investigazioni informatiche tramite ransomware, trojan, worm o malware in genere

Tale tipo di indagine è tesa ad intercettare tutte le “entità maligne” che possono essere immesse, con i più svariati stratagemmi, nei singoli dispositivi elettronici e che possono causare numerosi problemi.

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Recupero dati cancellati o danneggiati da memorie di archiviazione digitale

Analizzare in profondità memorie digitali di dispositivi, come hard disk, pen-drive, smartphone ed altre tipologie.

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Recupero di messaggi o conversazioni da applicazioni di messaggistica istantanea

Recuperare messaggi scambiati su applicazioni per computer, tablet e smartphone quali WhatsApp, Telegram, Messenger, Viber, WeChat, etc.

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Indagini per il recupero di e-mail e sms cancellati

Per recuperare messaggi sms o e-mail cancellati è d’obbligo procedere con un’estrapolazione dalle memorie digitali del dispositivo.

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Verifica presenza software spia

La crescita delle minacce informatiche sui dispositivi mobili Nel 2023, il numero di attacchi informatici globali ha registrato un aumento del 38% rispetto all'anno precedente, con un incremento significativo delle minacce rivolte a dispositivi mobili, in particolare smartphone aziendali e personali.

L’Italia non è immune a questa tendenza: secondo il rapporto annuale del Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica), nel solo primo semestre del 2023, il 20% degli attacchi informatici rilevati in Italia ha coinvolto smartphone e tablet, con il settore finanziario e industriale tra i più colpiti.

Questo scenario evidenzia la crescente importanza dei servizi di bonifica e verifica per proteggere i dispositivi mobili.

Minacce e software spia: Un pericolo personale e aziendale Spyware, trojan e malware sono tra i principali strumenti utilizzati da cybercriminali per infiltrarsi nei dispositivi mobili.

Questi software malevoli possono monitorare ogni aspetto dell’attività del dispositivo, dalle chiamate ai messaggi, fino alla localizzazione in tempo reale, rappresentando un rischio concreto per dirigenti aziendali, politici, imprenditori e chiunque gestisca informazioni sensibili.

Le implicazioni legali di tali violazioni possono essere gravissime.

Secondo il Codice Penale italiano (art. 615-ter e seguenti), l’installazione di software spia senza consenso costituisce reato di accesso abusivo a sistemi informatici e telematici, punibile con pene detentive e multe.

Questo rende il nostro servizio di bonifica non solo essenziale per proteggere la privacy, ma anche un passaggio importante per preparare prove valide in sede legale.

Procedura di bonifica.
Fasi tecniche certificate Il nostro servizio di bonifica segue un processo strutturato e non invasivo che garantisce l’integrità del dispositivo e dei dati trattati.

Ecco le fasi principali:
Pre-analisi e verifica preliminare Il processo inizia con una verifica preliminare per rilevare eventuali segni di compromissione. Questa fase prevede il controllo delle attività anomale del dispositivo, come un aumento del consumo della batteria o un traffico dati sospetto.
Connessione del dispositivo a una rete sicura Successivamente, colleghiamo il dispositivo a una rete temporanea sicura, creata ad hoc per l’analisi. Durante questa fase, la rete funge da "sandbox", ovvero un ambiente isolato che ci consente di osservare e analizzare ogni interazione del dispositivo con l’esterno senza compromettere la sicurezza del cliente.
Monitoraggio del traffico di rete (Sniffing) Utilizziamo tecniche di sniffing per intercettare e analizzare i pacchetti di dati in entrata e uscita dal dispositivo. Questo ci consente di identificare comunicazioni sospette con server remoti, che possono essere indicativi della presenza di software spia o malware attivi.
Simulazione di attacco controllato (Man in the Middle) In questa fase, simuleremo un attacco “Man in the Middle” per verificare eventuali tentativi di connessione fraudolenta a server di terze parti. Questo ci permette di identificare non solo le minacce già attive, ma anche quelle potenziali.
Analisi del traffico dati Attraverso l’analisi approfondita del traffico dati, cerchiamo segnali di anomalie come comunicazioni crittografate verso server sconosciuti o trasferimenti sospetti di dati. Il nostro sistema, aggiornato costantemente con le ultime firme di malware, è in grado di rilevare anche le minacce più recenti, come software spia di ultima generazione o attacchi zero-day.
Generazione del report forense certificato Al termine dell’analisi, viene generato un report completo e certificato che include:

◦ Dati tecnici del dispositivo (indirizzo MAC, IP, ecc.);
◦ Dettagli delle anomalie rilevate;
◦ Valori di hash e metadati forensi per garantire l’integrità del processo, rendendo il report valido per utilizzi legali.

Termine procedura e raccomandazioni Forniamo una valutazione complessiva della sicurezza del dispositivo e consigliamo le misure da adottare per prevenire future compromissioni. Il nostro team fornisce anche assistenza legale in collaborazione con esperti di diritto informatico per procedere, se necessario, con denunce o querela alle autorità competenti.

Normativa italiana di riferimento e validità legale del Report In Italia il D.lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) disciplinano la tutela della privacy e la protezione dei dati personali, imponendo misure rigorose per prevenire accessi non autorizzati a informazioni sensibili.

La nostra analisi è conforme a queste normative, garantendo che i dati raccolti siano trattati in modo lecito e sicuro.

Il nostro report finale può essere utilizzato come prova forense in tribunale, poiché viene prodotto secondo standard riconosciuti dal Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD) e include firme digitali e certificazioni di integrità.

Statistiche rilevanti in Italia
• 30% degli attacchi informatici nel 2023 ha riguardato violazioni della privacy attraverso l'uso di spyware.
• 65% delle aziende italiane con oltre 250 dipendenti ha subito almeno un tentativo di intrusione nei dispositivi mobili dei propri dirigenti.
• Il settore finanziario e legale è il più esposto a minacce informatiche legate allo spionaggio aziendale.

Innovazioni e aggiornamenti nel processo di bonifica Grazie ai costanti aggiornamenti dei database di malware e spyware, siamo in grado di rilevare anche le minacce più recenti.

La nostra infrastruttura tecnologica prevede automazioni che riducono la possibilità di errore umano e migliorano i tempi di risposta, offrendo una bonifica completa in circa 30-60 minuti, a seconda del dispositivo e del traffico dati analizzato.

Protezione della privacy garantita Una delle caratteristiche distintive del nostro servizio è la tutela assoluta della privacy del cliente.

Durante la bonifica, non abbiamo mai accesso diretto ai contenuti personali del dispositivo; l’analisi si concentra esclusivamente sul traffico di rete, preservando così la confidenzialità dei dati trattati.

Anche i tecnici coinvolti non possono visualizzare o memorizzare informazioni sensibili.

La protezione dei dispositivi mobili dalle minacce informatiche è ormai una necessità per privati e aziende.

Grazie alla nostra tecnologia avanzata e alla nostra expertise legale, siamo in grado di offrire un servizio di bonifica che non solo identifica e neutralizza le minacce, ma garantisce anche l’integrità dei dati e la validità delle prove raccolte.

In un panorama digitale sempre più complesso, i nostri clienti possono contare su un servizio affidabile, discreto e pienamente conforme alle normative italiane ed europee.

Contattaci oggi per prenotare una consulenza e scoprire come possiamo aiutarti a proteggere il tuo dispositivo e le tue informazioni sensibili.

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Indagini per monitoraggio Smartphone e PC, tramite software spia

L’utilizzo di appositi software per intercettare e utilizzare le informazioni ottenute.

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Controllo accessi informatici abusivi con Software Spia

Qualsivoglia realtà produttiva vede nel sistema informatico e nell’Information Technology, rispettivamente, sistema nervoso e cervello.

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Servizi di crittoanalisi

Recuperare un testo chiaro da un testo cifrato: ove si sia in possesso di uno o più testi cifrati.

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Indagini ed attività di Ethical Hacking

Nell’Arte della guerra, Sun Tzu diceva che “l’attacco migliore è quello che non fa capire dove difendersi. La difesa migliore è quella che non fa capire dove attaccare”.

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Cybersecurity

Cosa sono i malware trojan horse?

Questi trojan sono software che oltre ad avere delle funzionalità "lecite", utili per indurre l'utente ad utilizzarli, contengono istruzioni dannose che vengono eseguite all'insaputa dell'utilizzatore.

Non possiedono funzioni di auto-replicazione, quindi per diffondersi devono essere consapevolmente inviati alla vittima. Il nome deriva dal famoso cavallo di Troia.

I trojan, noti anche come cavalli di Troia, costituiscono una minaccia informatica particolarmente insidiosa, caratterizzata dalla capacità di mascherarsi da applicazioni legittime per ingannare gli utenti e indurli al loro download e installazione.

Questi software maligni sono progettati per esibire funzionalità apparentemente utili o desiderabili, celando però al loro interno codici dannosi che si attivano senza il consenso o la conoscenza dell'utente.

Le azioni malevole eseguite dai trojan possono variare significativamente, spaziando dal furto di dati sensibili alla compromissione dell'integrità del sistema informatico.

A differenza di altre forme di malware come virus e worm, i trojan non dispongono della capacità di auto-replicarsi o diffondersi autonomamente.

La loro distribuzione necessita di un'azione deliberata, richiedendo che vengano direttamente inviati o indirettamente scaricati dall'utente vittima, spesso tramite tecniche di ingegneria sociale, email phishing, allegati infetti o download da siti web non affidabili.

Questo aspetto sottolinea l'importanza critica di pratiche di sicurezza informatica consapevoli e cautelative da parte degli utenti.

L'origine del nome "trojan" è ispirata al leggendario Cavallo di Troia della mitologia greca, simbolo di inganno e strategia militare che consentì ai Greci di entrare indisturbati nella città di Troia.

In maniera analoga, i trojan digitali sfruttano la fiducia dell'utente per infiltrarsi nei dispositivi e scatenare le loro operazioni nocive una volta superate le difese iniziali.

Le potenziali minacce rappresentate da questi malware sono variegate e possono comportare gravi conseguenze, inclusi il furto di informazioni personali e finanziarie, l'asservimento del dispositivo infetto a fini malevoli (ad esempio, l'incorporazione in reti botnet per lanciare attacchi DDoS), il degrado delle prestazioni del sistema o la perdita di dati importanti.

La capacità dei trojan di rimanere nascosti fino all'attivazione del codice dannoso rende fondamentale l'adozione di strategie preventive efficaci.

Per contrastare la minaccia dei trojan, è essenziale implementare una serie di misure di sicurezza, tra cui l'utilizzo di soluzioni antivirus sempre aggiornate, l'esercizio di massima cautela nell'apertura di email e allegati sospetti, il download di software esclusivamente da fonti ufficiali e verificate, e un'educazione continua rispetto alle tecniche di ingegneria sociale impiegate dai cybercriminali.

In un contesto digitale in costante evoluzione, la consapevolezza e la prevenzione rappresentano le migliori difese contro le sofisticate strategie di attacco basate sui trojan.

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Cosa si intende per Ransomware?

Per Ransomware, in luogo comune, si fà riferimento ad un Virus che cripta tutti i dati presenti su un disco, secondo una chiave di cifratura complessa. 

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Cosa si intende per crittografia?

Tale termine, appartenete alla branchia della crittologia, contraddistingue determinati metodi in grado di rendere un messaggio “offuscato” per rendere impossibile la comprensione del contenuto a persone non autorizzate.

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Cosa si intende per danneggiamento informatico?

Il danneggiamento informatico è un reato che in Italia è regolato dall'articolo 635 bis del Codice penale, che lo ha introdotto dall'articolo 9 della legge 23 dicembre 1993, n. 547.

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Cosa si intende per Malware?

Quando si parla di malware (abbreviazione di malicious software, in italiano software malintenzionato) ci si riferisce ad un qualunque programma informatico utilizzato per lo scopo di disturbare le operazioni svolte al computer da un utente.

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Cosa si intende per Rogue antispyware?

Malware che si finge un programma per la sicurezza del PC, spingendo gli utenti ad acquistare una licenza del programma.

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Cosa si intende per Keylogger?

I Keylogger sono dei programmi in grado di registrare tutto ciò che un utente digita su una tastiera o che copia e incolla rendendo così possibile il furto di password o di dati che potrebbero interessare qualcun altro.

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Cosa si intende per file Batch?

Per File batch si intendono i file che hanno estensione ".bat".

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Cosa si intende per Malvertising?

Quando si parla di malicious advertising, si fà riferimento ad attacchi che originano dalle pubblicità delle pagine web.

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Cosa sono gli Adware?

Programmi software che presentano all'utente messaggi pubblicitari durante l'uso, a fronte di un prezzo ridotto o nullo. Possono causare danni quali rallentamenti del PC e rischi per la privacy in quanto comunicano le abitudini di navigazione ad un server remoto.

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Cosa sono i Rabbit?

Quando si parla di rabbit ci si riferisce a programmi che esauriscono le risorse del computer creando copie di sé stessi (in memoria o su disco) a grande velocità.

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Cosa sono gli Scareware?

Nel gergo informatico scareware individua una classe di software dannosi o comunque di limitata utilità, la cui installazione viene suggerita agli utenti attraverso tecniche di marketing scorretto o mediante i metodi dell'ingegneria sociale.


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Cosa sono i Rootkit?

I rootkit solitamente sono composti da un driver o a volte, da copie modificate di programmi normalmente presenti nel sistema. 

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Cosa sono i Virus informatici?

Ciò che a livello informatico può classificarsi "Virus"

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Cosa sono i Dialer?

Questi programmi si occupano di gestire la connessione ad Internet tramite la normale linea telefonica. Sono malware quando vengono utilizzati in modo illecito, modificando il numero telefonico chiamato dalla connessione predefinita con uno a tariffazione speciale, allo scopo di trarne illecito profitto all'insaputa dell'utente.


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Cosa sono i Worm?

Per riuscire a diffondersi questi malware non hanno la necessità di infettare altri file, perché tramite la modifica del sistema operativo della macchina ospite, verranno eseguiti automaticamente e tenteranno di replicarsi sfruttando per lo più Internet.

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Cosa si intende per Backdoor?

Le backdoor sono letteralmente "porta sul retro".

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Cosa sono gli spyware?

Gli spyware sono software che vengono usati per raccogliere informazioni dal sistema su cui sono installati e per trasmetterle ad un destinatario interessato.

Le informazioni carpite possono andare dalle abitudini di navigazione fino alle password e alle chiavi crittografiche di un utente.


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Cosa sono i Hijacker?

Questi programmi si appropriano di applicazioni di navigazione in rete (soprattutto browser) e causano l'apertura automatica di pagine web indesiderate.


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Cosa si intende per phishing?

Il phishing è un particolare genere di truffa attuata in rete, attraverso la quale un malintenzionato tenta di raggirare la designata vittima, con la finalità di convincerla a fornire dati sensibili, come possono esserlo le informazioni personali, i dati d’accesso o finanziari.

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Cosa si intende per ingegneria sociale?

Per ingegneria sociale (dall'inglese social engineering), si fa riferimento ad una specializzazione appartenente al settore della sicurezza informatica, che si occupa di analizzare il comportamento di qualsiasi individuo allo scopo di estrapolarne informazioni e dati ritenuti a qualsiasi fine di utilità.

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Cosa si intende per attacco informatico?

Nel gergo della sicurezza informatica, per cyber attacco si intende una qualsiasi manovra attuata da un’organizzazione (anche statale) o da un individuo con la finalità di colpire infrastrutture, sistemi informativi, reti di calcolatori e/o dispositivi elettronici personali per mezzo di atti malevoli, che solitamente provengono da una fonte anonima e sono finalizzati al furto o alterazione e distruzione di specifici obiettivi violando sistemi suscettibili.

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Cosa si intende per cyberstalking?

Il cyberstalking è una forma di molestia perpetrata attraverso strumenti telematici ed informatici, generando un perdurante stato di paura e ansia nella vittima, la quale teme per la propria incolumità, o di quella dei propri cari.

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Cosa si intende per cyberbullismo?

Il cyberbullismo è una forma di bullismo condotta attraverso strumenti telematici ed informatici, volta a procurare un danno psicologico alla persona vittima di tale persecuzione.

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Cosa si intende per revenge porn?

Col termine revenge porn si intende la pubblicazione e divulgazione di video o immagini di carattere intimo e sessuale senza che i protagonisti ne abbiano dato il consenso, con il preciso scopo di arrecare un pesante danno psicologico, direttamente derivante dal disfacimento della reputazione personale e personalissima.

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Cos’è la cybersecurity?

La cybersecurity indica il complessissimo sistema obbligatoriamente posto in essere dalle organizzazioni aziendali complesse, per minimizzare i rischi di sottrazioni patrimoniali o identità, perpetrate attraverso il mondo dell’informatica.

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Cosa si intende per Trojan?

Un trojan è un programma informatico malevolo, anche detto malware, che, proprio come la creazione figlia dell’ingegno di Ulisse, cela le sue reali intenzioni dietro un’apparenza di facciata che risulti quanto più credibile e innocua.

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Chi è un hacker?

Tale termine contraddistingue chi trae un piacere intellettuale nell’esplorazione dei dettagli di sistemi informatici programmabili, al fine di sperimentarne le modalità di estensione dell’utilizzo.

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Cosa si intende per Hacker?

Gli ambiti propri dell'operato di un "Hacker" hanno una terminologia, quasi, iniziatica, e, normalmente, mutuata dalla lingua inglese.

Si parla di attività di "Penetration Test", attcchi "Brute force", vulnerabilità di "Buffer overflow", attacchi di "Denial of service" o DDoS, etc., nonchè di numerosissimi altri ambiti di applicazione ancora, poichè la spazialità progettuale e operativa di un "Hacker", appunto, risiede, in nientemeno che la propria competenza informatica applicata all'estrosità. 

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Cosa si intende per penetration test?

Un penetration test è uno stress test dei sistemi e delle reti informatiche svolto da un cosiddetto ethical hacker, regolarmente incaricato dai titolari dell’infrastruttura di analizzarne ed evidenziarne le criticità, le falle e le debolezze così da poterle rinforzare, aumentando quindi il grado di sicurezza dell’infrastruttura stessa.

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Come si diventa Hacker?

Nell’immaginario comune, un hacker è un “pirata informatico” che è in grado di entrare abusivamente in reti e sistemi per compiere atti vandalici, furti ed ogni genere di amenità che costituiscono fattispecie di reato.

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Investigazioni preventive

E' possibile verificare le referenze del curriculum di un candidato?

Assolutamente sì, previo il rilascio dell'autorizzazione al Trattamento Dei Dati Personali e della Privacy  in linea con le recenti disposizioni del GDPR, da parte del candidato che ha sottoposto all'attenzione altrui il proprio curriculum. 

La pratica di verificare le referenze è usanza comune e sempre più spesso oggetto di vere e proprie attività di investigazione, in quanto necessaria per accertare la veridicità delle informazioni fornite dai candidati durante il processo di selezione.

La verifica delle referenze può essere considerata una parte importante del processo di valutazione di un candidato, in particolare quando ci sono dubbi sulla veridicità delle informazioni o delle esperienze riportate nel curriculum.

Questa pratica può aiutare a confermare l'accuratezza delle informazioni e a garantire che il candidato abbia effettivamente svolto le esperienze lavorative o accademiche dichiarate.

Durante la verifica, è possibile contattare direttamente i precedenti datori di lavoro, i supervisor o le persone indicate come referenze per ottenere conferme sulle informazioni riportate nel curriculum vitae.

Questa verifica può riguardare periodi di impiego, posizioni ricoperte, responsabilità assegnate e competenze acquisite.

È importante notare che la verifica delle skill deve essere condotta nel rispetto della privacy e delle normative applicabili sulla protezione dei dati personali.

Pertanto, è consigliabile ottenere il consenso esplicito del candidato prima di contattare le sue referenze e di trattare i dati personali in conformità con le leggi sulla privacy, come il Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e il GDPR (Regolamento UE 2016/679).

Riguardo alla dicitura da inserire nel curriculum vitae, puoi scegliere una delle opzioni che hai menzionato precedentemente per autorizzare il trattamento dei dati personali presenti nel curriculum vitae.

Tale pratica di verifica o spesso, oggetto di vere e proprie attività di investigazione, potrebbe risultare quasi necessaria, considerando che una recente statistica ha rilevato come circa il 58% degli italiani tenda ad inserire nel proprio curriculum informazioni ed esperienze “gonfiate”, non realistiche o, addirittura, completamente false.

La dicitura inserita nel cv del candidato dovrebbe essere tra le seguenti:  

- Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel cv ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e del GDPR (Regolamento UE 2016/679).

- Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e all’art. 13 GDPR 679/16.

- Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Dlgs 196 del 30 giugno 2003 e dell’art. 13 GDPR (Regolamento UE 2016/679) ai fini della ricerca e selezione del personale.

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Cosa si intende per screening curriculare?

La cronaca ha spesso parlato di casi di candidati che hanno esagerato, omesso o falsificato esperienze professionali e bagaglio culturale, così da poter ottenere posti di lavoro molto ambiti.

Lo screening curriculare, anche noto come screening dei curriculum vitae, è un processo di valutazione e analisi dei documenti di candidatura presentati dai potenziali candidati per una posizione lavorativa.

Consiste nell'esaminare attentamente i curriculum vitae al fine di selezionare i candidati che meglio corrispondono alle competenze, alle qualifiche e alle esperienze richieste per il ruolo.

Durante lo screening curriculare, i reclutatori o i responsabili delle assunzioni esaminano i curriculum vitae per individuare informazioni chiave, come l'esperienza lavorativa precedente, le qualifiche accademiche, le competenze specifiche e altre informazioni pertinenti per la posizione da ricoprire.

Questo processo può essere effettuato manualmente o tramite l'uso di software o strumenti di screening automatico dei curriculum.

L'obiettivo dello screening curriculare è quello di ridurre il numero di candidati da considerare, concentrandosi sui profili più rilevanti e idonei per il ruolo.

Durante questo processo, i reclutatori possono utilizzare determinati criteri di selezione, come l'adeguatezza delle qualifiche, l'esperienza specifica nel settore, le competenze richieste e altri requisiti fondamentali.

Lo screening curriculare aiuta a ottimizzare il processo di selezione iniziale, riducendo il tempo e le risorse impiegate nella revisione di candidature non idonee.

Una volta completato lo screening curriculare, i candidati selezionati possono essere invitati per ulteriori fasi del processo di selezione, come interviste o valutazioni più approfondite, al fine di valutare le loro competenze e abilità in modo più dettagliato.

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Cosa sono le indagini pre-assunzione?

L'importanza di validare le esperienze professionali, titoli di studio e referenze di precedenti datori di lavoro.

Le indagini preassunzionali, anche conosciute come controlli pre-assunzione o verifiche pre-impiego, sono indagini o verifiche condotte da un datore di lavoro o da un'agenzia investigativa per raccogliere informazioni e valutare la idoneità di un potenziale candidato prima di procedere con l'assunzione.

Queste indagini possono comprendere una serie di attività, come la verifica delle referenze, la verifica dei precedenti impieghi, la verifica dell'educazione e delle qualifiche, la verifica dei record di credito e antecedenti penali, l'analisi delle competenze e delle abilità, nonché l'esame delle informazioni pubblicamente disponibili sul candidato, come la presenza sui social media.

L'obiettivo delle indagini preassunzionali è quello di ottenere informazioni aggiuntive sul candidato per valutarne l'affidabilità, l'onestà, la competenza e l'idoneità al ruolo offerto.

Queste verifiche mirano a garantire che il candidato abbia fornito informazioni accurate e veritiere nel curriculum vitae e durante il processo di selezione.

Possono anche aiutare a identificare potenziali problemi o rischi legati all'assunzione di un candidato, come precedenti comportamenti illegali o problemi finanziari.

Tuttavia, è importante sottolineare che le indagini preassunzionali devono essere condotte in conformità con le leggi sulla privacy e altre normative applicabili.

È fondamentale ottenere il consenso esplicito del candidato per effettuare tali verifiche e rispettare i diritti e le restrizioni legali riguardanti la raccolta e l'utilizzo delle informazioni personali.

Inoltre, è importante sottolineare che le indagini preassunzionali devono essere condotte in modo equo, non discriminatorio e nel rispetto delle norme sulle pari opportunità e sulla protezione dei dati personali.

Le investigazioni preassunzione sono volte alla raccolta di informazioni verificate sul candidato che aspiri ad una posizione aperta.

Comprendono un accertamento sul curriculum vitae che ne validi esperienze professionali e titoli di studio, oltre a collezionare eventuali referenze di precedenti datori di lavoro.

Le investigazioni preassunzione sono volte alla raccolta di informazioni verificate sul candidato che aspiri ad una posizione aperta.

Comprendono un accertamento sul curriculum vitae che ne validi esperienze professionali e titoli di studio, oltre a collezionare eventuali referenze di precedenti datori di lavoro.

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Esiste una banca dati degli studenti diplomati e laureati?

L'archivio nazionale degli studenti e dei laureati.

La risposta è si, esistono diverse banche dati e registri che archiviano informazioni sulle lauree e i diplomi conseguiti.

Tuttavia, è importante notare che l'accesso a queste banche dati può essere limitato e soggetto a restrizioni, in conformità alle normative sulla privacy e alla protezione dei dati personali.

In molti paesi, le università e le istituzioni accademiche mantengono i propri archivi e registri interni delle lauree e dei diplomi conferiti.

Queste informazioni possono essere verificate direttamente contattando l'istituzione in questione o utilizzando i servizi online messi a disposizione da alcune università per la verifica dei titoli di studio.

Inoltre, in alcuni paesi, esistono enti o agenzie governative preposte alla registrazione dei titoli di studio, come ad esempio i registri delle lauree o i registri professionali.

Questi registri possono fornire informazioni aggiuntive sulla validità e l'autenticità dei titoli di studio.

Tuttavia, è importante sottolineare che l'accesso a queste banche dati potrebbe essere limitato e controllato, e l'uso delle informazioni contenute potrebbe essere soggetto a restrizioni legali.

È necessario ottenere il consenso del titolare del titolo di studio o rispettare le norme e le leggi sulla privacy nel processo di verifica delle informazioni accademiche di un individuo.

In generale, la verifica dei titoli di studio richiede una combinazione di fonti e contatti diretti con le istituzioni accademiche o gli enti competenti per ottenere conferme ufficiali e attendibili sui diplomi e le lauree di un individuo.

In Italia tale archiviazione viene gestita direttamente dall'Ministero dell'Istruzione, e dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MIUR), che ha realizzato una banca dati specifica, denominata Anagrafe nazionale degli studenti e dei laureati, ANS, che riceve i dati aggiornati dal singolo Ateneo.

Esiste inoltre una consorzio interuniversitario, affiliato al Ministero dell'Istruzione, a cui aderiscono oltre 75 Atenei nazionali e che rappresenta nella sua interezza, il 91% dei laureati complessivamente usciti dal sistema universitario italiano. 

Il consorzio è costituito dalle università aderenti, dal contributo del Ministero dell'Istruzione, dall'università della ricerca (MIUR), dalle imprese ed enti che fruiscono del servizio. 

Tuttavia, non è di pubblico dominio.

Da ciò, ne consegue che, in fase di recruiting, è necessario svolgere controlli approfonditi sul candidato prima di inserirlo come risorsa all’interno del proprio organico. Prevenire è meglio che curare.

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Inserire informazioni false nel curriculum è reato?

Le false o "gonfiate" esperienze lavorative e competenze culturali inserite nel curriculum del candidato.

Sì, fornire informazioni false o fraudolente nel curriculum vitae può costituire un reato in molti paesi.

Le conseguenze legali possono variare a seconda delle leggi nazionali e delle circostanze specifiche del caso. Alcuni possibili reati correlati all'inserimento di informazioni false nel curriculum vitae possono includere:

1. Frode: Se l'inclusione di informazioni false ha lo scopo di ottenere un vantaggio ingiusto o di trarre in inganno un datore di lavoro, potrebbe configurarsi come frode.

2. Falsa dichiarazione: Fornire intenzionalmente informazioni false in un documento ufficiale, come un curriculum vitae, può essere considerato una falsa dichiarazione o dichiarazione mendace.

3. Truffa: Se l'inserimento di informazioni false nel curriculum vitae ha lo scopo di ottenere un beneficio finanziario o materiale in modo fraudolento, potrebbe essere considerato un reato di truffa.

4. Falsificazione di documenti: Nel caso in cui il curriculum vitae contenga documenti falsificati o alterati, come diplomi o certificati falsi, potrebbe configurarsi come falsificazione di documenti.

Le conseguenze legali per queste condotte possono includere multe, sanzioni penali, azioni legali da parte del datore di lavoro danneggiato e possibili conseguenze sul futuro impiego, come la rescissione del contratto di lavoro.

È importante consultare le leggi del proprio paese per comprendere in modo specifico le implicazioni legali e le sanzioni associate alla presentazione di informazioni false o fraudolente nel curriculum vitae.

In ogni caso, è fondamentale fornire informazioni accurate, veritiere e complete nel curriculum vitae durante il processo di candidatura.

In Italia per poter rispondere occorre, innanzitutto, fare una distinzione.

Falsificare il proprio curriculum vitae ripotando informazioni sovrastimate o false per poter partecipare ad un concorso pubblico si incorre nel reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (art. 496 Codice di procedura penale) ed è prevista una pena fino a 2 anni di reclusione.

Inserire esperienze lavorative e competenze culturali false o comunque “gonfiate” per poter ottenere un posto di lavoro in ambito privato invece non costituisce reato.

Tuttavia l’azienda che scopre di aver assunto una risorsa sulla base di un curriculum falso ha diritto al licenziamento in tronco del dipendente, con la possibilità di intentare una causa nei suoi confronti per il risarcimento dei danni arrecati.

Per poter rispondere occorre, innanzitutto, fare una distinzione: qualora si falsifichi il proprio curriculum vitae, ripotando informazioni sovrastimate o false, per poter partecipare ad un concorso pubblico si incorre nel reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (art. 496 Codice di procedura penale), per il quale è prevista una pena fino a 2 anni di reclusione.

Inserire esperienze lavorative e competenze culturali false, o comunque “gonfiate”, per poter ottenere un posto di lavoro in ambito privato non costituisce reato.

Tuttavia, l’azienda che scopre di aver assunto una risorsa sulla base di un curriculum falso ha diritto al licenziamento in tronco del dipendente, con la possibilità di intentare una causa nei suoi confronti per il risarcimento dei danni arrecati.

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Stress test in fase di colloquio, cosa sono?

Le stressed interview, o colloqui sotto stress, sono tecniche di intervista che vengono utilizzate per valutare le reazioni emotive e le capacità di gestione dello stress di un candidato in situazioni di pressione.

Questi tipi di interviste possono fornire informazioni aggiuntive rispetto a quanto contenuto nel curriculum vitae, poiché cercano di mettere alla prova il candidato in situazioni simulate o reali di stress.

L'obiettivo di una stressed interview è osservare come un candidato affronta e gestisce lo stress, valutando le sue reazioni emotive, il livello di controllo delle emozioni, la capacità di problem-solving e di prendere decisioni in situazioni critiche.

Questo tipo di intervista può essere particolarmente utile in settori dove la gestione dello stress è fondamentale, come ad esempio in ruoli di leadership, di servizio pubblico o in ambiti ad alta pressione come l'ambito medico o l'aviazione.

Tuttavia, è importante considerare alcuni punti riguardo alle stressed interview:

1. Eticità: È importante che le stressed interview siano condotte in modo etico e rispettoso dei candidati. Gli intervistatori devono evitare di creare situazioni di stress eccessivo o manipolativo.

2. Validità e affidabilità: Le stressed interview devono essere basate su una metodologia valida e affidabile, in modo da ottenere risultati significativi e oggettivi. È importante che gli intervistatori siano addestrati nell'utilizzo di queste tecniche e che valutino in modo accurato le risposte e le reazioni del candidato.

3. Complemento al processo di selezione: Le stressed interview dovrebbero essere utilizzate come parte di un processo di selezione più ampio e non come unico metodo di valutazione. È importante considerare anche altri fattori, come l'esperienza, le competenze, le referenze e l'idoneità culturale.

4. Limitazioni: Le reazioni emotive sotto stress possono variare da persona a persona e possono non essere indicative delle abilità o delle capacità del candidato in una situazione lavorativa reale. Pertanto, le stressed interview dovrebbero essere considerate come un elemento supplementare nel processo decisionale.

In conclusione, le stressed interview possono fornire informazioni aggiuntive sull'adattabilità e sulla gestione dello stress di un candidato, ma è importante utilizzarle in modo etico, valido e complementare ad altre valutazioni nel processo di selezione.

Le stressed interview, ovvero gli stress test effettuati in fase di colloquio, servono ad ottenere maggiori informazioni riguardanti un candidato, che vadano oltre a quelle incluse all’interno del curriculum vitae.

Queste tecniche di “intervista sotto stress” consentono di valutare le reazioni emotive di un aspirante risorsa, il modo in cui reagisce a situazioni di pressione ed i più rilevanti aspetti caratteriali.

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Conformità e legittimità

Posso fare controllare il mio partner?

In linea generale si, tuttavia è doveroso ricordare che per commissionare un investigazione, tra le parti, soggetto richiedente e futuro attenzionato, esista un diritto da far valere o difendere. 

Far pedinare - seguire il proprio compagno è dunque possibile, purché si rispettino le modalità previste dalla legge, e che tale prerogativa possa enuclearsi partitamente nell’oggetto del mandato investigativo.

Sono frequenti indagini prematrimoniale e di verifica dell’affidabilità della persona con la quale si potrebbe avere in progetto di contrarre un mutuo, acquistare un’auto comune, procedere ad una locazione di abitazione per lungo periodo, oppure iniziare una convivenza anche per escludere il rischio che il partner possa avere frequentazioni promiscue, equivoche o addirittura mercenarie.

In Italia, pertanto, l'attività di controllo è possibile purché tra le parti ci sia un diritto da tutelarsi.

Gli esiti dell’indagine ovviamente devono essere rispondenti allo specifico quesito investigativo, pertanto sono escluse possibilità di commissionare indagini per mera curiosità, gelosia, risentimento nei confronti di rivali.

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È lecito controllare o pedinare una persona a sua insaputa?

Il pedinamento in Italia Limiti e regole 
Quando delegare professionisti In Italia, il pedinamento non costituisce reato, ma è essenziale rispettare normative ben precise per evitare di incorrere in condotte illecite.

Questa attività, se svolta da un investigatore privato autorizzato, deve essere conforme al Codice Penale, alle leggi sulla privacy e alle normative che tutelano i diritti fondamentali delle persone coinvolte. Tuttavia, il pedinamento è una tecnica delicata che richiede competenza, discrezione e una profonda conoscenza delle leggi vigenti.

Per questo motivo, è fondamentale evitare ogni forma di improvvisazione o fai da te, che spesso porta a pessimi risultati e può complicare ulteriormente il lavoro di un professionista.
Quando il pedinamento è consentito Il pedinamento è una tecnica investigativa lecita, ma solo se vengono rispettate determinate condizioni: Deve avvenire saltuariamente, senza configurare una condotta continuativa o persecutoria. Deve svolgersi esclusivamente in luoghi pubblici, senza invadere spazi privati o violare la privacy del soggetto. Non deve provocare disagio, paura o timori per l'incolumità della persona seguita. Se queste condizioni non vengono rispettate, si rischia di configurare reati come molestia (articolo 660 del Codice Penale) o stalking (articolo 612-bis del Codice Penale).
I rischi del fai da te: perché evitarlo Tentare di eseguire un pedinamento autonomamente è altamente sconsigliato per diversi motivi: Pessimi risultati: senza esperienza, è improbabile ottenere prove valide o utili per sostenere un caso legale. Inefficienza: mancano le tecniche investigative professionali e le attrezzature adeguate. Rischi legali: un pedinamento amatoriale può facilmente violare la privacy del soggetto o sfociare in reati come molestia o stalking. Complicazioni per gli esperti: un’indagine improvvisata può compromettere irreparabilmente il caso, rendendo più difficile (e costoso) l’intervento successivo di un investigatore professionista. Un’indagine improvvisata non solo si rivela inefficace, ma rischia di danneggiare irreparabilmente la situazione, rendendo inutilizzabili eventuali informazioni raccolte e complicando ulteriormente l’intervento di un esperto.
Cosa può fare un investigatore privato autorizzato Gli investigatori privati autorizzati operano nel pieno rispetto delle normative vigenti e sono formati per utilizzare tecniche investigative avanzate durante il pedinamento.

Tra le attività consentite rientrano: Scattare fotografie del soggetto in luoghi pubblici. Registrare conversazioni, anche telefoniche, purché partecipino attivamente alla comunicazione (registrazioni passive o occultamento di dispositivi sono illegali). Monitorare i movimenti del soggetto con discrezione e professionalità. Tuttavia, ci sono limiti ben definiti: Non è consentito collocare microspie o registratori in spazi privati o automobili. Non è legale lasciare registratori incustoditi per raccogliere conversazioni a insaputa del soggetto. Queste limitazioni sono fondamentali per garantire che le prove raccolte siano valide e utilizzabili in sede giudiziaria.
La discrezione come priorità assoluta La giurisprudenza italiana sottolinea che il pedinamento deve essere condotto con la massima discrezione e deve risultare completamente inavvertibile dal soggetto controllato.

Qualsiasi turbamento psicologico causato dall’attività potrebbe configurare un illecito penale. Un pedinamento eseguito correttamente non deve mai generare disagio o timori nella persona seguita. In caso contrario, si rischia di incorrere nei reati di molestia o stalking.
Perché affidarsi a un professionista autorizzato? In Italia, solo gli investigatori privati autorizzati possono svolgere attività di pedinamento e raccogliere elementi di prova validi in sede giudiziaria.

Affidarsi a un professionista garantisce numerosi vantaggi: Risultati concreti e validi legalmente: grazie all’utilizzo di tecniche investigative conformi alle normative vigenti. Sicurezza legale: la certezza che l’indagine venga condotta nel rispetto della legge e della privacy delle persone coinvolte. Efficacia strategica: un approccio discreto ed esperto evita errori e complicazioni legali.
Contatta uno dei nostri esperti Evitare il fai da te è fondamentale: affidarsi a un investigatore privato qualificato ti permette di ottenere risultati concreti e utilizzabili legalmente senza correre rischi inutili.

Un professionista saprà pianificare l’indagine con competenza ed efficacia, garantendo discrezione e rispetto delle normative.

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E' lecito spiare il contenuto dello smartphone altrui?

Assolutamente no.

Spiare lo smartphone del proprio coniuge o compagna, perfeziona in molti casi il reato di interferenze illecite nella vita privata altrui.

La materia delle intercettazioni telefoniche o dello spionaggio a mezzo di software spia di cellulari, tablet, etc., resa oggi molto più penetrante avendo il legislatore codificato il ricorso a virus trojan, è rigorosamente circostanziata da un punto di vista legislativo, essendo obbligatoriamente rimesso l’utilizzo di tale strumento investigativo ad una esplicita statuizione da parte dell’Autorità Giudiziaria.

Nessuna legge consente di spiare di nascosto il comportamento di una persona, compresi coniugi o partner. 

Infatti, ad eccezione della possibilità di registrare conversazioni in cui si è parte attiva, è vietato spiare messaggi, telefoni, conversazioni o registrare di nascosto dialoghi.

Tuttavia la questione di legalità o meno di spiare il contenuto di uno smartphone dipende dalle leggi e dalle normative specifiche del paese in cui ci si trova.

In generale, accedere o spiare il contenuto di uno smartphone senza il consenso del proprietario potrebbe costituire una violazione della privacy e potrebbe essere considerato un illecito.

Molti paesi hanno leggi che proteggono la privacy delle persone e vietano l'accesso non autorizzato ai dispositivi elettronici, compresi gli smartphone.

Queste leggi possono includere il divieto di accedere a messaggi, e-mail, foto, video e altre informazioni personali senza il consenso esplicito del proprietario del dispositivo.

Tuttavia, ci possono essere alcune eccezioni legali in determinate situazioni, come ad esempio quando l'accesso è autorizzato da un mandato emesso da un tribunale o se vi è il consenso esplicito del proprietario del dispositivo.

È importante consultare le leggi specifiche e ottenere una consulenza per comprendere appieno quali attività sono lecite e quali sono considerate una violazione della privacy.

In caso di dubbi, come per ogni circostanza, è sempre consigliabile cercare il parere di un esperto nel campo della privacy e del diritto digitale.

In Italia la materia delle intercettazioni telefoniche o dello spionaggio a mezzo di software spia o virus trojan, è rigorosamente circostanziata da un punto di vista legislativo, essendo obbligatoriamente rimesso l’utilizzo di tale strumento investigativo ad una esplicita statuizione da parte dell’Autorità Giudiziaria.

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Hackerare email e account digitali è lecito?

Il termine gergale "bucare" comprende tutte le tecniche di intrusione fisica e telematica perfezionabili a danno di enti, aziende e persone. 

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Cosa sono i software spia?

Tecnologie per il controllo di dispositivi e strumentazioni digitali.

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Spiare Whatsapp, Sms o Email di una persona è legale?

Spiare manualmente il telefono del partner, rappresenta un’interferenza illecita nella vita privata di una persona, anche se si tratta del proprio partner e come conseguenza negativa vi sono dai 6 mesi fino ai 4 anni di reclusione.

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Privacy e investigazioni

Le investigazioni private invadono la privacy?

Un investigazione per non incombere in violazioni della privacy dev'essere svolta da soggetti muniti di licenza ex art. 134 TULPS.

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Che cosa si intende per GDPR?

Il regolamento destinato a consolidare le politiche di tutela dei dati personali, di tutti i cittadini d'Europa.

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Cosa fare in caso di violazione della privacy o dati personali?

Sanzioni amministrative, sanzioni penali e correttive in materia di violazioni al trattamento dei dati personali.

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Che cosa si intende per diritto all’oblio?

Il diritto di interrompere il trattamento dei propri dati personali.

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Per svolgere un'attività di investigazione privata, nel pieno rispetto del trattamento dei dati personali, l'investigatore deve aderire ad un codice deontologico?

Regole deontologiche relative ai trattamenti di dati personali per svolgere investigazioni difensive o per fare valere o difendere un diritto in sede giudiziaria.

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Requisiti investigatore privato

Quali sono i requisiti per diventare investigatore privato?

Investigatore per professione.

La professione dell'investigatore privato in Italia è disciplinata dall'art. 134 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) e dal Decreto Ministeriale 269/2010, che stabilisce i requisiti necessari per ottenere la licenza di investigatore privato.

Dopo l'aggiornamento del decreto ministeriale, per diventare detective è richiesto possedere una laurea, anche triennale, in Psicologia a Indirizzo Forense, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Economia, Sociologia, Scienze dell'Investigazione o corsi di laurea equivalenti.

Tuttavia, non basta solo il titolo di studio, ma è anche necessario completare un periodo di pratica di almeno 3 anni presso uno studio investigativo che abbia operato per almeno 5 anni.

Inoltre, è richiesta una fedina penale pulita per soddisfare il requisito dell'onorabilità, il che significa che non devono esserci precedenti penali o condanne che possano influire sulla reputazione e la fiducia necessarie per svolgere il ruolo di investigatore privato.

Tuttavia, esistono alcune eccezioni per coloro che sono usciti dai reparti investigativi delle forze dell'ordine.

In questo caso, se un individuo si è congedato senza demerito da almeno 4 anni, non è richiesta una laurea specifica.

L'esperienza e il servizio prestato all'interno dei reparti investigativi sono considerati sufficienti per ottenere la licenza di investigatore privato.

È importante sottolineare che le norme e i requisiti possono variare da paese a paese, pertanto è sempre consigliabile consultare le leggi e i regolamenti specifici del proprio paese per avere informazioni aggiornate sulle disposizioni che disciplinano la professione dell'investigatore privato.

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La storia delle investigazioni private

L’investigazione privata nella sua forma più remota nasce in Francia nei primi dell’800.

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Quanto costa un investigatore privato?

Il detto popolare "chi più spende, meno spende" non sempre trova riscontro nella realtà.

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Cosa si intende per investigatore privato?

Un investigatore (in lingua inglese detective, dal verbo detect, "trovare", "scoprire") è una persona che svolge indagini finalizzate all'accertamento o all'esclusione dell'accadimento di determinati fatti e avvenimenti.

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Come diventare investigatore privato?

Esistono una serie di requisiti da dover rispettare per diventare un investigatore. Il primo di questi riguarda il possesso di una laurea in materie giuridiche (come giurisprudenza, criminologia o scienze investigative), ed aver maturato quantomeno tre anni di praticantato, alle dipendenze di un'agenzia investigativa o di un investigatore privato munito dei requisiti professionali da almeno cinque anni (la licenza per lo svolgimento di investigazioni private).

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Agenzia Investigativa?

Il settore investigazioni attira decine di migliaia di ricerche mensili su internet.


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L'investigatore su misura

Un'indagine investigativa è progettata per adattarsi perfettamente alle necessità del cliente.
 

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Cosa si intende per titolare della agenzia investigativa?

Il titolare dell’agenzia investigativa deve essere in possesso di alcuni requisiti per poter esercitare la sua attività.

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Italiana Investigatori

La nostra filosofia, idealmente, vuole fare propria la frase di Stendhal secondo cui per “vocazione" significa avere per mestiere la propria passione.

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Il "Collaboratore per gli Incarichi Investigativi Elementari" (CIIE)


Il "Collaboratore per gli Incarichi Investigativi Elementari" (CIIE) opera sotto la stretta supervisione del titolare della licenza investigativa, che può essere il legale rappresentante di un'impresa, indipendentemente dalla sua forma giuridica (individuale, collettiva, societaria).

Questo ruolo richiede una notifica formale all'inizio della collaborazione con la prefettura di competenza, garantendo così la trasparenza e il rispetto delle normative vigenti.

La procedura di notifica include l'invio di una dichiarazione, sottoscritta dal collaboratore, che funge da auto-certificazione.

Questa dichiarazione attesta che non esistono preclusioni legali o altri fattori che potrebbero impedire al collaboratore di esercitare le sue funzioni nell'ambito investigativo, come specificato dal decreto ministeriale 269/2010 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS).

Questo passaggio è cruciale per garantire che tutti gli operatori nel settore investigativo rispettino gli standard legali e etici richiesti.

Inoltre, il CIIE deve aderire rigorosamente alla legislazione sulla privacy e al segreto professionale, rispettando anche l'obbligo di cooperare con le autorità di pubblica sicurezza quando necessario.

Questi requisiti sono fondamentali per mantenere la fiducia pubblica e assicurare che le indagini siano condotte in modo etico e responsabile.

Le attività svolte dal CIIE sono diverse e richiedono un'attenta considerazione dei limiti legali:

• Pedinamento e appostamenti: queste attività devono essere realizzate evitando comportamenti che possano configurarsi come molestie o disturbo alla persona, conformemente all'articolo 660 del codice penale. È essenziale che il CIIE operi con discrezione e nel rispetto totale della legge.

• Riprese audiovideo e fotografiche: è vitale che queste operazioni non violino la privacy individuale. L'articolo 615 bis del codice penale stabilisce che non si possono effettuare riprese all'interno di domicili privati senza consenso, a meno che l'oggetto della ripresa non sia chiaramente visibile dall'esterno senza l'uso di strumenti.

• Sopralluoghi: limitati dalla normativa sull'inviolabilità del domicilio (art. 614 c.p.), i sopralluoghi devono essere condotti solo quando e dove legalmente permesso.

• Raccolta di informazioni: questa deve avvenire nei limiti imposti dalla legge, senza che il CIIE svolga attività di vigilanza o sicurezza, che rimangono al di fuori del suo campo di competenza legale.

Ogni attività deve essere condotta con un'attenzione scrupolosa ai dettagli legali e etici, assicurando che il lavoro del collaboratore sia sempre all'interno dei confini definiti dalla legge e dalle norme etiche del settore investigativo.

Questo non solo protegge l'indagine da potenziali contestazioni legali ma salvaguarda anche la reputazione e l'efficacia dell'agenzia investigativa stessa.

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Scegli di sapere

Il sottotitolo che ben potrebbe attribuirsi
a questo articolo è “contributi per una scelta consapevole”.

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Cosa si intende per Informatore commerciale dipendente?

Si tratta di una figura, che nell'ambito investigativo, deve presetare opportuni requisiti.

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Cosa si intende per Testo Unico di Pubblica Sicurezza (TULPS)?

Il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS) è un insieme organico di norme che regolano la pubblica sicurezza in Italia.

Nato durante il Regno d’Italia, con il Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, e accompagnato dal relativo regolamento di esecuzione del Regio Decreto 6 maggio 1940, n. 635, rappresenta tuttora un pilastro fondamentale della legislazione italiana in materia di sicurezza pubblica.

Sebbene sia stato oggetto di numerose modifiche nel corso dei decenni, il TULPS continua a essere un riferimento normativo essenziale, regolando aspetti che spaziano dalla sicurezza urbana alle autorizzazioni amministrative per attività private e pubbliche.
Origini storiche: il contesto politico e sociale Il TULPS venne concepito in un periodo storico segnato dal regime fascista, che mirava a rafforzare il controllo dello Stato su ogni aspetto della vita pubblica e privata.

Durante gli anni ’20 e ’30 del Novecento, l’Italia era caratterizzata da una forte centralizzazione del potere e da un’accentuata necessità di uniformare le normative locali.

Il regime fascista utilizzò il TULPS come strumento per consolidare la propria autorità, riorganizzando le forze di polizia e uniformando le leggi sulla sicurezza pubblica. L’approvazione del TULPS nel 1931 segnò una svolta nella gestione della sicurezza pubblica in Italia. La normativa non si limitava a disciplinare le attività delle forze dell’ordine, ma si estendeva anche alla regolamentazione delle attività private, economiche e sociali che potevano avere un impatto sull’ordine pubblico.
Il Regolamento di esecuzione del 1940 Nel 1940 venne emanato il Regio Decreto 6 maggio 1940, n. 635, che rappresenta il regolamento di esecuzione del TULPS.

Questo documento aveva lo scopo di dettagliare le modalità pratiche di applicazione delle norme contenute nel testo unico, fornendo linee guida operative alle autorità competenti.
Caratteristiche principali del TULPS Polizia amministrativa: Il TULPS è essenzialmente una normativa di polizia amministrativa, volta a regolare le modalità con cui lo Stato esercita il controllo su attività pubbliche e private. Centralizzazione normativa: Una delle finalità principali del TULPS era quella di uniformare la legislazione in materia di pubblica sicurezza su scala nazionale, eliminando le discrepanze tra le normative regionali. Discrezionalità delle autorità: Molte disposizioni del TULPS erano volutamente generiche, lasciando ampi margini di interpretazione alle autorità competenti (prefetti, questori, funzionari di polizia). Un esempio emblematico è il divieto dell’esercizio del mestiere di "ciarlatano", che non veniva definito chiaramente ma lasciava spazio a valutazioni soggettive.
Materie regolamentate dal TULPS Il TULPS copre un vasto dettaglio di ambiti normativi, molti dei quali continuano a essere rilevanti anche nella società contemporanea.

Tra i principali settori regolati troviamo: Licenze per armi: Il testo disciplina il rilascio delle licenze per il porto d’armi e la detenzione di armi da fuoco, nonché la loro vendita e produzione. Autorizzazioni amministrative: Regola le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento di attività commerciali come affittacamere, pubblici esercizi (bar e ristoranti), spettacoli pubblici e manifestazioni sportive. Sicurezza privata: Disciplina il funzionamento degli istituti di vigilanza privata e delle guardie giurate. Prostituzione: Include norme specifiche relative alla regolamentazione dell’attività. Spettacoli ed eventi pubblici: Stabilisce regole per l’organizzazione e la sicurezza degli eventi aperti al pubblico. Immigrazione: Contiene disposizioni relative al soggiorno degli stranieri sul territorio italiano. Obblighi scolastici: Prevede norme volte a garantire la frequenza scolastica obbligatoria dei figli.
Evoluzione normativa: dal fascismo alla Repubblica Con la nascita della Repubblica Italiana nel 1946, molte disposizioni del TULPS sono state modificate o abrogate per adeguarsi ai principi democratici sanciti dalla Costituzione: Interventi della Corte Costituzionale: Numerosi articoli sono stati dichiarati incostituzionali o modificati per garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini. Depenalizzazione dei reati contravvenzionali: Molti reati previsti dal TULPS sono stati trasformati in illeciti amministrativi punibili con sanzioni pecuniarie. Riforme legislative: Tra le più significative vi è la legge n. 121 del 1981, che ha riorganizzato l’amministrazione della pubblica sicurezza in Italia.
Aggiornamenti recenti e importanza attuale Nonostante le sue origini storiche legate a un regime autoritario, il TULPS continua a essere un riferimento fondamentale per la legislazione italiana sulla sicurezza pubblica.

Negli ultimi anni sono stati introdotti aggiornamenti significativi volti a: Sicurezza urbana e privata: Rafforzamento delle norme relative alla protezione dei cittadini nelle città. Semplificazione burocratica: Procedure più snelle per il rilascio delle autorizzazioni amministrative. Adeguamenti tecnologici: Modernizzazione della disciplina relativa agli istituti di vigilanza privata per affrontare nuove sfide legate alla sicurezza digitale.
Approfondimenti utili Per chi desidera approfondire ulteriormente alcune query di ricerca potrebbero riguardare: L’impatto del TULPS nella regolamentazione delle attività economiche legate alla sicurezza (es. vigilanza privata). I principali interventi della Corte Costituzionale per garantire compatibilità con i principi democratici. L’evoluzione storica del testo unico dalla sua nascita fino ai giorni nostri.

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Investigatore Privato costi e tariffe

Investigatore privato costi e tariffe agenzia investigativa?

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Quali sono le attività di un investigatore privato?

Le attività di indagine (stabilite dall’ 'art. 5 del decreto ministeriale 269/2010) comprendono una vasta rosa di attività, si spazia da investigazioni in ambiti privati, aziendali, commerciali o assicurativi arrivando ad indagini difensive o informazioni commerciali.  

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Cosa si intende per DM 269/2010?

Il D.M. 269/2010 è un Decreto Ministeriale entrato in vigore nel 2010 che ha introdotto importanti integrazioni e modifiche al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), con particolare riferimento agli istituti di investigazione privata e vigilanza privata.

Questo decreto ha rappresentato un punto di svolta per la regolamentazione e la professionalizzazione del settore della sicurezza privata in Italia, stabilendo requisiti tecnici, organizzativi e qualitativi per gli operatori del settore.
Ambito di applicazione Il decreto si applica agli istituti che operano nei seguenti ambiti: Investigazioni private: regolamenta le attività investigative e le informazioni commerciali. Vigilanza privata: disciplina i servizi di vigilanza armata, trasporto valori e altre attività connesse alla sicurezza privata.
Modifiche introdotte per gli istituti di investigazione privata Il D.M. 269/2010 ha apportato cambiamenti significativi alla disciplina delle investigazioni private, introducendo una classificazione dettagliata delle figure professionali. In particolare: Sono state riconosciute e distinte le seguenti categorie: Investigatore privato titolare d’istituto Informatore commerciale titolare d’istituto Investigatore autorizzato dipendente Informatore commerciale autorizzato dipendente Questa classificazione ha comportato una chiara separazione tra la figura dell’investigatore privato e quella dell’informatore commerciale, sancendo l’obbligo per il personale dipendente di possedere una specifica licenza prefettizia. Obiettivi principali Garantire maggiore professionalità nel settore delle investigazioni private. Definire standard minimi di qualità e formazione per tutte le figure coinvolte. Promuovere la trasparenza e la conformità normativa nel settore.
Modifiche introdotte per gli istituti di vigilanza privata Per quanto riguarda gli istituti di vigilanza privata, il D.M. 269/2010 ha introdotto requisiti più stringenti per garantire una maggiore qualità dei servizi e una migliore organizzazione degli istituti.

Tra le principali novità: Requisiti minimi per la direzione degli istituti: sono stati definiti standard professionali più elevati per i dirigenti, inclusi requisiti di esperienza e formazione specifica. Trasporto valori: sono state stabilite norme uniformi su scala nazionale per il servizio di trasporto valori, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ed efficienza. Licenza prefettizia: l’acquisizione della licenza è stata subordinata a criteri più severi, come l’obbligo di dimostrare la capacità tecnica ed economica dell’istituto. Sistemi di sicurezza: le centrali operative devono essere dotate di sistemi tecnologici avanzati, mentre i veicoli utilizzati devono rispettare standard specifici (es. dotazione obbligatoria del faro brandeggiante). Innovazioni tecnologiche Il decreto ha posto particolare attenzione all’uso della tecnologia nei servizi di vigilanza: Sistemi di videosorveglianza avanzata: obbligatori per migliorare il monitoraggio delle aree sorvegliate. Dispositivi satellitari: richiesti per il monitoraggio dei veicoli durante il trasporto valori.
Revisione del D.M. 269/2010: il D.M. 56/2015 Nel 2015, il Ministero dell’Interno ha emendato il D.M. 269/2010 con il D.M. n. 56/2015, introducendo ulteriori modifiche volte a migliorare l’efficacia della normativa: Eliminazione dell’obbligo del capitale sociale minimo predeterminato per gli istituti di vigilanza. Revisione dei parametri relativi alla cauzione obbligatoria, adattandoli alle dimensioni dell’istituto e al numero delle guardie giurate impiegate. Maggior chiarezza sui servizi di localizzazione satellitare, specificando che tali attività devono essere svolte da soggetti in possesso della licenza prefettizia ex art. 134 TULPS.
Impatto del D.M. 269/2010 sul settore della sicurezza privata Il decreto ha avuto un impatto significativo sul settore della sicurezza privata in Italia, contribuendo a: Professionalizzazione del settore: grazie all’introduzione di requisiti minimi per operatori e dirigenti. Uniformità normativa: eliminando le discrepanze regionali e stabilendo regole omogenee su scala nazionale. Miglioramento della qualità dei servizi: attraverso controlli più rigorosi sulla capacità tecnica ed economica degli istituti. Criticità affrontate Nonostante i progressi ottenuti, il D.M. 269/2010 ha incontrato alcune criticità: Nel 2012, la Commissione Europea ha avviato una procedura d’informazione (EU Pilot), evidenziando restrizioni al diritto di stabilimento e alla libera prestazione dei servizi da parte delle imprese straniere operanti in Italia. Tali problematiche sono state parzialmente risolte con le modifiche introdotte dal D.M. n. 56/2015, adeguando la normativa italiana ai principi europei. Il D.M. 269/2010 rappresenta un passo fondamentale nella regolamentazione del settore della sicurezza privata in Italia.

Grazie alle modifiche introdotte, è stato possibile migliorare la qualità dei servizi offerti dagli istituti di investigazione e vigilanza privata, garantendo maggiore professionalità e trasparenza.

Tuttavia, l’evoluzione normativa continua a essere necessaria per rispondere alle nuove sfide legate alla sicurezza urbana e digitale.

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Quali sono le figure professionali di una agenzia investigativa?

Secondo D.M. 269/2010, all’interno di un’agenzia investigativa si distinguono diverse figure, ognuna con diversi requisiti caratterizzanti ed idonei ad una particolare attività.

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Glossario

Clustering

L'analisi del cluster o il clustering è il compito di raggruppare un insieme di oggetti in modo tale che gli oggetti nello stesso gruppo (chiamato cluster) siano più simili (in un certo senso) tra loro rispetto a quelli di altri gruppi (cluster).

È un compito principale del data mining esplorativo e una tecnica comune per l'analisi dei dati statistici, utilizzata in molti campi, tra cui riconoscimento dei modelli, analisi delle immagini, recupero delle informazioni, bioinformatica, compressione dei dati, computer grafica e machine learning.

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Albero di decisione

Nella teoria delle decisioni (per esempio nella gestione dei rischi), un albero di decisione è un grafo di decisioni e delle loro possibili conseguenze, (incluso i relativi costi, risorse e rischi) utilizzato per creare un 'piano di azioni' (plan) mirato ad uno scopo (goal).

Un albero di decisione è costruito al fine di supportare l'azione decisionale (decision making).

Nel machine learning un albero di decisione è un modello predittivo, dove ogni nodo interno rappresenta una variabile, un arco verso un nodo figlio rappresenta un possibile valore per quella proprietà e una foglia il valore predetto per la variabile obiettivo a partire dai valori delle altre proprietà, che nell'albero è rappresentato dal cammino (path) dal nodo radice (root) al nodo foglia.

Normalmente un albero di decisione viene costruito utilizzando tecniche di apprendimento a partire dall'insieme dei dati iniziali (data set), il quale può essere diviso in due sottoinsiemi: il training set sulla base del quale si crea la struttura dell'albero e il test set che viene utilizzato per testare l'accuratezza del modello predittivo così creato.

Nel data mining un albero di decisione viene utilizzato per classificare le istanze di grandi quantità di dati (per questo viene anche chiamato albero di classificazione).

In questo ambito un albero di decisione descrive una struttura ad albero dove i nodi foglia rappresentano le classificazioni e le ramificazioni l'insieme delle proprietà che portano a quelle classificazioni.

Di conseguenza ogni nodo interno risulta essere una macro-classe costituita dall'unione delle classi associate ai suoi nodi figli.

Il predicato che si associa ad ogni nodo interno (sulla base del quale avviene la ripartizione dei dati) è chiamato condizione di split.

In molte situazioni è utile definire un criterio di arresto (halting), o anche criterio di potatura (pruning) al fine di determinarne la profondità massima.

Questo perché il crescere della profondità di un albero (ovvero della sua dimensione) non influisce direttamente sulla bontà del modello.

Infatti, una crescita eccessiva della dimensione dell'albero potrebbe portare solo ad aumento sproporzionato della complessità computazionale rispetto ai benefici riguardanti l'accuratezza delle previsioni/classificazioni.

Una sua evoluzione è la tecnica della foresta casuale (random forest).

(fonte wikipedia)

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Data Cleaning

In informatica, con il termine Data cleaning si fa riferimento ad un generico processo capace di garantire, con una certa soglia di affidabilità, la correttezza di una grande quantità di dati (database, data warehouse, dataset, etc.)

Tale terminologia è stata utilizzata in passato per definire il "filtraggio" alla base del data mining: tale procedimento precede l'effettiva estrazione (mining) di quantità di informazione potenzialmente utile e precedentemente ignota, al fine di produrre conoscenza.

A volte si preferisce il termine "bonifica" inteso come processo di correzione e/o rimozione e/o integrazione di dati incompleti e/o obsoleti all'interno di un database.
(fonte wiki)

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Business Intelligence

Tale espressione è stata coniata nel 1958 da Hans Peter Luhn, ricercatore e inventore tedesco, mentre stava lavorando per IBM.

Con la locuzione business intelligence (BI) ci si può solitamente riferire a:
- un insieme di processi aziendali per raccogliere dati ed analizzare informazioni strategiche;
- la tecnologia utilizzata per realizzare questi processi;
- le informazioni ottenute come risultato di questi processi.

La business intelligence (BI) comprende le strategie e le tecnologie utilizzate dalle imprese per l’analisi dei dati delle informazioni aziendali.

Le tecnologie di BI forniscono viste storiche, attuali e predittive delle operazioni aziendali.

Funzioni comuni di tecnologie di business intelligence comprendono la segnalazione, elaborazione analitica online, analisi, data mining, processo di estrazione, elaborazione di eventi complessi, gestione delle prestazioni aziendali, il benchmarking, text mining, analisi predittiva e analisi prescrittiva.

Le tecnologie di BI possono gestire grandi quantità di dati strutturati e talvolta non strutturati per aiutare a identificare, sviluppare e altrimenti creare nuove opportunità commerciali strategiche.

Mirano a consentire una facile interpretazione di questi big data. Individuare nuove opportunità e attuare una strategia efficace basata su approfondimenti può fornire alle aziende un vantaggio competitivo sul mercato e una stabilità a lungo termine.

La business intelligence può essere utilizzata dalle imprese per supportare un'ampia gamma di decisioni aziendali che vanno da operative a strategiche. Le decisioni operative di base comprendono il posizionamento o il prezzo dei prodotti.

Le decisioni aziendali strategiche comportano priorità, obiettivi e direzioni al più ampio livello. In tutti i casi, la BI è più efficace quando combina i dati derivati ​​dal mercato in cui un'azienda opera (dati esterni) con i dati provenienti da fonti interne all'azienda come i dati finanziari e operativi (dati interni). Se combinati, i dati esterni e interni possono fornire un quadro completo che, in effetti, crea una "intelligenza" che non può essere derivata da alcun singolo set di dati.

Tra una miriade di usi, gli strumenti di business intelligence consentono alle organizzazioni di ottenere informazioni su nuovi mercati, valutare la domanda e l'idoneità di prodotti e servizi per i diversi segmenti di mercato e misurare l'impatto degli sforzi di marketing.

Le applicazioni BI utilizzano i dati raccolti da un data warehouse (DW) o da un data mart e i concetti di BI e DW si combinano come "BI / DW" o "BIDW". Un data warehouse contiene una copia di dati analitici che facilitano il supporto decisionale.
(fonte wiki)

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Intelligence competitiva IE

In economia aziendale con il termine intelligenza competitiva, o intelligenza economica, ci si riferisce solitamente all'insieme di attività sistematiche di back office finalizzate a fornire al management aziendale informazioni utili o strategiche (azioni di ricerca, trattamento, diffusione e protezione dell'informazione) sull'ambiente esterno all'impresa (mercato, clienti, concorrenti, tendenze, innovazioni, norme, leggi) a supporto dei processi decisionali della dirigenza, favorendo la competitività dell'impresa, il tutto integrato completamente con altri strumenti come il Knowledge Management o la Business Intelligence.

Il principio fondamentale è stato enunciato da Michael E. Porter della Harvard Business School: «dare l'informazione giusta alla persona giusta, nel momento giusto per prendere la giusta decisione»

Questa disciplina, nata insieme alla globalizzazione dei mercati e alla necessità di adottare un processo di anticipazione dei cambiamenti dei mercati e dell'ambiente economico, sta diventando un sostegno indispensabile al processo strategico usando l'informazione come strumento per migliorare le performance economica e/o tecnologica.

La sua missione è "sapere per anticipare".

L'Intelligenza economica si differenzia dal data mining o dalla business Intelligence perché non si tratta, contrariamente a questi altri due strumenti, di un sistema informatico da introdurre in azienda e da far funzionare in automatico ogni qual volta si ricerca un'informazione.

l'IE, come viene comunemente abbreviata, è una cultura di impresa che impregna un'organizzazione della cultura dell'informazione per passare dall'era dell'informazione a quella della conoscenza.

In Europa i paesi più attivi in questo campo sono il Regno Unito e la Francia.

In Italia è poco sviluppata ed esistono pochi siti su cui si possono trovare informazioni relative alla IE:

Le parole chiave da cercare sono "intelligenza economica", "competitive intelligence", "intelligenza competitiva", "informazione strategica".
(fonte wiki)

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Informazioni commerciali: da banche dati e investigative

Le informazioni commerciali, principalmente, permettono di valutare solvibilità, affidabilità e reputazione di un nuovo candidato, di un cliente, un fornitore, un partners commerciale, un eventuale investitore, etc.

Si possono classificare su diverse basi:

Da soggetto: il profilo interessato se si tratta di una persona fisica o giuridica;

Da Informazioni Da banca dati: sono evase rapidamente (minuti o ore) e si basano solo su informazioni di banche dati come camere di commercio, catasto e agenzie di rating: sono utili in fase precontrattuale per valutare rapidamente l'affidabilità della controparte.

Informazioni Investigate: richiedono qualche giornata o settimana di lavoro e integrano le informazioni delle precedenti con elementi reperiti da analisti che fanno investigazioni telefoniche o sul territorio.

Sono opportune se, a seguito di contratti già in essere, si vogliono intraprendere iniziative di tutela.

Le principali sezioni di un'indagine commerciale sono:

- anagrafica del soggetto, con gli elementi utili alla sua identificazione (Nome, codice fiscale);
- recapiti, indirizzo di residenza o della sede societari, utenze telefoniche;
- attività lavorativa;
- beni mobili registrati, generalmente autoveicoli attenuto dal PRA;
- beni immobili, ottenuti da catasto;
- rapporti finanziari, come conti correnti, conti deposito o carte di credito;
- negatività, come eventuali protesti o procedure legali;
- informazioni camerali, per i soggetti giuridici: per lo più esponenti, soci, unità locali;
- dati di bilancio, per i soggetti giuridici obbligati a depositare queste informazioni.

Alcune di queste informazioni sono sensibili e possono andare a ledere la privacy del soggetto indagato, perciò sono attività regolamentate per legge e se presenti devono essere reperite da agenzie investigative autorizzate dal prefetto.

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Il Company Register: registro imprese nazionale

Il registro delle imprese, per la legge italiana, è un pubblico registro informatico in cui le imprese italiane, le imprese estere con sede o unità locale in Italia e gli altri enti (es. fondazioni, associazioni) che esercitano un'attività economica rivolta a terzi, sono tenuti all'iscrizione.

Al momento dell'iscrizione l'impresa deve dichiarare il possesso dei requisiti di legge previsti (es. versamento del capitale sociale, iscrizione ad albi e ruoli o titoli di studio abilitanti).

Il Registro Imprese esegue un controllo formale su quanto dichiarato o prodotto dall'impresa.

A seguito del D.lgs. n.59/2010 e dei DM 26 ottobre 2011, il Registro Imprese ha assunto anche le funzioni ricoperte dagli ex Ruoli degli Agenti di commercio, degli Agenti d'affari in mediazione e degli spedizionieri autorizzati, per cui effettua il controllo sia in fase di inizio attività con SCIA, sia periodico (revisione dinamica) dei requisiti abilitanti di questi soggetti.

Sono escluse dall'iscrizione le libere professioni ordinistiche (es. medici, avvocati), salvo il caso di esercizio di attività d'impresa (es. direzione di clinica privata).

Il Registro Imprese costituisce la fonte primaria di certificazione dei dati costitutivi delle imprese e dei soggetti economici iscritti, così come le anagrafi comunali lo sono per i dati dei cittadini.

Chi svolge in Italia un'attività economica, sotto forma di impresa deve iscriversi al registro delle imprese tenuto dalle camere di commercio italiane (la circoscrizione di competenza può variare, deve essercene almeno una per ogni Regione), interconnesse tramite la loro società di informatica, InfoCamere S.c.p. A.

Il Registro delle Imprese è retto dal "Conservatore", le cui funzioni sono ricoperte di solito dal Segretario generale della Camera di commercio o da un dirigente camerale. Il conservatore della Camera di commercio ha il potere di respingere (rifiuto di iscrizione) le richieste di iscrizione non conformi e di inibire le attività delle imprese prive dei requisiti di legge.

Il richiedente, in caso di iscrizione errata o di mancata iscrizione di un dato nel Registro, decide in merito il Conservatore. In caso di non accoglimento della richiesta o nel caso il Conservatore non possa decidere nel merito (es. controversia tra soci) ci si deve rivolgere ad un organo speciale di giurisdizione, il Giudice del registro, presso il Tribunale competente.

In caso di controversie societarie è possibile rivolgersi al competente Tribunale delle imprese o presso il TAR per i ricorsi amministrativi.

Previsto inizialmente dal Codice civile del 1942, venne attuato completamente soltanto con la legge 29 dicembre 1993, n. 580, e reso operativo in forma cartacea con il DPR n. 581 del 1995.

Il registro delle imprese è pubblico ed unifica quelli che un tempo erano il registro delle società - tenuto dalle cancellerie commerciali dei tribunali - e il registro ditte, tenuto originariamente dalle camere di commercio.

In esso sono conservati a norma di legge, in forma informatica tutti gli atti e documenti inerenti alla vita delle imprese, assicurando la completezza ed organicità della pubblicità legale per tutte le imprese soggette ad iscrizione.

Dal 1996 al 2010 il Registro imprese è divenuto progressivamente telematico: dal 1 aprile 2010 per effettuare iscrizioni o variazioni nel registro delle imprese delle Camere (ma anche per gli archivi pubblici di Inps, Inail e Agenzia delle entrate) va utilizzata obbligatoriamente la procedura telematica chiamata "ComUnica".

Sezione ordinaria registro imprese:

Nella sezione ordinaria si iscrivono:
- imprenditori individuali esercenti imprese commerciali di non modeste dimensioni (ex art.2195 c.c.);
- società di persone (tranne la società semplice);
- società di capitali;
- consorzi fra imprenditori con attività esterna;
- i gruppi europei di interesse economico con sede in Italia (G.E.I.E.);
- gli enti pubblici che hanno per oggetto esclusivo o principale un'attività commerciale;
- le società estere che hanno in Italia la sede dell'amministrazione, ovvero l'oggetto principale della loro attività;

L'iscrizione alla sezione ordinaria produce effetti di pubblicità legale dichiarativa per tutti gli imprenditori iscritti eccetto le società di capitali, per le quali l'iscrizione ha effetto di pubblicità legale costitutiva.

Sezione speciale:

Alla I sezione speciale si iscrivono, con diverse qualifiche:
- imprenditori agricoli individuali (persone fisiche e persone giuridiche)
- piccoli imprenditori commerciali
- le società semplici
- imprenditori artigiani

Nella II sezione speciale si iscrivono:
- società tra professionisti (società tra avvocati)

La III sezione speciale è destinata alla pubblicità dei legami di gruppo:
- società o enti che esercitano attività di direzione e coordinamento e quelle che vi sono soggette

La IV sezione speciale è destinata invece alle imprese sociali (Art. 5 D.Lgs. 155/2006):
- le organizzazioni private qualificabili come “imprese sociali” ai sensi del D. Lgs. 155/2006 sono tenute ad iscriversi nella sezione speciale delle imprese sociali.

Nella V ed ultima sezione speciale vanno iscritti:
- gli atti di società di capitali in lingua comunitaria diversa dall'italiano
Art. 2250 c.c. (come modificato dall'art. 42 della legge 88/2009) Le società di capitali hanno la facoltà di pubblicare in questa sezione speciale la versione in lingua comunitaria diversa dall'italiano degli atti iscritti o depositati nel registro imprese.

L'efficacia di questo adempimento è asimmetrica: la società non può opporre a terzi le eventuali difformità tra la versione italiana e quella in lingua straniera, mentre i terzi possono avvalersene (in sostanza, i terzi possono scegliere tra le due versioni quella per essi più vantaggiosa).

Consultazione:
L'iscrizione alla sezione speciale ha effetti di pubblicità notizia per tutte le imprese eccetto le società semplici esercenti attività agricola e gli imprenditori agricoli individuali anche piccoli (d.lgs. 228/2001)

Nato in modalità informatica per espressa volontà del legislatore, l'aspetto informatico del registro delle imprese è stato realizzato, InfoCamere ScpA per conto delle Camere di Commercio che ne gestisce l'archivio secondo tecniche informatiche.

La tempestività dell'informazione giuridico-economica sulle imprese è garantita dai singoli uffici del registro delle imprese i quali hanno cinque giorni per l'evasione delle principali pratiche telematiche, così come disposto dal regolamento di attuazione del registro delle imprese.

L'accesso all'interrogazione dei registri delle camere di commercio per ottenere visure (visura camerale), bilanci, protesti e altri tipi di atti o informazioni presenti negli archivi camerali è possibile oltre che allo sportello, anche in tempo reale via Internet con la registrazione al servizio "Telemaco".

Dal registro delle imprese è possibile ottenere informazioni dettagliate su singole imprese (natura giuridica, data di costituzione e capitale sociale, codice fiscale, attività svolta, organi sociali, poteri di rappresentanza associati agli organi sociali, numero addetti, eccetera), elenchi di aziende selezionate in base a vari parametri di ricerca combinabili tra loro (localizzazione geografica, natura giuridica, settore di attività) e conoscere le variazioni più importanti relative alla vita delle singole aziende (cessazione, liquidazione, fallimento, variazioni delle cariche, trasferimenti).

I prospetti ottenibili dal registro imprese sono:
- tutti i tipi di certificati e visure (ordinari, storici, di deposito ecc.), anche in lingua inglese
- copie degli atti e dei bilanci
- elenchi di imprese
- schede sintetiche sulle persone e sulle imprese iscritte
- schede sui soci.

Accanto al registro delle imprese, e in modo ad esso complementare, viene tenuto il repertorio economico amministrativo: si tratta della raccolta di notizie economiche ed amministrative, come numero di unità locali, attività economica effettivamente svolta nella sede legale, classificazioni ATECO e Istat, ecc.

Di norma, il registro può accogliere solamente quelle iscrizioni e/o modificazioni nei dati dei soggetti obbligati espressamente previste dalla legge (principio di tipicità).

Istat:
L' Istituto Nazionale di Statistica (italiano: Istituto Nazionale di Statistica; Istat) è il principale produttore di statistiche ufficiali in Italia. Le sue attività comprendono il censimento della popolazione, i censimenti economici e una serie di indagini e analisi sociali, economiche e ambientali.

L'Istat è di gran lunga il maggiore produttore di informazioni statistiche in Italia ed è un membro attivo del Sistema statistico europeo, coordinato da Eurostat.

Le sue pubblicazioni sono rilasciate sotto licenza Creative Attribons "Attribution" (CC BY)

L'Istat è stato creato nel 1926 come "Istituto centrale di statistica" (Istituto Centrale di Statistica), per raccogliere e organizzare i dati essenziali sulla nazione. Ha assunto l'attuale denominazione con la riforma del 1989.

Ciò ha anche conferito all'Istat la responsabilità statutaria per il coordinamento e la standardizzazione delle statistiche ufficiali raccolte o pubblicate sotto l'egida del sistema statistico nazionale SISTAN, la cui appartenenza comprende gli uffici statistici di ministeri, agenzie nazionali, regioni, province, comuni, camere di commercio e organismi simili.

Dal 4 agosto 2009, Enrico Giovannini, ex capo statistico dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), è stato il presidente dell'istituto.

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List of company registers, worldwide registry

Di seguito è riportato un elenco incompleto dei registri delle società e/o organizzazioni, per paese di giurisdizione operativa:

Afghanistan:
Minister of Commerce and Industries - Central Business Registry

Albania:
National Business Center (Qendra Kombetare e Biznesit)

Algeria:
Il Centro nazionale del registro delle imprese (Centre National du Registre du Commerce, CNRC) (in francese)

Andorra:
Oficina de Marques

Angola:
Ministero della giustizia e dei diritti dell'uomo - Registro centrale dei nomi delle imprese (Ficheiro Central de Denominações Sociais) (in portoghese); Ministero delle finanze - Registro dei fornitori statali (in portoghese)

Anguilla:
Anguilla Financial Services - Anguilla Commercial Online Registration Network (ACORN)

Antigua e Barbuda:
Commissione di regolamentazione dei servizi finanziari (non ricercabile)

Argentina:
Ministero della giustizia e dei diritti umani (in spagnolo); Gazzetta ufficiale ("Sociedades") (in spagnolo); Amministrazione federale delle entrate pubbliche - controllo del numero di identificazione fiscale (CUIT) (in spagnolo); National Securities Commission – Emittenti; National Procurement Office - Providers (in spagnolo); Ministero degli Affari Esteri e Culto - Repertorio degli importatori / esportatori (in spagnolo)

Armenia:
Ministero della giustizia - Registro statale delle persone giuridiche; Servizio fiscale – Contribuenti; Central Bank of Armenia - Società quotate (in armeno)

Aruba:
Camera di commercio e industria di Aruba

Australia:
Commissione australiana per i titoli e gli investimenti - Cerca nei registri ASIC; Commissione australiana per i titoli e gli investimenti - Set di dati; Australian Business Register - Australian Business Number Lookup; Ufficio del registrar of Indigenous Corporations - Search Corporations

Austria:
Firmenbuch (in tedesco) Informazioni sull'accesso al registro delle imprese ufficiale; Wiener Zeitung - Firmenmonitor (avvisi di società) (in tedesco); Autorità del mercato finanziario - Società vigilate

Azerbaigian:
Ministero delle imposte - Registro statale delle entità aziendali (in azero); Ministero delle imposte - Imprese impegnate nella produzione (in azero)

Bahamas:
Dipartimento del cancelliere generale

Bangladesh:
Ufficio del cancelliere delle società per azioni e delle imprese

Bahrain:
Ministero dell'Industria e del Commercio; Camera di commercio e industria del Bahrain - Ricerca dei membri; Central Bank of Bahrain - Registro CBB

Barbados:
Ufficio Affari corporativi e proprietà intellettuale – Registranti

Bielorussia:
Ministero della giustizia - Registro statale unificato delle entità giuridiche e dei singoli imprenditori (in russo)

Belgio:
Crossroads Bank for Enterprises; Giustizia di servizio pubblico federale - Ricerca d'impresa (in francese); Banca nazionale belga - Ufficio centrale di bilancio; Autorità per i servizi finanziari e i mercati - Registro delle società pubbliche (STORI)

Belize:
Registro delle imprese internazionali del Belize

Benin:
Ministero dell'industria, del commercio, delle piccole e medie imprese - Registro delle imprese (GUFE) (in francese)

Bermuda:
Registrar of Companies

Bhutan:
Ministero dell'economia

Bolivia:
Registry of Commerce (Fundempresa) (in spagnolo)

Bosnia ed Erzegovina:
Federazione di Bosnia ed Erzegovina e Brčko Distretto di Bosnia ed Erzegovina - Registri delle entità aziendali; Republika Srpska - Registers of Business Entities; Federazione di Bosnia ed Erzegovina e distretto di Brčko - Registro dei titoli – Emittenti; Republika Srpska - Registro centrale dei valori mobiliari – Emittenti

Botswana:
Autorità per le società e la proprietà intellettuale

Brasile:
BM&F Bovespa - Società quotate; Ministero delle finanze - Entrate federali - Ricerca numero di identificazione fiscale (CNPJ) (in portoghese); Registri di stato - Dipartimento di registrazione e integrazione delle imprese (DREI); Registri commerciali (juntas comerciais) (in portoghese)

Isole Vergini britanniche:
Commissione per i servizi finanziari - Registro degli affari corporativi

Brunei:
Camera del procuratore generale del Brunei

Bulgaria:
Registro delle imprese bulgaro (in bulgaro); Camera di commercio e industria bulgara - Registro delle imprese

Burkina Faso:
House of Enterprises (Maison de l'Entreprise) - Ricerca di aziende (in francese)

Burundi:
Autorità per la promozione degli investimenti

Cambogia:
Ministero del Commercio - Registrazione delle imprese

Camerun:
Camera di commercio, industria, miniere e mestieri (CCIMA) - Elenco società (in francese), Camera di commercio, industria, miniere e mestieri (CCIMA) - Database di imprese industriali (in francese); Ministero dell'economia, della pianificazione e dello sviluppo regionale - Elenco società (Annuaire des entreprises); National Institute of Statistics - Elenco delle società (in francese)

Canada:
Corporations Canada - Search for a Federal Corporation; Canada's Business Registries

Capo Verde:
Gazzetta ufficiale (in portoghese)

Isole Cayman:
Registro generale; Autorità monetaria delle Isole Cayman - Ricerca di entità

Repubblica centrafricana:
Ministero del commercio e dell'industria (in francese); Ministero per la promozione delle piccole e medie imprese (in francese)

Cile:
Registro del commercio di Santiago (in spagnolo); Gazzetta ufficiale (in spagnolo); Supervisore degli strumenti finanziari e assicurativi (in spagnolo); Ministero delle finanze - Elenco dei fornitori (in spagnolo)

Cina:
Amministrazione statale per la regolamentazione del mercato (in cinese); Credit China (in cinese); Ministero del Commercio - Sistema di rating del credito aziendale (in cinese); Amministrazione statale delle imposte - Richiesta di rating del credito societario (in cinese)

Hong Kong:
Sistema informativo integrato del registro delle imprese di Hong Kong (ICRIS) - Registro delle imprese; Inland Revenue Department - Richiesta numero di registrazione dell'attività; Commissione titoli e futures - Registro pubblico delle persone autorizzate e delle istituzioni registrate

Macao:
Government Printing Bureau; Directorate of Justice Affairs Services

Taiwan:
Ministero dell'economia - Richiesta di registrazione della società (in cinese); Ministero dell'economia - Elenchi per la registrazione delle imprese (in cinese); Ministero dell'economia - Elenchi delle registrazioni delle imprese (per comune) (in cinese); Ministero dell'economia - Elenco delle società di Taiwan nella Cina continentale (in cinese); Ministero degli Affari economici - Elenco delle società di Taiwan che svolgono attività commerciali al di fuori di Taiwan (in cinese); Ministero dell'economia - Elenco delle società non taiwanesi registrate a Taiwan (in cinese); Borsa di Taiwan - Sistema di osservazione di mercato

Colombia:
Registro unificato commerciale e sociale (RUES) (in spagnolo); Soprintendenza delle multinazionali - Business Check (in spagnolo) (ulteriori dettagli sull'azienda); Soprintendenza delle multinazionali - SIREM Company Search (in spagnolo); Superintendencia Financiera de Colombia - Sistema informativo completo di borsa (SIMEV) (in spagnolo)

Congo:
Ministero della giustizia e dei diritti umani - Registro delle imprese (Guichet unique) (in francese); Centro nazionale di statistica e studi economici (in francese); "Base de données"; Gazzetta ufficiale (in francese)

Isole Cook:
Commissione di vigilanza finanziaria – Segreteria

Costa Rica:
Registro nazionale (è richiesta la registrazione) (in spagnolo); Direzione generale delle imposte (DGT) - Controllo della società (in spagnolo); Sistema di appalti pubblici - Ricerca di fornitori (in spagnolo)

Costa d'Avorio:
Center for Investment Promotion - Ricerca di aziende (in francese)

Croazia:
Directory delle aziende croate; Ministero della giustizia - Registro delle imprese (in croato); Camera dell'economia - Directory di esportazione (in croato)

Cuba:
Ufficio nazionale di statistica - Registri (in spagnolo)

Curaçao:
Camera di commercio e industria di Curaçao

Cipro:
Dipartimento del Registrar of Companies and Official Receiver

Repubblica Ceca:
Ministry of Justice - Ricerca nel registro delle imprese (in ceco); Ministero delle finanze - Registro delle entità economiche; Ministero dell'industria e del commercio - Registro delle licenze commerciali (la versione ceca ha ulteriori dettagli)

Danimarca:
Registro centrale delle imprese; Autorità di vigilanza finanziaria - Imprese sotto supervisione; Regni danesi; Isole Faroe - Autorità di registrazione della società; Groenlandia - Greenland Business Register (GER) (in danese)

Gibuti:
Office of Industrial Property and Commerce (ODPIC) - Bollettino ufficiale (in francese)

Dominica:
Ufficio delle società e della proprietà intellettuale

Repubblica Dominicana:
Generate Directorate of Internal Revenue (DGII) - Ricerca delle società che pagano le tasse (in spagnolo); Generare Directorate of Internal Revenue (DGII) - Società senza operazioni (in spagnolo); National Office of Industrial Property (ONAPI) - Ricerca per nome commerciale (in spagnolo); Direzione generale degli appalti pubblici - Ricerca di fornitori (in spagnolo); Santo Domingo - Camera di commercio e produzione di Santo Domingo (in spagnolo)

Ecuador:
Soprintendenza delle società (in spagnolo); Internal Revenue Service (SRI) - Verifica della società (in spagnolo); National Institute of Statistics and Census (INEC) - Business Directory (in spagnolo); Segretariato nazionale di gestione delle politiche - Elenco delle organizzazioni sociali (in spagnolo); Sistema ufficiale di appalti pubblici - Ricerca di fornitori (in spagnolo)

Egitto:
Ministero dell'industria e del commercio estero - Punto commerciale internazionale egiziano; Autorità generale per le zone franche e gli investimenti

El Salvador:
National Center of Registries - Elenco delle imprese registrate (in spagnolo); Ricerca ufficiale della gazzetta (in spagnolo); Istituto salvadoregno previdenziale - Società solventi (in spagnolo); Unità per gli appalti pubblici (UNAC) - Elenco dei fornitori (in spagnolo)

Eritrea:
Ministry of Information - Gazzetta ufficiale (Haddas Ertra) (in Tigrinya)

Estonia:
Centro dei registri e dei sistemi di informazione; Autorità di vigilanza finanziaria - Entità vigilate

Etiopia:
Ministero del Commercio

Figi:
Governo delle Figi - Registrazione di imprese e imprese

Finlandia:
Registro delle imprese finlandesi - Ricerca di aziende; BIS Information Service; Åland - Åland Online - Aziende, organizzazioni e associazioni

Francia:
Registro del commercio (Infogreffe) (in francese); INSEE - Ricerca azienda (Sirene) (in francese); Greffe francese del Tribunal de Commerce di Parigi; Journal officiel de la République française - Bollettino delle comunicazioni legali obbligatorie (in francese); Bollettino ufficiale degli avvisi civili e commerciali (Bodacc) (in francese); Autorité des marchés financiers - Database di decisioni e informazioni finanziarie (BDIF)

Gabon:
Agenzia per la promozione degli investimenti (Centre de Développement des Entreprises) (non ricercabile) (in francese)

Gambia:
Registro iCommerce

Georgia:
Registro pubblico (in georgiano)

Germania:
Registro delle imprese tedesco - Ricerca di aziende; Bundesanzeiger - Company Register; Autorità federale di vigilanza finanziaria - Società quotate (in tedesco)

Ghana:
Dipartimento del cancelliere generale; Autorità per gli appalti pubblici - Fornitori e appaltatori registrati

Gibilterra:
Companies House Gibraltar

Grecia:
Registro commerciale generale ( Γενικό Εμπορικό Μητρώο ) (in greco); Gazzetta ufficiale - Ricerca di aziende (in greco); Athens Chamber of Commerce & Industry (EBEA)

Grenada:
Registrar of Companies and Intellectual Property

Guatemala:
Registro mercantile (è richiesto l'abbonamento) (in spagnolo); Sistema di approvvigionamento statale - Ricerca di fornitori (in spagnolo)

Guernsey:
Isole del Canale: Registro di Guernsey

Guinea:
Agenzia di promozione degli investimenti (in francese)

Guyana:
Ministero degli Affari Legali - Registro degli atti (non ricercabile); La gazzetta ufficiale della Guyana; Georgetown - Camera di commercio e industria di Georgetown - Elenco dei membri

Haiti:
Ministero del Commercio e dell'Industria - Registro del commercio elettronico (in francese)

Honduras:
Camera di commercio e industria (in spagnolo); Direzione esecutiva delle entrate - verifica del codice di identificazione fiscale (RTN) (in spagnolo); Appalti di uffici statali (ONCAE) - Ricerca di fornitori (in spagnolo)

Ungheria:
Ministero della Giustizia - Servizio di informazioni societarie ed elettroniche (in ungherese); Banca nazionale ungherese - Registro dei servizi finanziari e vigilanza delle società quotate alla Borsa di Budapest

Islanda:
Directorate of Internal Revenue - Company Directory (in islandese)

India:
Ministry of Corporate Affairs - Find Company / LLP

Indonesia:
Ministry of Industry - Industrial Company Directory (in Indonesian); Ministero del Commercio - Elenco aziendale; Camera di commercio e industria indonesiana (KADIN) (in indonesiano); Indonesia Charter bus – Trasporti

Iran:
Portale ID nazionale delle persone giuridiche (in persiano); Gazzetta ufficiale (RRK) (in persiano); Gazzetta ufficiale (Dastour) (in persiano); Gazzetta ufficiale (in persiano) - Guida per trovare vecchi documenti di gazzetta; Teheran - Camera di commercio e industrie e miniere di Teheran - Directory commerciale (in persiano)

Iraq:
Ministero del Commercio - Registrar of Companies in Iraq; Baghdad - Camera di commercio - Ricerca di aziende (in arabo); Erbil - Camera di commercio e industria - Elenco ditte

Irlanda:
Ufficio registrazione imprese - Ricerca aziende; Companies Registration Office - Registry of Friendly Societies

Isola di Man:
Registro delle imprese dell'Isola di Man

Israele:
Ministero della giustizia - Israeli Corporations Authority; Ministero della giustizia - Israeli Corporations Authority (in ebraico); Ulteriori dettagli disponibili nell'estratto dell'azienda; Israel Securities Authority - Elenco delle società pubbliche; Ministero delle Costruzioni - Registratore degli appaltatori

Italia:
Registro delle imprese delle Camere di commercio italiane; Infoimprese (in italiano); Commissione Nazionale per la Società e la Borsa - Società quotate

Giamaica:
Ufficio del cancelliere delle imprese; Commissione per i contratti nazionali - Imprese appaltatrici registrate

Giappone:
Ministero dell'economia, del commercio e dell'industria - Ricerca di aziende (è richiesta la registrazione) (in giapponese)

Jersey, Isole del Canale:
Jersey Financial Services Commission - Registro delle imprese

Giordania:
Dipartimento di controllo delle imprese (in arabo); Ministero dell'industria e del commercio - Nomi commerciali; Centro di deposito titoli - Società per azioni pubbliche

Kazakistan:
Ministero della giustizia - Database di persone giuridiche; Comitato delle entrate statali - Persone giuridiche; Licenze aziendali

Kenya:
State Law Office - Registrar General; National Construction Authority - Registered Contractors

Kiribati:
Ministero del commercio, dell'industria e delle cooperative

Kosovo:
Ministero del commercio e dell'industria - Agenzia per la registrazione delle imprese

Kuwait:
Camera di commercio e industria del Kuwait - Ricerca di aziende (in arabo); Borsa del Kuwait - Società quotate

Kirghizistan:
Ministero della giustizia - Registro delle persone giuridiche (in russo)

Laos:
Ministero dell'Industria e del Commercio - Imprese registrate

Lettonia:
Registro delle imprese; Database di tutte le società registrate in Lettonia

Libano:
Autorità per lo sviluppo degli investimenti del Libano

Lesotho:
Ministero del commercio, dell'industria, delle cooperative e del marketing

Liberia:
Registro delle imprese della Liberia

Liechtenstein:
Office of Justice - Registro commerciale (in tedesco)

Lituania:
Registro delle persone giuridiche

Lussemburgo:
Registri delle imprese lussemburghesi (in inglese); Gazzetta ufficiale (Legilux) (in francese); Commission de Surveillance du Secteur Financier – Enti

Macedonia:
Registro centrale (in macedone); Commissione titoli e borsa - Registro delle società per azioni

Madagascar:
Consiglio di sviluppo economico del Madagascar - Elenco delle società; Direzione generale delle imposte (DGI) - Ricerca di soggetti passivi (è richiesta la registrazione) (in francese)

Madagascar:
Consiglio di sviluppo economico del Madagascar - Elenco delle società; Direzione generale delle imposte (DGI) - Ricerca di soggetti passivi (in francese)

Malawi:
Ministero della giustizia e degli affari costituzionali - cancelliere generale

Malesia:
Commissione delle società della Malesia; Labuan - Labuan Financial Services Authority

Maldive:
Ministero dello sviluppo economico

Mali:
Agenzia per la promozione degli investimenti (in francese)

Isole Marshall:
Amministratori marittimi e aziendali delle Isole Marshall

Mauritania:
Camera di commercio, industria e agricoltura (fare clic su "Répertoires des entreprises") (in francese)

Mauritius:
Ministero delle finanze e dello sviluppo economico - Dipartimento di registrazione delle imprese e delle imprese

Messico:
Secretariat of Economy - National Business Information Registry (SIEM) (in spagnolo); Secretariat of Economy - Ricerca per nome di azienda (in spagnolo); Secretariat of Economy - Sistema integrato di gestione del registro (SIGER) - elenco di tutti i registri commerciali statali e municipali (in spagnolo); Istituto messicano di proprietà industriale - Ricerca per nome commerciale (in spagnolo); Registro dei fornitori e appaltatori (RUPC) (in spagnolo); ProMéxico - Elenco degli esportatori (in spagnolo)

Micronesia:
Registrar of Companies - Elenco delle società FSM

Moldavia:
Camera delle licenze; Ministero della giustizia - Camera di registrazione statale (in rumeno); Ministero della giustizia - Registro statale delle organizzazioni senza scopo di lucro (in rumeno); Servizio fiscale statale - Ricerca di soggetto passivo (in rumeno) - ricerca per numero di identificazione unico (IDNO); Servizio fiscale statale - Elenco dei soggetti passivi (in rumeno)

Monaco:
Registro del commercio e dell'industria (in francese)

Mongolia:
Autorità generale per la registrazione statale

Montenegro:
Registro centrale delle entità aziendali; Borsa valori del Montenegro - Ricerca società

Montserrat:
Commissione per i servizi finanziari (non ricercabile)

Marocco:
Central Trade Registry (OMPIC) (abbonamento richiesto) (in francese); Central Trade Registry (OMPIC) (in francese); Autorità dei mercati finanziari (CDVM) - Società quotate; Casablanca - Registro del commercio (in francese); Fez - Registro del commercio (in francese); Marrakech - Registro del commercio (in francese); Meknès - Registro del commercio (in arabo); Oujda - Registro del commercio (in arabo): Rabat - Registro del commercio (in francese); Salé - Registro di commercio (in francese); Tangeri - Registro di commercio (in francese)

Mozambico:
Bollettino della Repubblica (in portoghese)

Myanmar:
Directorate of Investment and Company Administration

Namibia:
Autorità commerciale e della proprietà intellettuale

Nauru:
Registrar of Corporations

Nepal:
Office of Company Registrar

Paesi Bassi:
Registro delle imprese - Ricerca di società (è richiesta la sottoscrizione) (in olandese)

Caraibi Paesi Bassi:
Bonaire Commercial Register; Registro di commercio di Sint Eustatius e Saba

Nuova Zelanda:
Companies Office - Ricerca di aziende, amministratori o azionisti

Nicaragua:
Ministero dello sviluppo, dell'industria e del commercio (in spagnolo); General Revenue Service (DGI) - Ricerca aziendale (in spagnolo); Direzione generale degli appalti pubblici - Ricerca di fornitori (in spagnolo)

Niger:
National Institute of Statistics - Directory of Companies (in francese)

Nigeria:
Commissione Affari corporative; Bureau of Public Procurement - Registered Contractors

Niue:
Companies Office of Niue

Norvegia:
Brønnøysund Register Center - Company Register (in norvegese); Centro di registrazione di Brønnøysund - Annunci aziendali; Agency for Public Management and eGovernment - Elenco delle società (in norvegese); Autorità di vigilanza finanziaria - Registro delle entità

Oman:
Ministero del Commercio e dell'Industria - Cerca elenchi di aziende; Camera di commercio e industria dell'Oman - Elenco di commercio

Pakistan:
Commissione per i titoli e gli scambi del Pakistan - Ricerca nome società

Palau:
Office of the Attorney General - Registrar of Corporations

Palestina:
Ministero dell'Economia Nazionale - Registro delle imprese

Panama:
Registro pubblico di Panama (è richiesta la registrazione) (in spagnolo); Panadata (in spagnolo)

Papua Nuova Guinea:
Autorità per la promozione degli investimenti - Ricerca di entità

Paraguay:
Ministero delle finanze - Ricerca di soggetti passivi (in spagnolo); Sottosegretario alla tassazione statale (SET) - controllo del numero di identificazione fiscale ( RUC ) (in spagnolo); Direzione nazionale degli appalti pubblici - Ricerca di fornitori (in spagnolo)

Perù:
Soprintendenza nazionale dei registri pubblici (SUNARP) (in spagnolo); Soprintendenza nazionale dell'amministrazione fiscale (SUNAT) (in spagnolo); Agenzia di vigilanza per i contratti statali (OSCE) - Ricerca di fornitori (in spagnolo)

Filippine:
Dipartimento del commercio e dell'industria - Sistema di registrazione del nome commerciale

Polonia:
Ministero della giustizia - Registro del tribunale nazionale (in polacco); Ministero dello Sviluppo - Registrazione centrale e informazioni sulle imprese; Ufficio statistico centrale - Registro nazionale delle imprese (in polacco)

Portogallo:
Portale dei cittadini - Ricerca di aziende (in portoghese); Ministry of Justice - Entity Search

Qatar:
Ministero del Commercio e degli Affari - Dipartimento di controllo delle imprese ( Hukoomi ) (è richiesta la registrazione ); Camera di commercio e industria del Qatar - Elenco società; Autorità del Centro finanziario del Qatar - Registro pubblico

Romania:
Ministry of Public Finance - Ricerca aziendale (in rumeno); Ministero della giustizia - The National Trade Register Office (ONRC) (registrazione richiesta) (in rumeno); Ministero della giustizia - The National Trade Register Office (in rumeno); Autorità di vigilanza finanziaria (in rumeno); Borsa di Bucarest - Elenco delle aziende

Federazione Russa:
Servizio fiscale federale - Registro statale unificato delle persone giuridiche (in russo); Classificazione nazionale delle imprese e delle organizzazioni (in russo)

Ruanda:
Ufficio del cancelliere generale (ORG); Ruanda Autorità delle entrate - contribuenti registrati IVA

Saint Kitts e Nevis:
Commissione di regolamentazione dei servizi finanziari - Registrar of Companies (registrazione obbligatoria); Commissione dei servizi di regolamentazione finanziaria di Nevis

Santa Lucia:
Registro delle imprese e della proprietà intellettuale (ROCIP); Registro delle imprese internazionali e dei trust internazionali (Pinnacle)

Saint Vincent e Grenadine:
Ufficio del commercio e della proprietà intellettuale

Samoa:
Samoa Business Registry

San Marino:
Registro delle imprese

São Tomé e Príncipe:
Ministero della Giustizia - Registro delle imprese

Arabia Saudita:
Ministero del commercio e dell'industria (in arabo); Autorità generale per gli investimenti dell'Arabia Saudita - Ricerca di licenza (in arabo); Riyadh - Camera di commercio e industria di Riyad (in arabo); Jeddah - Camera di commercio e industria di Jeddah - Elenco società

Senegal:
Ufficio di supporto alla creazione di imprese

Serbia:
The Serbian Business Registers Agency (in serbo); Central Securities Depository and Clearing House; Commissione titoli - Registro delle società pubbliche (in serbo); Banca Nazionale di Serbia; Elenchi di fornitori di servizi finanziari

Seychelles:
Registro delle imprese delle Seychelles (solo società onshore); Autorità dei servizi finanziari delle Seychelles

Sierra Leone:
Ufficio dell'amministratore e del cancelliere generale

Singapore:
Autorità di regolamentazione e contabilità aziendale - Ricerca di entità; Inland Revenue Authority of Singapore - GST Registered Business Search; Autorità monetaria di Singapore - Elenco delle istituzioni finanziarie

Slovacchia:
Ministero della Giustizia - Registro delle imprese

Slovenia:
Registro delle imprese sloveno (è richiesta la registrazione), Amministrazione finanziaria - Elenco delle persone giuridiche imponibili (in sloveno); Central Securities Clearing Corporation; Securities Market Agency - Elenco delle società pubbliche

Isole Salomone:
Registro delle imprese delle Isole Salomone

Sudafrica:
Commissione delle società e della proprietà intellettuale (CIPC)

Corea del Sud:
Start-Biz Online (in coreano); Amministrazione delle piccole e medie imprese (in coreano); Corte suprema - Registro (in coreano); Servizio di vigilanza finanziaria - Deposito dei documenti societari della Corea

Sudan del Sud:
Ministero della Giustizia - Registro delle imprese

Spagna:
Central Mercantile Register (Registro Mercantil Central) (RMC) (è richiesta la sottoscrizione); Associazione dei registri immobiliari e commerciali spagnoli; Commissione nazionale per il mercato dei valori mobiliari ( Comisión Nacional del Mercado de Valores ) - Ricerca per entità (in spagnolo)

Sri Lanka:
Dipartimento del Registro delle Imprese

Sint Maarten:
Camera di commercio e industria di St. Maarten

Sudan:
Ministero della giustizia - Dipartimento registrazioni commerciali (in arabo) [407]

Suriname:
Camera di commercio e industria

Swaziland: governo

Svezia:
Companies Registration Office (Bolagsverket); Autorità di vigilanza finanziaria - Ricerca di società quotate (Börsinformation); Autorità di vigilanza finanziaria - Registro delle società

Svizzera:
I registri delle imprese svizzeri sono organizzati a livello cantonale; Ufficio federale del registro di commercio - Central Business Names Index (Zefix); Gazzetta ufficiale del commercio

Tagikistan:
Comitato fiscale - Registro delle persone giuridiche (in russo)

Tanzania:
Agenzia delle registrazioni e delle licenze delle imprese (BRELA)

Thailandia:
Ministero del Commercio - Dipartimento per lo sviluppo aziendale

Timor Est:
Institute for Business Support – Enterprises; Registro dei servizi e verifica della società (non ancora ricercabile) (in portoghese); Gazzetta ufficiale (in portoghese)

Tonga:
Ufficio dei registri delle imprese

Togo:
Centro di avvio delle imprese (in francese)

Tunisia:
Registro del commercio (in francese); Agenzia per la promozione dell'industria e dell'innovazione - Elenco delle imprese industriali

Turchia:
Unione delle camere e scambi di merci in Turchia - Gazzetta del registro del commercio turco; Central Registration System (MERSİS) ( registrazione richiesta ) (in turco); Turkish Standards Institution - Ricerca società; Adana - Camera di commercio di Adana - Ricerca per nome commerciale; Aksaray - Camera di commercio di Aksaray (in turco); Bursa - Camera di commercio e industria di Bursa - Ricerca di aziende associate; Gaziantep - Camera di commercio di Gaziantep - Cerca membri (in turco); Istanbul - Camera di commercio di Istanbul; Konya - Camera di commercio di Konya - Elenco società (in turco); Mersin - Camera di commercio di Mersin (in turco) [431]

Isole Turks e Caicos:
Commissione servizi finanziari - Registro delle imprese (non ricercabile)

Trinidad & Tobago:
Registro delle imprese; Commissione titoli e cambi Trinidad e Tobago - Società registrate, privati ​​e titoli

Uganda:
Uganda Registration Services Bureau; Registro dei fornitori

Ucraina:
Centro risorse per le informazioni sulle imprese statali (in ucraino); Servizio fiscale statale - Ricerca commerciale (in ucraino); Servizio fiscale statale - Registro dei contribuenti (in ucraino); Servizio fiscale statale - Registro dei contribuenti fissi (o singoli) (in ucraino); Commissione statale per la regolamentazione dei mercati dei servizi finanziari - Sistema informativo integrato (in ucraino); Commissione statale per la regolamentazione dei mercati dei servizi finanziari - Altri registri (in ucraino); Ministero della Giustizia - Registro unificato delle organizzazioni civiche (in ucraino)

Emirati Arabi Uniti:
Ministero dell'Economia - Ricerca per nome commerciale, Autorità degli strumenti finanziari e delle materie prime - Dettagli dell'azienda

Abu Dhabi - Dipartimento di Sviluppo economico - Ricerca per nome commerciale

Abu Dhabi - Abu Dhabi Business Centre - Ricerca di licenze commerciali

Abu Dhabi - Camera di commercio e industria di Abu Dhabi - Elenco commerciale

Abu Dhabi - Autorità di registrazione del mercato globale di Abu Dhabi

Abu Dhabi - Borsa valori di Abu Dhabi - Società quotate

Ajman - Camera di commercio e industria - Ricerca commerciale

Ajman - Camera di commercio e industria - Ricerca industriale

Ajman - Ajman Free Zone - Directory

Dubai - Dipartimento di Sviluppo Economico - Ricerca per nome commerciale

Dubai - Camera di commercio e industria di Dubai - Directory commerciale

Dubai - Mercato finanziario di Dubai - Società quotate

Dubai - Autorità dei servizi finanziari di Dubai - Registro pubblico

Dubai - Dubai International Financial Centre - Directory clienti

Dubai - Dubai Freezone Airport - Directory

Dubai - Jebel Ali Free Zone - Directory clienti

Dubai - Dubai Internet City - Elenco dei partner

Dubai - Dubai Knowledge Village - Elenco dei partner

Dubai - NASDAQ Dubai - Società quotate

Fujairah - Camera di commercio e industria - Elenco società

Fujairah - Fujairah Free Zone - Elenco società

Ras Al Khaimah - Autorità di investimento di Ras Al Khaimah

Sharjah - Camera di commercio e industria della Sharjah - Elenco società

Sharjah - Hamriyah Free Zone - Directory

Sharjah - Sharjah Airport Free Zone International - Investor Directory

Umm al-Quwain - Camera di commercio e industria (in arabo)

Regno Unito:
Companies House - Cerca Aziende; Autorità di condotta finanziaria - Registro dei servizi finanziari

Stati Uniti:
Commissione statunitense per i valori mobiliari e gli scambi - Ricerca di documenti aziendali

Alabama:
Segretario di Stato dell'Alabama

Alaska:
Dipartimento del commercio, della comunità e dello sviluppo economico dell'Alaska

Arizona:
Commissione Arizona Corporation

Arkansas:
Segretario di Stato dell'Arkansas

California:
Segretario di Stato della California

Colorado:
Segretario di Stato del Colorado

Connecticut:
Segretario dello stato del Connecticut

Delaware:
Segretario di Stato del Delaware

Florida:
Segretario di Stato della Florida

Georgia:
Segretario di Stato della Georgia

Hawaii:
Dipartimento del commercio e dei consumatori (DCCA)

Idaho:
Segretario di Stato dell'Idaho

Illinois:
Segretario di Stato dell'Illinois

Indiana:
Segretario di Stato dell'Indiana

Iowa:
Segretario di Stato dell'Iowa

Kansas:
Segretario di Stato del Kansas

Kentucky:
Segretario di Stato del Kentucky

Louisiana:
Segretario di Stato della Louisiana

Maine:
Segretario di Stato del Maine

Maryland:
Dipartimento di valutazione e fiscalità dello stato del Maryland

Massachusetts:
Massachusetts Segretario del Commonwealth

Michigan:
Dipartimento di Licensing and Regulatory Affairs

Minnesota:
Segretario di Stato del Minnesota

Mississippi:
Segretario di Stato del Mississippi

Missouri:
Missouri Sottosegretario di Stato

Montana:
Segretario di Stato del Montana

Nebraska:
Segretario di Stato del Nebraska

Nevada:
Segretario di Stato del Nevada

New Hampshire:
Segretario di Stato del New Hampshire

New Jersey:
Dipartimento del Tesoro del New Jersey

Nuovo Messico:
Commissione per la regolamentazione pubblica del New Mexico

New York:
Segretario di Stato di New York

Carolina del Nord:
Segretario di Stato della Carolina del Nord

Nord Dakota:
Segretario di Stato del Nord Dakota

Ohio:
Segretario di Stato dell'Ohio

Oklahoma:
Segretario di Stato dell'Oklahoma

Oregon:
Segretario di Stato dell'Oregon

Pennsylvania:
Segretario del Commonwealth della Pennsylvania

Rhode Island:
Segretario di Stato del Rhode Island

Carolina del Sud:
Segretario di Stato della Carolina del Sud

Sud Dakota:
Segretario di Stato del South Dakota

Tennessee:
Tennessee Sottosegretario di Stato

Texas:
Segretario di Stato del Texas

Texas:
Controllore dei conti pubblici del Texas

Utah:
Divisione delle corporazioni e codice commerciale dello Utah

Vermont:
Segretario di Stato del Vermont

Virginia:
Commissione della State Corporation

Washington - Segretario di Stato di Washington

Virginia dell'ovest - Segretario di Stato della Virginia dell'Ovest

Wisconsin - Dipartimento delle istituzioni finanziarie del Wisconsin

Wyoming - Segretario di Stato del Wyoming

Registri distrettuali / territoriali:
District of Columbia - Department of Consumer and Regulatory Affairs - Corporations Division ( registrazione richiesta ); Guam - Dipartimento delle entrate e delle imposte - Filiale di licenze e registrazioni generali (non ricercabile); Isole Marianne Settentrionali - Dipartimento del Commercio - Registrar of Corporation (non ricercabile); Puerto Rico - Dipartimento di Stato di Puerto Rico - Ricerca corporativa; Isole Vergini americane - Divisione di corporazioni e marchi

Uruguay:
Agenzia per lo sviluppo del governo elettronico e della società dell'informazione e della conoscenza (AGESIC) - Imprese incorporate ( e-Diario ) (in spagnolo); Ministero dell'industria, dell'energia e delle miniere - Elenco delle imprese industriali (in spagnolo); National Institute of Statistics - Directory of Micro, Small and Medium Enterprises (in Spanish); Ricerca ufficiale della gazzetta (in spagnolo) (è richiesta la registrazione); Agenzia statale per gli acquisti e gli appalti - Ricerca di fornitori (in spagnolo); Istituto per la promozione degli investimenti e delle esportazioni - Elenco degli esportatori (in spagnolo)

Uzbekistan:
Il registro statale uniforme delle imprese e delle organizzazioni è gestito dal comitato statale della Repubblica di Uzbekistan sulle statistiche (in Uzbek)

Vanuatu:
Vanuatu Financial Services Commission

Venezuela:
National Procurement Service (RNC) - Ricerca di appaltatori governativi registrata (in spagnolo); SENIAT - controllo del codice di identificazione fiscale (RIF) (in spagnolo); Supreme Tribunal of Justice - Official Gazette (in spagnolo); Servizio autonomo di registri e notai (in spagnolo)

Vietnam:
Ministero della pianificazione e degli investimenti - Agenzia per la registrazione delle imprese; Ministero della Pianificazione e degli investimenti - Ricerca su gazzetta elettronica; Ministero delle finanze - Dipartimento generale delle imposte - Elenco dei contribuenti (in vietnamita)

Yemen:
Ministero dell'industria e del commercio (in arabo)

Zambia:
Agenzia di registrazione brevetti e aziende; Zambia Revenue Authority - Taxpayer Search

Zimbabwe:
Dipartimento per gli affari, le società e la proprietà intellettuale

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Il registro europeo delle imprese: European Business Register (EBR)

L'European Business Register (EBR) è una rete di registri commerciali tenuta dalle autorità di registrazione nella maggior parte dei paesi europei.

La BERS fa parte dell'approccio pienamente integrato della Commissione europea nella legislazione intesa a realizzare regolamenti per promuovere mercati finanziari trasparenti e facilitare la libera circolazione delle società.

La BERS è servita come punto di partenza per il progetto di interoperabilità del registro delle imprese in tutta Europa (BRITE) che ha sviluppato una soluzione di interoperabilità BRIS per i registri delle imprese per interagire in tutta l'Unione europea.

BRIS consente di ottenere società ufficiali comparabili informazioni dai paesi collegati alla rete.

La BERS è attualmente composta da 26 partner e fornisce informazioni sulla società da 25 paesi europei.

Tra gli altri, il registro delle imprese europeo contiene osservazioni su:
- nome legale di una società
- sede legale
- persone che rappresentano la società (amministratore delegato, consiglio di amministrazione, titolari di proxy)
- eventuale capitale sottoscritto.

Numerose truffe circolano offrendo l'inclusione nel registro delle imprese europeo a fronte del pagamento di una tassa nascosta, ma non si riferiscono al registro ufficiali.

L'inclusione nel registro delle imprese europeo è gratuita e la maggior parte avviene automaticamente registrando una società in uno dei paesi partner.

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Il Legal Entity Identifier: LEI

Il Legal Entity Identifier (LEI) è unico identificatore globale di soggetti giuridici che partecipano transazioni finanziarie. Conosciuto anche come codice LEI o numero LEI, il suo scopo è di aiutare a identificare le persone giuridiche in un database globale.

Le persone giuridiche sono organizzazioni come società o entità governative che partecipano a transazioni finanziarie. Una singola persona non può ottenere un codice LEI.

L'identificatore viene utilizzato nelle segnalazioni normative ai regolatori finanziari e tutte le società e i fondi finanziari devono disporre di un codice LEI.

L'identificatore è formattato come un codice alfanumerico di 20 caratteri basato sullo standard ISO 17442 sviluppato dall'International Organization for Standardization (ISO). Si collega alle informazioni di riferimento chiave che consentono l'identificazione chiara e unica delle persone giuridiche che partecipano alle transazioni finanziarie.

Ogni LEI contiene informazioni sulla struttura della proprietà di un'entità e quindi risponde alle domande di "chi è chi" e "chi possiede chi". In poche parole, il pool di dati LEI pubblicamente disponibili può essere considerato come un elenco globale di partecipanti al mercato finanziario.

Esistono numerosi emittenti di codici LEI in tutto il mondo che emettono e mantengono gli identificatori e fungono da interfacce primarie della directory globale, in genere si tratta di scambi finanziari o fornitori di dati finanziari.

Questi sono accreditati dalla Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF) per il rilascio di LEI.

La specifica tecnica per LEI è ISO  17442.

Un LEI è costituito da una stringa alfanumerica di 20 caratteri, con i primi quattro caratteri che identificano l'unità operativa locale (LOU) che ha emesso il LEI.

I caratteri 5-18 sono la stringa alfanumerica univoca assegnata all'organizzazione dalla LOU. Gli ultimi due caratteri sono cifre di checksum.

Anche il codice LEI di un'entità segue le specifiche tecniche ISO, il codice LEI di per sé non fornisce alcuna informazione preziosa, ma viene utilizzato solo per identificare in modo univoco ogni persona giuridica.

La GLEIF (Global Legal Entity Identifier Foundation) non emette direttamente identificatori di entità legali, ma delega questa responsabilità alle unità operative locali (LOU).

Questi emittenti LEI forniscono servizi diversi.

Le unità operative locali possono avere prezzi e velocità di emissione LEI diversi per i servizi di registrazione che offrono. Il codice LEI può essere ottenuto da un paio d'ore a giorni o settimane, a seconda del fornitore di servizi. GLEIF è responsabile del monitoraggio della qualità dei dati LEI e dell'integrità del sistema LEI.

È anche possibile registrare un codice LEI tramite agenti di registrazione LEI.

Gli agenti di registrazione LEI lavorano a stretto contatto con i LOU per facilitare il processo di registrazione LEI e generalmente offrono un servizio di registrazione LEI più veloce rispetto ad alcuni LOU. Ad esempio, è possibile ricevere un codice LEI dagli agenti di registrazione ufficiali GLEIF in poche ore.

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ISO 9362

La ISO 9362 definisce un formato standard di codici identificativi aziendali (noto anche come SWIFT-BIC, BIC, SWIFT ID o codice SWIFT) approvato dall'International Organization for Standardization (ISO).

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Identificatore della legislazione europea

L' identificatore della legislazione europea (ELI) fornisce, tra l'altro, una soluzione per identificare e accedere in modo univoco alla legislazione nazionale ed europea online.

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Lista di standard ISO

L'Organizzazione internazionale per la normazione (in inglese International Organization for Standardization, abbreviazione ISO, è la più importante organizzazione a livello mondiale per la definizione di norme tecniche.

Ha il suo quartier generale a Ginevra in Svizzera, e i suoi membri sono gli organismi nazionali di standardizzazione di 164 paesi del mondo.

L'ISO coopera strettamente con la Commissione elettrotecnica internazionale (IEC), responsabile per la standardizzazione dei dispositivi elettrici ed elettronici, e con l'Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU) per quanto riguarda le norme tecniche nell'ambito delle telecomunicazioni.

Dalla sua nascita fino al 2019, l'ISO ha sviluppato 22 683 norme tecniche internazional

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Comitato europeo di normazione

Il Comitato europeo di normazione (Comité européen de normalisation in francese, European Committee for Standardization in inglese), meglio noto con l'acronimo CEN, è un ente normativo che ha lo scopo di armonizzare e produrre norme tecniche europee (ENs, European Norms; singolare = EN, European Norm) in collaborazione con enti normativi nazionali e sovranazionali quali per esempio l'ISO.

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Marchio di conformità

Il marchio di conformità è un contrassegno apposto su prodotti e servizi per indicare che il bene o servizio cui è conferito ha raggiunto gli standard qualitativi prefissati dall'ente certificatore, ovvero è "conforme" a tali standard.

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Data Mining

Il data mining è il processo di scoperta di modelli in grandi set di dati che coinvolgono metodi all'intersezione di sistemi di apprendimento automatico, statistiche e database.

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Data Warehouse

In informatica, un data warehouse (DW o DWH), noto anche come un enterprise data warehouse (EDW), è un sistema utilizzato per la rendicontazione e l'analisi dei dati, ed è considerato un componente fondamentale di business intelligence.

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