Le stesse riguardano: la libera circolazione delle merci; la libera circolazione delle persone; la libera prestazione dei servizi; la libera circolazione dei capitali.
Le merci possono, conseguentemente, essere liberamente trasportate fra gli stati membri, essendo intervenuta la soppressione delle barriere doganali.
Con l’espressione riferibile alle persone, si richiama il diritto attribuito ai cittadini UE degli stati membri di circolare liberamente su tutto il territorio comunitario appartenente all’Area di Schengen, indipendentemente dall’esercizio di una attività lavorativa.
Vi è poi la libertà di fornire prestazioni retribuite in uno stato membro diverso da quello di stabilimento e, infine, grazie alla libera circolazione dei capitali, si è avuta la completa liberalizzazione valutaria e l’integrazione nel settore dei servizi finanziari.
Un’apertura di tale ampiezza ha costretto le attività investigative ad una estensione ed integrazione transnazionale, che sia in grado di coprire l’intero ambito dei 28 paesi.