Il mercato immobiliare costituisce uno dei più rilevanti asset economici a livello nazionale.
Si pensi che il patrimonio immobiliare in Italia vale quasi quattro volte il PIL, e cioè 6.227 miliardi di euro: le famiglie che vivono in case di proprietà sono quasi otto su dieci.
La vetrina mondiale del settore è universalmente riconosciuta nel MIPIM (Le Marche International des Professionnels del’Immobilier) che si tiene a Cannes nel mese di Marzo sin dal 1990.
I numeri delle presenze in tale rassegna per il 2019 sono i seguenti: 26.800 partecipanti in rappresentanza dell’intera catena del valore dell’industria immobiliare internazionale che dispiegano la propria attività nel settore residenziale, sanità, alberghiero, logistica industriale, infrastruttura, retail e leisure, uffici ed immobili a uso vario.
Nel 2018 i volumi di investimento in Italia hanno superato gli 8,5 miliardi di euro, dei quali 4 circa, sulla piazza di Milano che verrà raggiunta, secondo un’analisi del Sole24ore da ulteriori 10 miliardi di investimenti nel decennio.
Nel mondo, gli investimenti immobiliari globali hanno registrato il volume record di 1,75 trilioni di dollari.
Scenari immobiliari nel suo rapporto presentato alla stampa il 30 Ottobre 2019 ha confermato che la filiera dei servizi all’immobiliare (dalla progettazione alla vendita) supera il mezzo milione di addetti tra diretti e indiretti: nel corso del 2019 per un complessivo fatturato di 41 miliardi.
Si tratta di una crescita del 15.8% in cinque anni, ai primi posti in Europa, dove l’Italia si conferma la nazione con il peso maggiore delle attività immobiliari all’interno dello scenario economico nazionale.
Questa sezione include le attività di locatori, agenti e/o mediatori che operano nell'ambito di uno o più dei seguenti settori: vendita e acquisto di immobili, affitto di immobili, fornitura di altri servizi immobiliari quali la valutazione di immobili o le attività di agenti immobiliari per conto terzi.
Questa sezione include anche gli amministratori di beni immobili.
Si è in presenza dei seguenti indicatori strutturali (dati 2016): 243.883 imprese, che impiegano 304.662 addetti, per un fatturato complessivo (da vendita e prestazioni) di oltre 40 miliardi di euro.
Le attività incluse in questa sezione possono essere effettuate su beni immobili propri o in affitto ed anche per conto terzi.
Le investigazioni più richieste da questo settore, spaziano dalla verifica della correttezza delle procedure di progettazione, costruzione, realizzazione e collaudo delle singole iniziative immobiliari, alle attività di indagine e verifica su elaborati progettuali, strutturali ed architettonici sul rispetto di eventuali vincoli urbanistici, sulle verifiche relative ad impianti elettrici, e dispositivi di protezione da scariche atmosferiche, impianti termici di condizionamento e di distribuzione del gas.
Particolare rilevanza hanno le indagini reputazionali su qualità, condizioni economiche e finanziarie degli inquilini per valutarne gli eventuali rischi di insolvenza.