Nell’esercizio delle facoltà genitoriali e, comunque, nel quadro del controllo legislativamente operato a tutela di soggetti che vivono difficoltà familiari o, addirittura, disagi, rientra l’attività di verifica di tutto quanto ruota intorno alle frequentazioni ed agli ambienti.
Non tanto per sorvegliare l’inesistenza di situazioni a rischio ma, soprattutto, per avere la garanzia della positività dell’influenza esercitata: il particolare status nel quale questi soggetti deboli versano deve aumentare la coscienza sociale ed imporre controlli che possono essere delegati all’intervento dell’investigatore privato.