È certamente sacro il diritto del dipendente di vedersi riservati giorni di malattia, in caso di sopraggiunte ragioni di salute.
Tuttavia, esistono patologie che non consentono di stabilire con esattezza la fondatezza del malessere dichiarato.
Il medico, spesso, deve fidarsi del paziente ed assecondarne le richieste, qualora non sia direttamente colluso con il paziente stesso.
Da parte sua il prestatore d’opera, però, non può attuare comportamenti che rallentino o, addirittura, peggiorino la patologia dichiarata.
La tipologia delle fattispecie relative a tale aspetto è stata spesso trattata dalla Corte di Cassazione, che ha in ogni caso legittimato il controllo occultamente realizzato mediante agenzie investigative e detective privati, come nuovamente confermato con la sentenza n. 18411 del 09 luglio 2019.