Cybersecurity

Investigazioni su profili virtuali clonati e su furti di identità digitali

Il furto di dati personali e sensibili a scopo di perpetrare frodi è ripetutamente accaduto nella storia.

Investigazioni su profili virtuali clonati e su furti di identità digitali


Il furto di dati personali e sensibili a scopo di perpetrare frodi è ripetutamente accaduto nella storia: ne è prova la previsione del Codice penale (1930) che, all’art. 494, sanziona la “sostituzione di persona”.


Tale ipotesi di reato è oggi invocabile in tutte quelle fattispecie, esponenzialmente cresciute con l’avvento e la diffusione dei dispositivi informatici, hanno offerto ai potenziali truffatori nuovi diversi strumenti per carpire preziose informazioni, utili per il raggiungimento del proprio scopo illecito.

Questa attività consente, molto spesso, di poter individuare l’autore del comportamento descritto.