Indagini personali coniugali e familiari Rassegna stampa

Servono più controlli: anziani e maltrattati nelle case di cura

Si va dalla Casa di riposo di Besana Brianza presso la quale nel luglio 2019 la Procura della Repubblica di Monza ha disposto misure interdittive nei confronti di cinque dipendenti accusati di maltrattamenti e percosse continuati e aggravati nei confronti di sei ospiti della struttura (di età compresa fra gli 81 ed i 99 anni), documentati da telecamere che hanno ripreso violente percosse (schiaffi al viso ed agli arti, strattonamenti, spintoni), minacce di morte, insulti ed atteggiamenti gratuitamente crudeli (come scoprire le vittime all’improvviso durante il sonno, lanciando acqua sul viso) nei confronti di anziani con difficoltà motorie e disabilità.

Servono più controlli: anziani e maltrattati nelle case di cura


Tali odiose fattispecie, purtroppo troppo spesso portate sotto i riflettori della cronaca, quasi impongono forme di legittima difesa da parte di chi ha i propri cari esposti al rischio di questi comportamenti.


Copione quasi identico in analoga fattispecie nel medesimo periodo si è verificato in una casa di riposo in provincia di Cuneo nei confronti di tre operatori socio sanitari, anche in questo caso riprese e registrati da telecamere occultate e che ha portato il G.I.P. di Asti provvedimenti restrittivi in dipendenza della contestazione dei reati di maltrattamenti continuati e lesione aggravate.