Sono oltre 25 gli strumenti di regolamentazione normativa internazionale, cui si aggiungono una serie di direttive varate dall’Unione Europea, che sono, fondamentalmente, la Direttiva n. 79/409 CEE, denominata “Direttiva Uccelli”, e la “Direttiva Habitat” 92/43 CEE.
A completamento di tale quadro, vi sono svariate leggi nazionali, sostanzialmente riferentesi alla Legge n. 150 del 7 febbraio 1992, che rappresenta la disciplina applicativa, in Italia, della Convenzione CITES (Convention on International Trade in Endangered Species) e, in materia, risultano avere emesso leggi “ad hoc” diciotto regioni italiane su ventuno.
Gli ambiti investigativi sono sconfinati e l’Italia si sta affacciando ad una collaborazione internazionale sempre più estesa: da ultimo, le investigazioni sono state attivate per la lotta al commercio dell’avorio, nel quale l’Italia risulta essere terzo esportatore mondiale di prodotto lavorato, essendosi impegnata a garantire l’esatta attuazione della normativa internazionale, che non consente di commerciare legalmente avorio, se non munito di certificato di importazione anteriore al 1976.