Uno dei fenomeni criminali internazionali più odiosi, oltre a quello del traffico di stupefacenti, è dato dalla tratta di essere umani, la quale alimenta svariati settori delittuosi come, ad esempio, l’immigrazione clandestina, il traffico di organi o la coercizione a scopo di sfruttamento sessuale.
L’elemento tipico di tale attività, oltre al reclutamento violento o con l’inganno, è il trasferimento della vittima attraverso più paesi e la vendita della stessa da un gruppo criminale all’altro, sino all’organizzazione finale che perpetra una vera e propria riduzione in schiavitù, avviando alla prostituzione le malcapitate.
Nel panorama nazionale, i principali gruppi etnici di appartenenza di tali povere “schiave del sesso” provengono dall’est Europa, dall’Africa e dal sud America.