È un ambito di indagine assai delicato.
Infatti, un investigatore privato che pensi di "travestirsi" da falso imprenditore, o si faccia assumere quale dipendente o collaboratore dell’azienda Cliente per proporre ad un collega, o ad una funzione apicale dell’azienda stessa, una condotta illegittima starebbe creando artificialmente un reato, con ciò incorrendo in un comportamento illecito.
Diverso è il caso nelle ipotesi di indagine di infiltrazione passiva, quando cioè si assume un investigatore privato per inserirlo, con le funzioni proprie dell’attività di copertura, nell’organico che si occupa del settore che si intende sottoporre all’indagine.
In questo caso, l’investigatore privato non suggerisce, non provoca né concorre ma, semplicemente, assiste alla commissione delle attività delittuose che, quindi, ben possono formare oggetto di dossier investigativo, avente valenza probatoria, a sostegno di iniziative giudiziarie nelle sedi più opportune.