Si tratta di un settore che ha vaste interconnessioni con il settore del sistema sanitario nazionale e che necessita di un responsabile approccio investigativo e di indagine, anche da parte degli operatori privati, sotto il profilo della sicurezza.
Anche in tale ambito una particolare attenzione viene riservata alla verifica della segretezza delle fonti e dei dati, essendo, spesso in presenza di brevetti di particolare valore commerciale, sottesi alla produzione di importanti composti farmaceutici.
Grande attenzione viene altresì riservata alla segretezza dei procedimenti produttivi, dei fornitori e dei clienti, essendo di chiara evidenza che si tratta di dati sui quali viene fondato il successo o l’insuccesso di linee di prodotti e produzioni.
Parimenti necessaria è l’attività di monitoraggio ed investigazione delle difese poste a presidio dei magazzini nei quali, vengono stoccati, beni che a volte, raggiungono valori di migliaia di euro per ogni singola confezione di preparato farmacologico.
Il profilo della sicurezza riguarda anche l’esatta verifica delle procedure tese ad evitare il propalarsi di virus o specialmente di commercializzazioni parallele svolte in maniera abusiva.
Patrimonio dell’azienda farmaceutica è dato dal particolare legame che, attraverso gli informatori farmaceutici (ISF), si instaura con i singoli medici o con le strutture sanitarie di riferimento.
DIfatti i profili che vengono spesso attenzionati riguardano la prevenzione di fattispecie di malversazione o corruzione che potrebbero generare gravi danni reputazionali sia per l’azienda fornitrice che per il medico percipiente nonché per la struttura di appartenenza di quest’ultima.