Si è in presenza dei seguenti indicatori strutturali (dati 2016): 387.886 imprese, che impiegano 3.662.148 addetti, per un fatturato complessivo (da vendita e prestazioni) di oltre 230 miliardi di euro.
Il volume delle esportazioni, nel 2017, è stato pari a 861 miliardi di euro.
Questa sezione include la trasformazione fisica o chimica di materiali, sostanze o componenti in nuovi prodotti, sebbene questo non sia l'unico criterio con cui è possibile definire queste attività (cfr. nota sul riciclaggio dei materiali di scarto).
I materiali, le sostanze o i componenti trasformati sono materie prime che provengono dall'agricoltura, dalla silvicoltura, dalla pesca, dall'estrazione di minerali oppure sono il prodotto di altre attività manifatturiere.
L'alterazione, la rigenerazione o la ricostruzione sostanziale dei prodotti sono in genere considerate attività manifatturiere.
Tali attività spesso sono effettuate in stabilimenti, fabbriche od opifici che utilizzano macchine a motore e apparecchiature di movimentazione dei materiali.
Rientrano in questa sezione anche le unità che trasformano manualmente materiali e sostanze in nuovi prodotti, quelle che effettuano la manifattura nell'abitazione del lavoratore e le unità che vendono al pubblico prodotti fabbricati nei medesimi locali in cui avviene la vendita, quali panetterie, gioiellerie e sartorie di abiti su misura.
Tra le principali investigazioni rivolte al settore particolare attenzione viene riservata al controllo dei dipendenti e degli addetti alle attività di vendita, nonché ad agenti di commercio, partners commerciali o rivenditori, sia in considerazione della capillarità dei prodotti e reti distributive sul territorio, nonchè della loro diffusione stante la caratteristica di essere spesso generi di largo consumo.
Per converso, laddove si sia in presenza di prodotti “d’Élite”, dato dall’alto grado di personalizzazione, valore unitario e peculiare politica di commercializzazione, impongono uno standard qualitativo di maggior premianza, in tutte le complesse fasi di distribuzione e monitoraggio della vendita, in una chiave di prevenzione da possibili furti, sottrazioni, falsificazioni, politiche di svendita ed altri comportamenti connessi a forme di illecita rivendita.