Il monitoraggio e la vigilanza attraverso dedicate attività di investigazione sono particolarmente sensibili in un settore così rilevante.
Soprattutto se calato in un contesto di esplosione globalizzata delle notizie e di lotta alla diffusione delle cosiddette “fake news”.
Questa sezione include la produzione e la distribuzione di informazioni e prodotti culturali, la gestione dei mezzi per la trasmissione e per la distribuzione di tali prodotti, nonché le attività relative alla trasmissione di dati e comunicazioni, le attività relative all'information technology (tecnologie dell'informatica) e le attività di altri servizi di informazione.
Le componenti principali di questa sezione sono: le attività di editoria, inclusa l'edizione di software, le attività di produzioni cinematografiche e di registrazioni musicali, le attività di trasmissione e programmazione radiofonica e televisiva, le telecomunicazioni, le attività di informatica e le attività legate ad altri servizi di informazione.
Il comparto conta su 101.269 imprese, che impiegano 557.570 addetti, per un fatturato complessivo (da vendita e prestazioni) di € 105.933.009.000.
Sono ricorrenti le richieste di indagine finalizzate ad accertare casi di plagio, anche parziale, tutelato dalla disciplina sul diritto di autore, fattispecie di concorrenza sleale, ipotesi di pirateria.
Parimenti hanno importanza tutte le investigazioni per attività di controllo e verifica su dipendenti e collaboratori.