Investigazioni aziendali Villamagna
Ogni azienda di successo è la risultante di un’armonica sommatoria di svariate componenti: umana, intellettuale, professionale e produttiva.

Direttamente connesso è il rapporto dialettico di tali componenti rispetto a quanto prodotto od offerto al mercato, che deve rivestire oggettive caratteristiche di affidabilità anche per quanto attiene al rapporto con soggetti terzi, a qualunque titolo coinvolti.
"In altre parole, un sistema aziendale è paragonabile ad un orologio che, composto da un numero di ingranaggi proporzionale alla complessità del progetto e degli automatismi, basa la sua efficacia sulla perfetta combinazione dei movimenti di ogni componente".
Tuttavia, ove il funzionamento della più piccola parte dovesse venire meno, oppure procedere in maniera irregolare, quelle immediatamente vicine ne risentirebbero a loro volta, provocando danneggiamenti o rotture, fino al blocco dell’intero meccanismo.
Per un’azienda è, poi, fondamentale rapportarsi con l’intero mondo della propria interlocuzione, interna (figure apicali, dipendenti, etica del proprio business) ed esterna (clienti, fornitori, concorrenti), in ogni caso tenendo conto di tutte le numerose variabili connesse a normative ambientali, di politica del personale, di tutela di tutti i propri assets (anche immateriali), ed rispetto di accordi commerciali, etc.
La sensibilità sociale maturata negli ultimi tempi, ha portato a ricomprendere nel patrimonio comune (per la cui valorizzazione ogni realtà aziendale deve dare il proprio contributo) una serie di aspetti precedentemente sottovalutati.
È nata così, la necessità di una seria presa di posizione sui rischi connessi alla responsabilità ambientale.
Tale aspetto è risultato particolarmente strategico laddove si sono riscontrate attività “dannose”, artatamente poste in essere da concorrenti per conseguire illeciti vantaggi competitivi.
Avvalorando l'esigenza di accertamenti ed investigazioni per denunciare gli autori di tali azioni.
Particolare attenzione merita, poi, l’ambito dell’economia globale di settore e le operatività connesse, legati all’impatto che una crisi aziendale può avere sul territorio.

Il lavoro dell’investigatore privato è quello di circoscrivere le possibili motivazioni della crisi aziendale (individuandone le possibili cause), e di verificare l’esistenza di comportamenti che l’hanno indotta o facilitata, identificarne il possibile autore, ed il disegno illecitamente sotteso ed atto a rendere tale macchinazione foriera di conseguenze rilevanti.
Questo, non solo per l’azienda ma anche per la collettività nella quale quest’ultima opera.
Questo in aggiunta ai tradizionali ambiti di interesse di indagine che, dal punto di vista dei fattori endoaziendali, vedono il tradizionale focus dell'investigazione, sulle problematiche legate alla tutela e salvaguardia del patrimonio immobiliare ed immateriale dell’azienda.
Tra cui contenziosi sulle proprietà intellettuali, marchi, brevetti con connesse fees per licenze royalties, ma anche nell’ambito della credibilità di quanto prodotto ed offerto al mercato, e delle virtuosità dei meccanismi di produzione.

Ecco quindi la rilevanza di investigazioni per la difesa e la tutela di tale patrimonio materiale aziendale.
Poste a presidio di atti vandalici, danneggiamenti o furti che necessitano di una pronta reazione in termini di stigmatizzazione e perseguimento degli autori.
Ciò può avvenire anche con l’ausilio di strumenti tecnologici occultabili (ottiche miniaturizzate, micro-registratori, etc.) legittimamente impiegati ove intervenga un’agenzia investigativa, e potenzialmente monitorati da remoto.
Il tutto, con la più penetrante attenzione al rispetto delle qualità, personali e professionali, riguardanti la componente umana nel senso integrale del termine.
La sensibilità sociale (che ha trovato un pronto ed inatteso riscontro da parte del legislatore) impone un monitoraggio attento e puntuale di tutte le rischiosità connesse alla tematica delle molestie sessuali.
Si tratta di un tema particolarmente delicato sia per la potenziale vittima, sia per l’individuazione del presunto autore, il quale potrebbe “contare” su a lui favorevoli condizionamenti ambientali, e, non da ultimo, per i rischi legati all’immagine ed alla reputazione aziendale.

Le investigazioni aziendali, in poche parole, sono tutti quegli strumenti di indagine volti a tutelare l’impresa da eventuali comportamenti illeciti e dannosi, da chiunque promanino.
Tali indagini possono essere commissionate dal titolare dell’azienda, dal legale rappresentante o da figure apicali.
Facendo presente che attualmente, il ricorso a questa tipologia di investigazione si sta progressivamente diffondendo anche come cultura che permea l’operatività degli enti pubblici.
Di cui ricordiamo che i manager, senza dover immediatamente adire l’Autorità Giudiziaria, possono inquadrare e risolvere questioni riguardanti l’azienda, per valutare successivamente l’eventuale ricorso a tutele giurisdizionali.
Focus di tale attività può essere la tutela del patrimonio scientifico e tecnologico dell’azienda, di marchi e brevetti, la difesa della proprietà intellettuale aziendale.
Nonché indagini sulla concorrenza sleale e, tematica in questo periodo dilatatasi, le indagini e la lotta per contrastare la contraffazione dei prodotti.
Sempre in tale ambito, si colloca l’attività di verifica su qualità e quantità di eventuali contenziosi societari.
Anche laddove sorti da patologie funzionali nella comunicazione fra componenti aziendali o, in alcuni casi, all’interno della compagine societaria costituente la proprietà.
Vi sono, poi, particolari ambiti di indagine od investigazione aziendale, tesi all’individuazione e all’accertamento delle cause che determinano gli ammanchi e le differenze inventariali.
Soprattutto nel settore della GDO e, più in generale, nel settore commerciale, anche mediante monitoraggio e raccolta di informazioni reperibili direttamente presso l’intera articolazione territoriale del committente.
Così come possono essere sottratte merci, può avvenire che ci si debba confrontare con la fuga o la diffusione di informazioni riservate, o eventuali dispersioni in ordine ai diritti patrimoniali rivenienti da licenze e royalties.
Anche se in questo caso non vi è nessun inventario con il quale eseguire riscontro.

Particolare attenzione investigativa rivestono i rapporti con i soggetti terzi essenziali alla virtuosità del ciclo produttivo che, da un punto di vista endoaziendale, possono sostanzialmente concentrarsi su clienti e fornitori.
Mentre per quanto riguarda l’ambito esterno, passano da un esame approfondito delle dinamiche dialettiche con le quali si muovono i competitors, per stigmatizzare (ed eventualmente quantificare) tutte le dannosità connesse a profili di concorrenza sleale nella sua accezione più ampia.
È altresì intuitivo che la peculiarità dell’attività aziendale comporterà ulteriori ambiti non tipizzabili in via generale, essendo propri dell’operatività: per esempio, nel caso in cui il core business sia lo sviluppo e la messa a reddito di un cospicuo patrimonio immobiliare.
Circostanza in cui risulterà rilevante monitorare tutti i comportamenti di morosità da parte dei singoli conduttori, anche per valutare se l’inadempimento sia un fenomeno passeggero e transitorio, oppure irreversibile.
Vuoi per la mutata qualità patrimoniale dell’inquilino, oppure, causa più importante, se non "accertata" in tempo utile, a causa un cambiamento di mercato che ha portato alcune tipologie immobiliari, a non essere più ambite e, anzi, restituite ai legittimi proprietari.
Un'indagine investigativa, nasce dall'esigenza di ottenere "dotazioni informative" dedicate ad ogni singola componente del board aziendale, così da favorire riflessioni e prospettive circa il corretto funzionamento delle progettualità aziendali.