Questo genere di condotta illecita rientra nelle tipologie delle infedeltà commesse da un dipendente nei confronti dell’azienda per cui lavora: a determinate condizioni, può integrare il reato di concorrenza sleale per sviamento di clientela.
Tale fattispecie ricorre quando interviene il dirottamento dei clienti di una data azienda verso altre realtà alternative e concorrenziali, operata da parte degli addetti dell’azienda stessa.
Questo accade perché il lavoratore, sfruttando le proprie conoscenze maturate nel corso degli anni, i rapporti instaurati con i clienti, le informazioni riservate e il know-how aziendale, li utilizza per un proprio tornaconto personale o per favorire altri soggetti dal quale viene remunerato.