Il report 2018, curato da Deloitte e intitolato “Il mercato dell’arte e dei beni da collezione”, stima in 1.600 miliardi di dollari la somma investita in arte e oggetti da collezione da parte dei cosiddetti UHNWI (Ultra High Net Worth Individual).
Ovvero individui con disponibilità superiori a 30 milioni di dollari, con la previsione che tale somma ammonterà, nel 2026, a 2.700 miliardi di dollari.
Si tratta di uno dei settori nei quali gli operatori (compresi specialmente da avvocati ed investigatori) svolgono un compito primario, vuoi per la misura degli interessi in gioco, vuoi per l’altissima specializzazione che tale settore impone, vuoi per i rilevantissimi rischi di truffe, furti, falsificazioni, etc.