Tale tipologia di indagine può, oggi, essere commissionata dalla stessa pubblica amministrazione, avendo ricevuto il via libera dalla Corte dei Conti, con sentenza della II Sezione Centrale Di Appello n. 71/2016 del 22 gennaio, che ha dichiarato “la legittimità del ricorso ad una agenzia investigativa privata".
Ipotesi peraltro affermata anche dalla Sezione Territoriale che, sul punto, non ha aderito alla prospettazione accusatoria - era stata avallata da un consulente del lavoro - che, appositamente interpellato sulle iniziative da intraprendere nei confronti di un dipendente, aveva suggerito di accertare la veridicità delle ipotizzate violazioni contrattuali rivolgendosi, appunto, ad "un’agenzia investigativa”.