Tale ordinamento è stato recentemente ampliato con l’entrata in vigore, nel marzo 2017, della legge Gelli (n. 24/2017).
La stessa ha introdotto un obbligo assicurativo generalizzato sia per gli esercenti la professione medica che per le strutture sanitarie, pubbliche e private.
Conseguentemente, sono emerse articolate narrazioni di presunte “mal practice” sanitarie, il cui accertamento di fondatezza è stato, spesso, affidato ad agenzie investigative.