Si tratta di un ambito di particolare delicatezza, ancorché la diffusione di tali reati venga, notoriamente, considerata estesa, in quanto la famiglia ne viene considerata il principale teatro.
Nel caso della presenza di minori, l’odiosità di tale fattispecie criminale è evidente, al pari di reati che vedono il loro scenario nella famiglia.
In tali ipotesi, il soggetto che mette in azione l’agenzia investigativa è un familiare, un amico, una persona vicina alla famiglia che, non volendo condividere alcuna complicità, neppure morale, con questi odiosi reati, attiva la richiesta di indagine che, normalmente, in presenza di elementi di effettiva fondatezza, viene direttamente portata a conoscenza dell’Autorità Giudiziaria competente.