Una figlia naturale, a fronte della morte del padre, entra in contatto con la seconda moglie ed i figli nati da tale unione.
Sin dalla celebrazione delle esequie, viene resa edotta dai coeredi, inopinatamente e sorprendentemente, della circostanza che il padre aveva un patrimonio molto inferiore rispetto a ciò che si narrava.
In situazioni simili, il dilemma è quello di accettare la volontà del de cuius, di accertare se la stessa non sia stata modificata, di ricostruirne e quantificarne l’esatta consistenza.
Deve, normalmente, condursi un’indagine anche sul perfezionamento, nelle imminenze della scomparsa, di atti dispositivi che hanno privilegiato uno degli eredi, a danno degli altri.
Ecco tratteggiato, forse semplificato, il contesto con il quale, usualmente, l’investigatore privato è chiamato a svolgere le proprie indagini.