Ove servano per convalidare iniziative giudiziarie specifiche, le direttive vengono normalmente impartite dall’avvocato officiato a perseguire giudizialmente l’ipotesi e, come in casi similari, un reciproco rapporto fra professionisti agevola di molto l’individuazione delle aree investigative.
Diverso è il caso di chi sospetti di non essere figlio del proprio genitore e che voglia una prova diversa da quella dell’accertamento genetico che, per esempio, uno dei due non vuole perseguire.
Gli scenari di una tale indagine variano secondo le peculiarità della fattispecie, e passano attraverso ricerche svolte presso i soggetti che, astrattamente, all’epoca presunta del concepimento, gravitavano intorno al genitore.