Materia che si occupa dell’attività di raccolta di informazioni attraverso l'intercettazione ed analisi delle comunicazioni telefoniche, lo scambio di email ed il monitoraggio del relativo traffico.
Dal momento che il SIGINT è un campo molto vasto, esso si articola in diverse sottodiscipline.
Le due principali sono il COMINT, ovvero COMmunication INTelligence, e la ELINT ovvero ELectronic INTelligence.
In ogni caso si occupa dell'analisi del traffico di comunicazioni, con l'approfondimento di chi le trasmette e della localizzazione del luogo da dove provengono.
Spesso produce informazioni utili anche se il contenuto del messaggio non risulta comprensibile, a meno dell'ipotesi in cui si disponga della tecnologia necessaria a poter decifrare o rendere interleggibile il contenuto della comunicazione.
I sistemi di fusione od agglomerazione di dati, oggi, non possono utilizzare tali informazioni per le proprie attività.
L'intercettazione e decifrazione di comunicazioni scritte verosimilmente si è diffuso subito dopo l'invenzione della scrittura. Infatti uno dei primi metodi di cifratura è il famoso cifrario di Cesare.
L'intercettazione di comunicazioni elettroniche cominciò all'inizio del Novecento durante la seconda guerra boera, nella quale i boeri per l'appunto, catturarono delle radio britanniche e, dal momento che gli inglesi erano gli unici a trasmettere, poterono ascoltare le loro comunicazioni.
Negli Stati Uniti e nelle nazioni aderenti alla NATO, le tecnologie ed attività di intelligence proprie della SIGINT, vengono definite "Informazioni ottenute tramite l'analisi di comunicazioni, segnali e strumentazioni straniere."
La definizione del Dipartimento della Difesa statunitense enfatizza molto i "segnali provenienti da strumentazioni" anche se questo sarebbe da considerarsi più propriamente MASINT ovvero Measurement and Signature Intelligence.