Hackerare e-mail e account digitali è una pratica illegale e considerata un crimine in quasi tutti i paesi.
L'accesso non autorizzato a sistemi informatici, inclusi gli account e-mail e digitali di altre persone, viola la privacy, la sicurezza informatica e le leggi sulla protezione dei dati.
La maggior parte dei paesi ha leggi specifiche che vietano l'hacking, l'accesso non autorizzato e il furto di informazioni digitali. Queste leggi possono prevedere sanzioni penali, tra cui multe e anche pene detentive.
Se hai sospetti o preoccupazioni riguardo all'accesso non autorizzato ai tuoi account o alle tue informazioni personali, è consigliabile rivolgersi all'autorità competente oppure ad un professionista per ottenere assistenza e supporto.
Anche in Italia il minimo reato imputabile è quello di intrusione nella sfera personale e conseguente violazione del diritto alla privacy altrui.
Tale pratica è quindi ammissibile solo se rivolta a propri devices e account ad esempio per monitorarne l’utilizzo da parte di chi potrebbe accederne a nostra insaputa, oppure su dispositivi e profili affidati a minori, la cui educazione ricade nella responsabilità del soggetto che ne permette l'utilizzo.
Analoghe considerazioni valgono per tutti i devices (smartphone, tablet, computer) di proprietà aziendale affidati a dipendenti, collaboratori, etc.