Si, assolutamente, purché tra le parti ci sia un diritto da far valere, da enuclearsi partitamente nell’oggetto del mandato investigativo, ed assimilabile ad un’indagine prematrimoniale o ad un’indagine preventiva sull’affidabilità della persona con la quale si ha in progetto di contrarre un mutuo, acquistare un’auto comune, procedere ad una locazione di abitazione per lungo periodo, a fini di convivenza, oppure per escludere il rischio che il partner possa avere frequentazioni promiscue, equivoche o, addirittura, mercenarie.
Gli esiti dell’indagine debbono essere, ovviamente, rispondenti al questi investigativo e, pertanto, è esclusa la possibilità di commissionare indagini per mera curiosità, gelosia, risentimento nei confronti di rivali, etc.