La questione della legalità dello spiare il contenuto di uno smartphone dipende dalle leggi e dalle normative specifiche del paese in cui ci si trova. In generale, accedere o spiare il contenuto di uno smartphone senza il consenso del proprietario potrebbe costituire una violazione della privacy e potrebbe essere considerato un illecito.
Molti paesi hanno leggi che proteggono la privacy delle persone e vietano l'accesso non autorizzato ai dispositivi elettronici, compresi gli smartphone. Queste leggi possono includere il divieto di accedere a messaggi, e-mail, foto, video e altre informazioni personali senza il consenso esplicito del proprietario del dispositivo.
Tuttavia, ci possono essere alcune eccezioni legali in determinate situazioni, come ad esempio quando l'accesso è autorizzato da un mandato emesso da un tribunale o se vi è il consenso esplicito del proprietario del dispositivo.
È importante consultare le leggi specifiche e ottenere una consulenza per comprendere appieno quali attività sono lecite e quali sono considerate una violazione della privacy. In caso di dubbi, come per ogni circostanza, è sempre consigliabile cercare il parere di un esperto nel campo della privacy e del diritto digitale.
In Italia la materia delle intercettazioni telefoniche o dello spionaggio a mezzo di software spia o virus trojan, è rigorosamente circostanziata da un punto di vista legislativo, essendo obbligatoriamente rimesso l’utilizzo di tale strumento investigativo ad una esplicita statuizione da parte dell’Autorità Giudiziaria.