Cybersecurity

Cosa si intende per cyberbullismo?

Il cyberbullismo è una forma di bullismo condotta attraverso strumenti telematici ed informatici, volta a procurare un danno psicologico alla persona vittima di tale persecuzione.

Cosa si intende per cyberbullismo?


Questi strumenti, oltre che essere legati alle applicazioni di messagistica istantanea e posta elettronica, sono sempre più spesso associati ai social network (Facebook, Instagram), che consentono ai cyberbulli di agire attraverso commenti minacciosi, diffamatori e volti a ferire la sensibilità altrui.

Il cyberbullismo è un atto di violazione non solo del Codice civile, ma anche del Codice penale e del Codice della privacy (D.Lgs 196 del 2003).


Diverse sono le tipologie di cyberbullismo e non comprendo esclusivamente l’invio di messaggi o pubblicazione di commenti violenti, volgari, molestanti e denigranti, ma comprende anche di atti di doxing, ovvero la diffusione e pubblicazione via internet di dati sensibili e personali.

In questo contesto, per proteggerli adeguatamente i propri dati da eventuali "cyberbulli, hater" o soggetti terzi ostili in genere, sempre più spesso si assiste alla richiesta d’investigazioni finalizzate ad accertare la reale identità dei vari profili che si sono resi autori tali comportamenti, nonché supporto per l'eventuale predisposizione di adeguati strumenti di sicurezza informatica tesi all'efficientamento dei criteri di protezione e sicurezza a presidio dei propri account digitali. 

Tuttavia, riuscire a ritracciare gli autori di queste condotte ad alto impatto emotivo per la vittima, non è sempre facile, in quanto ricorrono spesso all’utilizzo di profili fake artatamente  "creati", quasi sempre in forma anonima, che consento agli stessi, quindi, di agire indisturbati all’interno delle diverse piattaforme di social network, poiché consapevoli (i rispettivi proprietari o "creatori") di non poter essere facilmente rintracciabili, evenienza che, sempre più spesso, trova propria corrispondenza ad eccezione di rare circostanze in cui si possa intervenire per tempo attraverso l'utilizzo di sofisticati software di "tracciamento".

Pertanto, anche per questo motivo, può risultare necessario potersi avvalere delle diverse operatività offerte dalle agenzie di investigazionì, sia dal punto di vista della prevenzione, per l'appunto predisponendo adeguati software alla protezione degli account che, in qualsivoglia occasione venga riscontrata la presenza di profili di dubbia trasparenza, al fine di chiarirne fin da subito la reale natura, nonché, ad esclusione delle due ipotesi su indicate, ad avvenuto riscontro di una qualsiasi fattispecie direttamente od indirettamente connessa all'intenzionalità di procurare stati d'ansia, malessere emotivo, inquietudine o preoccupazione, alla propria "vittima digitale".