Investigazioni per controllo dipendenti

Controllo dei dipendenti con software spia: è legittimo?

Ove il dipendente disponga di un device aziendale (computer, smartphone, tablet), può essere lecitamente attivata la funzione di geolocalizzazione da remoto, oppure essere condotta un’attività autonoma di monitoraggio, mediante software dedicati, del traffico telefonico e dati del suddetto device.

Controllo dei dipendenti con software spia: è legittimo?


La funzionalità e l'impiego di questi software tuttavia, ci sono molteplici aspetti che violano la normativa italiana.

Infatti le funzionalità invasive di controllo sono esplicitamente vietate dallo Statuto dei Lavoratori e dalla normativa sulla Privacy.


Ad esempio non è consentito l’uso dei log storicizzati che fanno ricostruire la sequenza dei tasti digitati, entrando nel merito della "qualità" professionale dell'attività del lavoratore, nè la presenza nascosta dell’agent, salvo in casi di gravi illeciti. 

Un utilizzo "sempre" lecito di questi software duenque, può essere effettuato solo mediante implementazione di restrizioni preventive sulle diverse aree di attività.

Ad esempio la limitazione della navigabilità di alcuni siti web, tra cui, chat o social networks, la disamina preventiva di degli allegati mail o eventuali restrizione nella profilatura delle applicazioni aziendali.

In questo, in via preventiva, si possono ridurre eventuali intenzionalità scorrette o, peggio illecite, poste in essere da parte dei lavoratori, senza la necessità di dover porre un controllo ad ampio spettro. 

In ogni caso, nella maggior parte dei casi, prima dell’implementazione di queste tecnologie, è doveroso avvisare il personale e notiziarlo alle proprie responsabilità e doveri lavorativi, nonchè esternare le policy aziendali attuate.

E' tematica ormai consolidata, quella di adoperare una politica condivisa, chiara e trasparente, al fine di consolidare una corretta collaborazione tra tutti i componenti aziendali.