Investigazioni industriali e settoriali

Cosa si intende per marketing strategico?

Affinare le competenze dell'azienda alle singole necessità del settore di appartenenza o, adeguarle, alle esigenze del mercato di interesse. 

Cosa si intende per marketing strategico?


Al fine di massimizzare il fatturato e conseguire con successo i risultati prefissati, le imprese devono sempre più spesso mettere in atto vere e proprie strategie di pianificazione ad ampio spettro, e coerenti, non solo con la natura e l'esigenze del mercato di appartenenza, ma, specialmente, alle potenzialità, risorse e competenze dell’impresa stessa: questa pianificazione è chiamata marketing strategico.

Il marketing strategico si distingue da quello operativo in quanto quest’ultimo rappresenta la fase finale del processo di pianificazione dell’attività imprenditoriale, rappresentando la modalità attraverso cui verranno concretamente attuate e messe in pratica, tramite azioni dirette sul campo, le strategie elaborate durante la precedente fase di sviluppo e strutturazione del disegno strategico. 


La prima fase del processo di marketing strategico e quella dello studio del mercato, che passa dall’analisi della domanda e al suo trend evolutivo, le dimensioni del mercato e il grado di competitività delle altre imprese, affermate o nascenti.

Questa prima fase è strettamente associata anche ad una analisi SWOT, acronimo di Strenghts, Weaknesses, Opportunities e Threats (Forse, Debolezze, Opportunità e Minacce), che ha lo scopo di individuare fattori interni, punti di forza e debolezza propri dell’azienda, ed esterni, opportunità e minacce del mercato, che abbiano un impatto di tipo positivo o negativo sulla attività dell’impresa o di business che si vuole realizzare.

La seconda fase, quella di segmentazione, prevede di individuare, distinguere e classificare i clienti in base ai loro bisogni e a diversi parametri, come quelli demografici, sociali e comportamentali, consentendo di analizzare in maniera approfondita le caratteristiche del consumatore, con lo scopo di sviluppare una maggiore sensibilità al mutamento della domanda nel mercato di riferimento, che assicura così una risposta rapida, efficiente e al contempo economica, e di conseguenza competitiva, da parte dell’impresa.

Il successivo step nel processo di pianificazione strategica, è quello di targeting, ossia scegliere opportunamente il focus della propria attività, in cui l’impresa decide su quali tipi di prodotti o servizi investire il proprio capitale, con l’obbiettivo di ottenere e mantenere un ottimo rapporto prezzo/soddisfazione.

L’ultima fase, di posizionamento, definisce il passaggio dalla pianificazione all’operatività vera e propria, in cui, una volta individuato il bisogno del consumatore, viene offerto sul mercato il servizio o prodotto da esso derivato.

Col fine di ottenere un’analisi sistematica e continuativa, su lungo periodo, che assicuri l’acquisizione di informazioni indispensabili riguardo alla natura del mercato corrente, garantendo così all’impresa una maggiore reattività e competitività nel rispondere ai mutamenti dello stesso, sempre più spesso si richiede l’intervento di indagini investigative mirate alla compilazione di dossier dettagliati su eventuali competitors, o realtà imegnate nel mercato di interesse, che, oltre a fornire informazioni specifiche riguardo alle riscontrabili opportunità di business, offerte, lacune settoriali, miglioramente produttivi o di affinamento delle strategie di vendita, etc., offrono, specialmente, affidabili e puntuali indacazioni riguardo eventuali elementi di rischio potenziale.