Perizie informatiche forensi Novi Ligure

Consulenze tecniche informatiche Novi Ligure per CTP-CTU in ambito civile e penale; acquisizioni forensi e analisi di reperti digitali: smartphone, pc, hard disk e cloud; recupero di file, chat, SMS, email e contenuti cancellati.

Digital forensics conformi all’uso legale, ISO/IEC 27037, GDPR e Legge 48/2008.

About us
Nel mondo digitale nulla svanisce mai del tutto: ogni accesso, ogni file, ogni comunicazione lascia un’impronta capace di rivelare attori, identità e responsabilità.

I sistemi informatici conservano memoria di ciò che accade: sequenze, log, azioni. Perché quella memoria diventi prova occorre un approccio forense che garantisca integrità, catena di custodia e conformità normativa.

La perizia informatica è questo semplice ma strutturato percorso: acquisisce, analizza, conserva e interpreta i dati in modo replicabile, condivisibile e difendibile, trasformandoli in evidenze tecniche pronte per il giudizio.

→ Dal dato grezzo all’evidenza capace di sostenere il contraddittorio, il nostro obiettivo è invariato: applicare protocolli forensi che rendano comprensibile e visibile ciò che altrimenti resterebbe nascosto. 

Affianchiamo privati, studi legali e imprese in procedimenti civili, penali e aziendali. Perché in tribunale non conta ciò che si trova, ma ciò che si documenta, si replica e si conserva senza margini di contestazione.

Ogni attività è svolta con strumentazione certificata (Magnet Axiom, Cellebrite, FTK Imager), secondo standard internazionali (ISO/IEC 27037, 27041, 27042, 27043) e normative italiane (Legge 48/2008, GDPR, c.p.p./c.p.c.).

Che cos’è una perizia informatica forense



Una perizia informatica forense è un’indagine tecnico-giuridica su dispositivi, sistemi o servizi digitali, finalizzata a produrre evidenze ammissibili. Non è una “ricerca dati”, ma un percorso formalizzato: fonte → acquisizione → analisi → interpretazione → relazione.

Obiettivi principali:
→ Identificare e preservare correttamente le fonti digitali (fonte primaria/duplicato forense).
→ Garantire integrità e immodificabilità tramite impronte hash e catena di custodia.
→ Ricostruire cronologie, relazioni tra eventi, responsabilità tecniche e d’uso.
→ Redigere relazioni chiare, replicabili e comprensibili anche a chi non è tecnico.

Esito atteso: un elaborato tecnico che regge il contraddittorio e orienta la strategia legale.

Ambiti di applicazione



Il perimetro della digital forensics abbraccia contesti privati, aziendali e giudiziari. Ogni scenario richiede tecniche e cautele specifiche, con lo stesso fine: trasformare dati in evidenze valide.

Ambiti frequenti:
→ Computer e server (Windows/macOS/Linux), NAS/RAID, VM e storage esterni.
→ Smartphone/tablet (iOS/Android): app di messaggistica, media, artefatti di sistema.
→ Email e PEC: autenticità, header, catene di inoltro, metadati di allegati.
→ Social e web: acquisizioni certificate di profili, post, messaggi, contenuti effimeri.
→ Cloud e SaaS: drive, caselle, collaboration suite, log applicativi e di accesso.
→ Reti e sicurezza: log firewall/VPN, PCAP, eventi SIEM, endpoint, accessi anomali.

Risultato: un quadro tecnico coerente, verificabile e utile alla decisione.

Categorie di servizio



Le perizie non sono un intervento unico, ma un ecosistema di attività coordinate. Ogni fase contribuisce alla tenuta probatoria del risultato finale.

Servizi principali:
→ Copie forensi (bit-a-bit) di supporti e dispositivi, con write-blocker e verbali.
→ Analisi su computer/server e su dispositivi mobili (estrazioni logiche/fisiche).
→ Email/PEC e cloud: validazioni, metadati, export tracciati, incongruenze temporali.
→ Social/web: catture certificate di contenuti dinamici ed effimeri.
→ Network forensics e incident response; analisi malware/ransomware.
→ Verifiche di autenticità documentale e multimediale (PDF, immagini, audio-video).
→ CTU/CTP, perizie giurate, assistenza in udienza e note critiche metodologiche.

Ogni consegna è accompagnata da tracciabilità e riferimenti metodologici.

Metodologie e standard



La forza di una prova digitale dipende dal metodo. Adottiamo procedure documentate e standard riconosciuti per assicurare replicabilità e controllo.

Riferimenti e prassi:
→ ISO/IEC 27037 (gestione evidenze), 27041/27042/27043 (investigazioni, analisi, incidenti).
→ Linee guida SWGDE/NIST e best practice di settore (mobile, cloud, network).
→ Hash SHA-256/512, time-stamp NTP, registri di laboratorio e logging delle operazioni.
→ Conservazione sicura e politiche di retention documentate.

Effetto: attività tracciabili, replicabili e difendibili nel contraddittorio tecnico.

Copia forense e acquisizioni



L’acquisizione è la fase determinante: un errore qui pregiudica l’intera prova. Per questo operiamo con imaging bit-a-bit, dispositivi di blocco scrittura e validazioni incrociate.

Attività tipiche:
→ Duplicazione forense di dischi/SSD/NAS/RAID e supporti removibili.
→ Estrazioni logiche, file system e, laddove consentito, fisiche da mobile.
→ Export certificati da caselle email, drive e servizi cloud con preservazione metadati.
→ Confronto hash sorgente/immagine, verbali e catena di custodia firmata.

Output: set di acquisizione verificato, pronto all’analisi e già difendibile.

Analisi di dispositivi mobili



I dispositivi mobili concentrano comunicazioni, media e localizzazioni. L’analisi forense consente di recuperarli, contestualizzarli e ricondurli a eventi e soggetti.

Aree di indagine:
→ Chat e database (WhatsApp, Telegram, Signal), allegati, archivi e backup.
→ File eliminati, cronologie, cache, artefatti di sistema e app di posizione.
→ Geodati e metadati (EXIF) a supporto di timeline e ricostruzioni.

Esito: cronologie coerenti e verificabili, utili a sostenere tesi difensive o attoree.

Analisi di computer e server



Sistemi e workstation registrano l’attività degli utenti. La perizia li rende leggibili, correlando artefatti tecnici con i fatti di causa.

Elementi ricorrenti:
→ Timeline, prefetch, registry/event logs, shellbags, collegamenti (LNK), recent files.
→ Recupero file cancellati, shadow copies, ricerche e movimenti in rete.
→ Account, permessi, policy e accessi locali/remoti.

Risultato: mappa tecnica chiara e motivata, allineata ai quesiti del legale.

Email, PEC e cloud



Comunicazioni ed archivi remoti sono spesso centrali, ma vanno raccolti con metodo per resistere alle contestazioni.

Verifiche e attività:
→ Autenticità dei messaggi (header, catene di inoltro, incongruenze temporali).
→ Metadati degli allegati e coerenza con i sistemi di origine.
→ Export certificati da PEC, suite collaborative e drive, con tracciabilità completa.

Finalità: distinguere documento originale, copia e semplice screenshot privo di valore probatorio.

Social e web forensics



I contenuti online sono volatili. L’acquisizione forense preserva integrità, temporalità e contesto, evitando obiezioni su metodi “non controllati”.

Interventi tipici:
→ Catture certificate di profili, post, commenti, DM e pagine web dinamiche.
→ Preservazione di URL, timestamp, impronte hash e contesto (autore, orari, riferimenti).
→ Correlazione con altre fonti per rafforzare il quadro probatorio.

Esito: materiale online reso utilizzabile e difendibile in giudizio.

Network forensics e incident response



Violazioni e anomalie di rete vanno ricostruite con precisione per attribuire responsabilità e definire impatti.

Attività ricorrenti:
→ Raccolta/analisi di log (firewall, proxy, VPN, endpoint) e PCAP.
→ Identificazione di vettori d’ingresso, movimenti laterali, esfiltrazioni.
→ Supporto a contenimento/bonifica e documentazione per coperture assicurative.

Risultato: tracciato tecnico chiaro, utile anche ai fini risarcitori e regolatori.

Malware e ransomware



Quando il danno è già avvenuto, servono analisi che spieghino “come”, “quando” e “con quali effetti”.

Linee d’intervento:
→ Analisi di campioni e artefatti, persistenze, tecniche di cifratura.
→ Correlazione cronologica con log e sistemi terzi.
→ Valutazione dell’impatto su dati e continuità, con indicazioni di remediation.

Finalità: fondare tecnicamente richieste di ristoro e responsabilità.

Autenticità documentale e multimediale



Documenti, immagini, audio e video possono essere manipolati. La perizia verifica coerenza e genuinità prima che diventino oggetto di contestazione.

Verifiche:
→ Tracce di editing, metadati, incongruenze temporali e di provenienza.
→ Allineamento audio-video, ricerca di tagli/giunzioni e mismatch di codec/frame.
→ Confronti tra versioni, impronte e marcature temporali.

Scopo: presentare solo contenuti affidabili, con spiegazione tecnica delle verifiche svolte.

Catena di custodia



La catena di custodia presidia il valore legale della prova. Senza tracciabilità, l’evidenza si indebolisce.

Presidi adottati:
→ Verbali di presa in carico, sigilli e registri di movimentazione.
→ Doppie verifiche di integrità (hash a più stadi) e time-stamp.
→ Conservazione sicura e controllata, con accessi limitati e auditabili.

Effetto: continuità e affidabilità dimostrabili in ogni fase del procedimento.

Pianificazione dei quesiti e strategia



Una perizia efficace nasce da quesiti chiari e pertinenti. Collaboriamo con il legale per tradurre gli obiettivi in richieste tecniche verificabili, evitando analisi dispersive.

Attività di pianificazione:
→ Analisi del contesto processuale e dei vincoli probatori.
→ Definizione di ipotesi tecniche e criteri di verifica/riscontro.
→ Allineamento tra output peritale e necessità della difesa o dell’attore.

Risultato: elaborati tecnici mirati, centrati sul bisogno probatorio reale.

Legal hold e preservazione



Quando si prevede un contenzioso, la preservazione tempestiva riduce il rischio di perdita o alterazione dei dati.

Cosa facciamo:
→ Istruzioni di sospensione cancellazioni/rotazioni log (legal hold).
→ Preservazioni mirate e immagini forensi dei sistemi critici.
→ Inventari delle fonti e piani di conservazione con responsabilità e tempi.

Esito: disponibilità di materiale probatorio integro al momento opportuno.

Sicurezza del laboratorio e protezione dati



La qualità della perizia passa anche dall’ambiente in cui i dati sono trattati.

Garanzie operative:
→ Accessi controllati, registri di laboratorio, politiche di clean desk e logging.
→ Cifratura dei supporti, segmentazione di rete, procedure di distruzione sicura a fine pratica.
→ Conformità al GDPR: minimizzazione, informative dedicate, consenso/difesa in giudizio.

Finalità: proteggere il dato e tutelare il cliente lungo tutto il ciclo di vita della pratica.

eDiscovery e data review assistita



Quando i volumi sono rilevanti, serve un filtro metodico per estrarre ciò che conta davvero.

Soluzioni adottate:
→ Deduplica, indicizzazione, ricerche per parola chiave e criteri di prossimità.
→ Clusterizzazione tematica e timeline per insiemi documentali ampi.
→ Evidenziazione di corrispondenze tra fonti differenti (cross-source).

Obiettivo: ridurre il rumore e fornire al legale materiale chiaro e mirato.

Output e deliverable



Consegnamo elaborati pensati per l’uso in giudizio: leggibili, fondati e verificabili.

Consegne tipiche:
→ Relazione tecnica, perizia giurata o CTP con metodologia e risultati.
→ Allegati: set di hash, estratti di log, tavole cronologiche, acquisizioni certificate.
→ Supporti sigillati e cifrati, con istruzioni di conservazione e custodia.

Caratteristiche: chiarezza espositiva, tracciabilità delle fonti e replicabilità delle analisi.

Tempi e costi



Durata e costi dipendono da complessità, numerosità delle fonti e profondità delle verifiche. Forniamo un piano attività con milestone e preventivo trasparente.

Indicazioni generali:
→ Valutazione preliminare: 24–72 ore.
→ Acquisizione: 1–3 giorni (in base a volumi e tipologia di fonti).
→ Analisi e relazione: 7–14 giorni lavorativi (canale urgente su richiesta).

Range indicativi:
→ Consulenza preliminare: da € 500 + IVA.
→ Copia forense per dispositivo: € 600–1.500 + IVA.
→ Relazione tecnica completa: da € 1.500 + IVA (variabile per complessità).

Obiettivo: tempi compatibili con il procedimento, senza derogare al metodo.

CTU, CTP e assistenza legale



Affianchiamo il legale dalla fase istruttoria all’udienza. La componente tecnica diventa così un supporto reale alla strategia processuale.

Attività di supporto:
→ Redazione di CTP, memorie tecniche e note critiche alla CTU.
→ Presenza alle operazioni peritali, rilievi e osservazioni a verbale.
→ Preparazione di tavole sinottiche e comparazioni per l’esame incrociato.

Fine: rendere comprensibile e difendibile ogni passaggio tecnico, dove serve davvero.

Prenotazione e consulenza



L’attivazione segue un iter chiaro e tracciabile, pensato per tutelare il cliente e la prova.

Passaggi operativi:
→ Richiesta con descrizione del caso e obiettivi.
→ Screening preliminare di legittimità e rischi.
→ Definizione modalità (studio, on-site, remoto sicuro) e piano attività.
→ Sottoscrizioni (liberatoria, consenso/legittimo interesse) e presa in carico con catena di custodia.

Contattaci per una consulenza a Novi Ligure: ogni dettaglio può incidere sull’esito del procedimento.

Quando è davvero necessaria una perizia



Quando servono prove digitali ammissibili, quando si contestano contenuti informatici della controparte, o quando occorre ricostruire eventi tecnici (accessi, cancellazioni, manomissioni) con valore legale. Utile in sede civile, penale e aziendale.

Quali norme e standard seguiamo



Riferimenti: Legge 48/2008 (attuazione Convenzione di Budapest), c.p.p./c.p.c., GDPR; standard ISO/IEC 27037/27041/27042/27043; linee guida SWGDE/NIST. Ogni passaggio è documentato per assicurare integrità e tracciabilità.

Quali dispositivi e fonti analizziamo



Computer, server, smartphone, tablet, sistemi cloud, pendrive/dischi esterni, email/PEC, social e contenuti web, oltre a log di rete e ambienti virtuali. L’elenco si estende a ogni fonte digitale pertinente al caso.

Perché screenshot e stampe non bastano



Uno screenshot documenta una visualizzazione, non l’origine né l’integrità. Per l’uso probatorio servono acquisizioni forensi con metadati e impronte, così da dimostrare provenienza e catena di custodia.

Tempi medi e canale urgente



In media, una perizia richiede 7–14 giorni lavorativi dopo la fase di acquisizione. Per esigenze stringenti attiviamo un canale urgente, compatibile con i requisiti tecnici e normativi, senza deroghe al metodo.

 

PERIZIE INFORMATICHE FORENSI Novi Ligure


Ogni dato digitale può diventare evidenza tecnica, se acquisito con metodo e protocolli certificati.

Presentaci il tuo quesito, un nostro esperto ti ricontatterà entro 24–48h per valutare il caso e definire il percorso più efficace per fornirti assistenza.

Per esigenze stringenti attiviamo un canale urgente, compatibile con i requisiti tecnici e normativi, senza deroghe al metodo.

Contattaci per una valutazione tecnica del tuo caso o richiedere possibilità di un appuntamento a Novi Ligure.

Definiamo il obiettivi probatori, responsabilità, tempi e costi strutturati; conformità intra legem e attività di prova forense e ammissibili in giudizio.

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